La nera rosa… rossa

 

La nera rosa… rossa

 

Semino fiori in ogni dove,

e un’ eufonia irrefrenabile e dolce,

sfugge nel delirio di un’aria

mite e incantata,

e i ricordi come acini

di un grande grappolo

sfilano veloci ed irrequieti,

come posseduti da una grande mano

giungono nella

vorace bocca degli antichi pensieri.

 

Abbraccio con enfasi un’antica foto

su di essa una immagine,

e una lacrima maldestra e dolorosa

irrita col suo passaggio l’arida guancia,

i fiori appassiscono e le lacrime

divengono infinite,

il cuore furibondo saltella

con l’estasi di un oggetto

incosciente e irruento,

la pioggia è scura e incontenibile.

 

Va via mia rosa rossa tu non sei eloquente,

tu sei ora il ricordo mesto

posto su qualcosa che non è più,

non sei l’amore,

sei il dolore, non la gratifica,

sei su una esistenza divenuta

silenziosa e morta.

                                                                  

                                                         Raffaele Feola

 

This entry was posted on sabato, gennaio 11th, 2014 at 20:32 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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