gennaio 4, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Forse…
Tante e poche volte ho sorriso e deriso,
frustante agonia di uno strano volere,
vittima di neri e strani prodigi
e di incantesimi infausti.
In un immenso schermo
assisto alla prima
di una vecchia pellicola
dove le immagini
in bianco e nero
sono mute e loquaci,
vedo e rivedo
ma l’ossessione
del non capire persiste,
sono forse preda
di una mia irreversibile amnesia,
costipata in una labile mente.
Plasmo nuovi orizzonti
e fra mille inciampi,
passeggio sul terreno
ruvido e disorientante del presente,
nell’attesa di un futuro
vagabondo e delirante,
oh mia vita che
posso farne di te.
Le fughe nei sogni,
il celare gli ingombri futili,
e gli attimi dissacranti
forse hanno fermato
il mio voler essere,
ed un vento contrario
mi invoglia alla resa,
finalmente non sarò più parte
di quel disegno folle
dove i suoi esseri presto
diverranno muti,
saranno come
mosche e farfalle,
rose e spine.
La scena di un
brutto esistere
è solo l’illusione beffarda
di una canzone senza musica
e senza canto,
sfrego e annaspo
su un terreno molliccio,
ma su di esso la
piccola formica
erige con il suo costante
cercare quel che serve
per l’arrivo del freddo riparatore
che tutto cancella,
prima dell’arrivo di una
nuova probabile primavera.
gennaio 1, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Evocativa la notte:
amica la Luna
rischiarò il calle
e i fiotti della mente.
Nelle placate acque
osservai a lungo
e scorsi la rotta
tra fiorenti riverberi.
Speciale il tripudio:
nuovi palpiti
accesero i petali
d’un fiore avvizzito.
Sulle increspature
docile scese
l’azzurro di luna
nelle brezze del vento.
Evaporò il rimpianto:
si volse il cielo
che rimandò
chiara un’eco festosa.
Placida una musica
rapì ogni cosa
e vaghi i ricordi
si persero in un bacio.
Si destò l’amore:
folli i cuori
mossero flutti
nei mulinelli ardenti.
Stillante la rugiada
riportò la vita
nell’inaridito nido
e agli sconcertati uccelli.
01.01.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 26, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Io e lei
Mormorii di fogliame
e di una moltitudine
di spighe oscillano
spronati da una tenue
brezza di anelanti
soffi di delicati
venti primaverili.
Nascosti fra le alte fronde
io e colei che amo,
ascoltiamo silenziosi i
racconti dei nostri cuori,
no…non sono palpiti,
sono misteriose note
di una melodiosa nenia,
proveniente da un
cosmo denso di magici
giochi di luci e colori.
Mai saranno coscienti
coloro che possegono
l’indolenza di uno
sgraziato volere
di non amare, e la
sublimazione della
solitudine e del suo
innaturale irretire.
Nel rubar amor è
tarpar le nere ali
ad un gelido vento
popolato da tristi echi
è la folle avventura
di pochi audaci.
La vita altri non
è che il continuo
cercarsi di anime sole,
in cerca dell’agognata
ricerca di affetto e felicità.
( Ciao Ciro Sorrentino, grande poeta interprete della vita )
dicembre 24, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Vorrei dire , fare, dimostrare, convincere,
ma quando voglio esprimere qualcosa che
sento provenire dal mio cuore, faccio fatica
ad essere convincente…ci provo amici.
Tanti cari e affettuosi auguri che possiate godere a piene mani
di ogni tipo di felicità, auguri particolari a :al carissimo Ciro Sorrentino
Signora Cinzia De Rosis, al dott, Attilio Beltrami, e gli autori,. Buon Natale e Buon Anno Nuovo. Lele Feola
dicembre 19, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark • poesie personali
Ho smorzato
le stelle, il
vento di maestro
soffia,
pezzi di cielo
cadono,
il mare spinge
lontano
costa e scogli,
e intanto le città
alitano
sui fari spenti.
Poca luce,
i marinai
son fermi,
ho con me
nacchere
e armoniche,
aspetterò in
musica il
nuovo giorno.
Quando
giungeranno
a nuoto
sula costa
i pescatori
forse avranno
reti colme
di pescato.
Io ho un
piccolo pesce,
per satollarmi,
per oggi basta,
l’importante
che resti il buio,
nessuno
deve sapere,
che io sono felice.
( La dedico al mio fratello Ciro Sorrentino ed alla sua famiglia )
dicembre 17, 2013 - Inserito Da Maria Rosa Cugudda - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita
Nel percorso ieri
ho intravisto il profeta
ad ogni cuore
le sue parole rivolgeva.
Eran sincere e
all’ interiorità rispondente:
“Cambiare vita si deve
liberi da gravezza di lucide catene,
lindo l’uomo deve proporsi
per l’incontro con Colui che vita dona”.
Ma ciascuno il passo lesto prosegue
e dopo un tuffo
la placida esistenza riconquista.