CHE DUE SOLE PAROLE.
Puoi parlare d’amore senza fare rumore.
Puoi sentirle il respiro e sfiorarle la mano,
puoi ascoltare la voce del cuore,
e sentirti vicino e anche se sei lontano.
Il colore del cielo, l’odore del mare,
le grida di un bimbo il rumore di un treno,
il vento, la pioggia, il fulmine, il tuono,
la forza dell’animo di un fragile uomo.
Puoi parlare d’amore senza fare rumore
Senza dire nient’altro
che due sole parole….
IL PENSIERO
Se io potessi dire quel che penso
di tutti quelli che mi stanno accanto,
alcuni riterrebbero un affronto,
che io pensi di loro
anche in tal senso.
Altri di questo ne faranno un vanto,
di questo mio parlar del loro conto,
senza badare neanche tanto al come,
quanto al quanto.
IL DONO
Vorrei che il sole domattina, all’improvviso,
perdesse per un attimo la via
Che tu potessi avere il tempo di svegliarti,
e liberarti un po’ del tuo torpore,
Cosi ch’esso sorgendo si accorgesse, che già qualcosa splende.
Vorrei poter far si che i fiori si schiudessero
proprio di fronte a te
cosi che tu potessi ammirare la magnificenza di ogni cosa
ma devi avere occhi che guardano.
Vorrei poter essere amico della brezza,
e che mi raccontasse cosa prova
quando con la sua mano ti accarezza.
Vorrei poter, almeno per un attimo,
sopportare il tuo dolore ,
solo per il tempo che tu possa alzare gli occhi,
e anche se una lacrima impietosa solca il viso,
bearmi del tuo immenso dono ,
un sorriso.
IL RESPIRO DELL’ANIMA
Chi da la forza al cuore
di batter cosi forte
Chi da la forza all’animo
di esser cosi puro
Chi da la vita all’unico respiro
Quello che il mondo fa da quando è vivo
È il ritmo della vita
E il suono dell’amore
E il tuo respiro è il mio
E il mio respiro è il tuo
PER UN’ANIMA BIANCA .
Al tramonto di arcobaleni che leggeri
sorvolano la grande prateria ,
la luce del suo piccolo sorriso triste
risplende nelle ombre della sera ,
alle prime ombre del buio
che dolcemente scendono
sulla sua pelle scura il cuore
incomincia a battere forte ,
ora il buio è nel suo compiacemente ,
nasconde quel fragile corpo
esile di bambina alla fiocca luce
di una pallida e misteriosa luna nascente ,
le prime stelle tremule
si accendono come mille candele
e nel silenzio della notte una
preghiera di una piccola squaw
si eleva leggera verso il cielo stellato .
La preghiera non ha voce
e si perde tra i fili d’ erba
dell’ immensa prateria ,
di lì a poco un venticello
si ferma a guardare la piccola
e con stupore vede sul piccolo viso
un rivolo di lucente lacrime ,
e rivolto alla piccola squaw
domanda::Perchè piangi ? .
Perchè preghi ?. ::
e la piccola squaw un pò
tremante gli rispose ::
Piango , perchè nel buio
nessuno riesce a vedere
la mia ombra nera e
prego il Dio di darmi una pella bianca ,
così tutti possono vedere
che anch’ io ho un’ anima bianca ::
Allora il venticello un pò burbero
gli dice che non c’ era bisogno
di avere la pelle bianca
per un’ anima bianca
perchè tutti , bianchi e neri ,
rossi e gialli ,
hanno tutti un’ anima bianca .
carmelo ferrè ……22/05/2010