LA PENNA.

E  SE  UN  GIORNO,

LA  PENNA  NON  FOSSE

PIU’  CALAMITA  ALLA  MIA  MANO?

LA  GUARDEREI  TERRORRIZZATA,

LEI  E’  IL PROLUNGAMENTO

DELLA  MIA  ANIMA,

CHI  SCRIVERA’  DELLE  MIE  EMOZIONI,

DANDO  LORO  VITA

SU  UN  FOGLIO  QUALSIASI.

MI  VEDO  DISPERATA,

CERCANDO  UNA  FRASE,  UNA  RIMA,

UN  SENTIMENTO,

TUTTO  QUELLO CHE  RIESCE

A  PROTEGGERMI

DA  QUELLO  CHE  NON  MI  PIACE.

CORRERO’  FRA  I  SASSI,

CADRO’  SANGUINERO’,

MA NON MI ARRENDERO’,

CERCHERO’  NEI  CASSETTI,

QUADERNI,,  LIBRI,

DA  ANNI  DIMENTICATI,

BUTTERO’  TUTTO

ALL’  ARIA,

COMPRESO  LA  MIA  VITA,

PER  TROVARE  UNO  SPUNTO,

UNA  SOLA  PAROLA

PER  RICOMINCIARE  A  SCRIVERE.

SE  NON  POTRO’

FERMARE  SU  UN  FOGLIO,

UN  ISTANTE,  UNA  FANTASIA,

UN’ IDEA,

NON  POSSO FIDARMI

DELLA  MEMORIA,

LEI  DIMENTICA.

ALLORA  SCAVERO’

DENTRO  E  FUORI  DI  ME,

RITROVERO’  LA  VOGLIA

DI  SCRIVERE.

DIVENTERO’  PENNA

E  LEI  IL  FOGLIO.

Salvatore Nadia

 



TI HO CERCATA .(LIBERTA’)

 

 

 

Ti ho cercata ,
fra il grano maturo della giovinezza
mentre il tempo piangeva su fiori
di ceramica che evaporavano nel
cielo dell’ illusione dei miei occhi .
Ti ho cercata ,
dietro le sbarre dell’ esistenza
il cuore viveva per urlare
alla liberta’ di morte ;
sapeva la sua condanna
nel fluire del sangue ,
anche allora ti ho cercata .
Ti ho cercata nello scontro della vita ,
fra la trasparenza del cristallo
che si innondava di inchiostro
arginando il trascorrere dei secoli
nel sangue dell’ uomo morto per te .
Liberta’ , anche ora ti cerco mentre
immetti il tuo respiro nell’ ultimo corpo
disposto a morire per te ,
ti ho cercata ,
tra un esercito di sorrisi
liberati da catene di schiavitu’
per sconfiggere la classifica del tempo.
Nel dislivello cosmico è terminata
la mia ricerca . ora puoi vivere ,
sè , scompari  anche ora ,
tornerei a cercarti !!!!!
  carmelo  ferrè……28/04/1979 

 

 

 



SOCIETA’ IPOCRITA’.


Ipocrisia , una parola che non ha nessun valore
per voi moralisti di buona fede ,
che non ha nessuna logica per uomini
senza un DIO da pregare ,
e noi , noi che pensiamo alla morale
ci perdiamo nei sentimenti di passioni proibiti .
Societa’ ipocrita’ . ecco cos’ e’ il mondo ,
crediamo nell’ amicizia e nel rispetto ,
nel dovere e nell’ amore ,
nella lealta’ e nella generosita’ dell’ anima
ma quando ti volti dall’ altra parte della vita
t’ accorgi di quanta ipocrisia ti circonda la via .
Niente , siamo degli illusi ,
illusi da questa orrenda societa’ ipocrita’ ,
i sentimenti hanno bisogno del loro rispetto
della nostra vera passione e dei nostri cuori ,
ma dobbiamo pensare alla societa’
che disprezza tutte queste cose ,
ormai siamo fuori dal mondo e
dobbiamo credere e creare un mondo tutto nostro ,
dobbiamo credere e sognare una societa’ diversa
dove le ambizioni diventano speranze ,
dove l’ egoismo si trasforma in amore e
dove l’ ipocresia diventa genorosita’ d’ animo ,
cambiarla sara’ molto difficile ,
ma VOI giovani dovete provarci ,
dovete cambiare questa societa’ ipocrita’
per dovere ai vostri figli del futuro .
   carmelo  ferrè……04/05/2011



MI TRASCINO…

 …Solo. Infinitamente solo.

 

 Solo sull’antico pontile

 solo nel silenzio

 di questa notte lunare.

 

 Scruto il luminoso cielo…

 inseguo le sue luci

 nelle pieghe

 delle spumeggianti onde.

 

 …Solo. Infinitamente solo.

 

 Solo nelle tenui lacrime

 divelte dal vento

 allo scoperto pianto.

 

 Rincorro liete memorie…

 vivo emozioni

  nelle balze evocate

 d’un ritrovato sorriso.

 

 …Solo. Infinitamente solo.

 

 Raccolgo stille d’amore

 cadute nell’improvvisa quiete

 dopo l’ultima brezza.

 

 La vita è questo dolore…

 

 Ignoto e pungente rimpianto

 che corre sui neri binari

 d’un treno partito in anticipo.

 

 14.05.2011 CIRO SORRENTINO 



IL LANTERNINO DELL’ANIMA

 È il momento

 mia cara imago

 a te giunge

 l’indeciso viandante.

 

 Nella tua calma

 cerca riparo

 la quiete

 per l’animo in tumulto.

 

 Le tue spinte

 incitano

 guidano il suo cuore

  impedendo la resa.

 

 Ancora soffre

 ma freme

 aspira e vuole

 vagheggia l’amore.

 

 Ora il solitario

 si libra

 e nella tua purezza

 scorge la luce.

 

 È lacerato

 ma vive

 resiste e contiene

 lo sconfinato vuoto.

 

 Libero. Finalmente libero…

 fuori dalla storia

 oltre il tempo

 nella tua realtà.

 

13.05.2011 CIRO SORRENTINO  



IL QUADRO.

LA  VITA  E’  COME  UN  BEL  QUADRO,

DI  INESTIMABILE  VALORE.

TUTTI  L’  OSSERVANO,  L’  AMMIRARANO,

VORREBBERO  TOCCARLO,

LO  FISSANO,  MA  POI VANNO  VIA.

UN  QUADRO  ENIGMATICO,

DIFFICILE  DA  INTERPRETARE.

SGUARDI  ALLA  FINE  SUPERFICIALI.

LA  CORNICE  E’  DI  LEGNO  SCURO,

A  TRATTI  SCALFITA.

OGNIUNO  FA  LA  PROPRIA  OFFERTA,

PER  POTER  AVERE  QUELLA  TELA,

IL  SUO  MISTERO,

MA  NON  HA  PREZZO,

E’  DI  TUTTI  E  DI  NESSUNO,

PUOI  SOLO  AMMIRARLA,,  ODIARLA,

TENTARE  DI  COPIARLA,

MA  SONO  SOLO  DEI  PENOSI  FALSI.

QUALCUNO   TEME  A  GUARDARE

QUEL  QUADRO,  LO  EVITA,

SI  LANCIA  CON  UN COLTELLO,

PER  TAGLIARE  LA  TELA,

FARLE  DEL  MALE,

MA  RIESCE  A  FERIRE

SOLO  SE  STESSO.

HA  TAGLIATO  UNA  PARTE

DEL  SUO  CUORE.

LUI  E’  IN  TERRA  ESAMOINE,

IL  QUADRO  ACCANTO.

Nadia Salvatore