I FANTASMI E LA MENTE – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”
Immobile scruto
il letto di foglie
dell’albero scarno
e ascolto l’anima
che della primavera
implora e cerca
luminoso il respiro.
Come quel fusto
solitario e spoglio
resto sospeso
e vado tessendo
veli e trini di frasi
per la fiamma
del mio unico amore.
Così tutte le notti
tra folle di stelle
sale il mio canto
che apre le segrete
dove grevi catene
ancora avvolgono
i fantasmi e la mente.
03.01.2014 Ciro Sorrentino
LA TUA LUCE – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”
In un livido alveo,
muta s’attarda
la mia donna
che ha il passo
penoso e fiacco
della malinconia.
Ah, dolce amore,
risorgi per me
e libera la virtù
sulle buie ore,
aspergi la grazia
e i tuoi folli sorrisi.
Sorridimi ora,
e sia la tua luce
sacra fiamma
per i candelieri
persi e spenti
nelle vie del cielo.
Ti aspetto, amore,
sono il cigno
che le piume
lava nelle acque
del lago acceso
dal tuo albeggiare.
02.01.2014 Ciro Sorrentino
NEL PURO RESPIRO – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”
Ah, amore mio,
sacro dono di Dio,
ti seguo nel buio,
quando il rosso
della tua fiamma
vince l’immenso nero.
In Te, vive l’eterno,
l’altezza d’amore
che il cuore accende
nel puro respiro,
ineffabile balsamo
di sovrumana natura.
Nella corposa luce
degli occhi tuoi
l’oscurità fugge,
liberando caldi i soli
che ormai sorridono
degli opprimenti abissi.
01.01.2014 Ciro Sorrentino
Echi lontani
Echi lontani
Valli dai rumorosi echi
con echeggi simili a
richiami di lontane sinfonie,
e i tenui e dolci mormorii
racchiusi in antichi otri di pelle,
dai suoni sublimi e attraenti,
fuggono veloci sfrecciando
come saette d’amore.
Quanti sussurri negli amplessi,
grandi orchestre suonano odi
rendendo immortali gli abbracci
silenziosi e dolci,
lentamente la quiete
dell’abbandono rende magici
gli aneliti di una passione divina.
Venti misteriosi,
ululanti e sinuosi
rendono convulsi i nostri approcci,
come fossimo stretti da
grandi esseri dalle spire forti
e inesorabili,
e il mare diviene di cristallo,
i fiori son di carta insudiciata,
e una mano immensa
sorregge le stelle
accompagnandole nel loro
ultimo sprazzo di vita
prima del grande scintillio,
che sarà di noi amore mio
sopravviveremo all’eternità?
L’Imprevedibile
L’Imprevedibile
Inoltrarsi nel cuore
e nei pensieri di chi si ama,
auspicarne floride gioie,
carpir ma non estorcere,
ascoltare i reconditi
fervori dell’anima.
Dimmi amore,
la neve col primo caldo svanisce
e lascia tracce di sé
seminando pezzi di duro
e ingrato ghiaccio,
l’arcobaleno giunge dopo una
pioggia copiosa,
la vita nasce dopo tribolanti
dolori della partoriente,
perché il nostro amore è sorto
dopo il languore di un futile
e discreto abbraccio,
perché non ebbe il fervore
e il complice effluvio
di costosi profumi ,
e le stupende e rare orchidee
dalla straordinario bellezza.
Oso…devo osare nel dirti che
il mio amore è nato dal nulla,
l’anima è intricata e confusa,
chi è dunque responsabile
di un così folle sentimento,
stelle, luci, turbamenti, gioia,
o solo un misticismo sacrale
ha reso possibile e raggiante
tale esaltante magnificenza.
Raffaele Feola