ED ORA .


Ed ora ,
non posso che dirti bugiarda ,
tutti i tuoi baci ,
le tue calde carezze e
i tuoi :: ti amo::
in una sola parola bugia .
Ed ora ,
che tutto è finito ,
ed ora ,
che io mi dispero ,
ed ora ,
che sono solo ,
qualcosa mi assale ,
ma perchè mentire
a me stesso
se tu hai mentito al mio cuore .
Tutto il tuo amore per me
in una sola parola ipocrisia
  ,
ma perchè mentire e illudermi ,
il giorno ti amo ,
la notte ti penso ,
tutto il mio amore per te
in una sola parola follia .
Ed ora  ,
che sto piangendo ,
ed ora ,
che vorrei guardarti ,
ed ora ,
che vorrei odiarti
non posso che dire ti amo .
   carmelo  ferrè……..13/02/2008



TUTTO E’ AMORE .


Perchè volare sopra un sogno ,
dentro la bolla della sapienza assoluta ,
nell’ utopia più indiscreta dell’ anima ? .
Perchè non amare un’ altra donna
così come si ama qualcosa che
si sente nel cuore e non si sa spiegare
il mistero dell’ amore ,
qualcosa che vorrebbe poter dire
molte cose ma che fa solo riuscire
a dire :: ti amo :: .
Non ci sono fatti , episodi sconci , 
indiscreti ,vietati , assurdi ,
nella vita  di ognuno di noi ,
non esiste l’ indiscrezione in certe parole
che ognuno di noi sussurra
nell’ orecchio della sua donna ,
non è vero che c’ è l’ odio esacerbante ,
perchè anche lì c’ è  un pizzico d’ amore .
tutto è amore . tutto è fatto d’ amore e
anche quell’ odio , quello più intenso è
composto di frammenti d’ amore .
L’ alienazione del pensiero ,
esistere o no , è solo una riflessione dell’ uomo , 
di un essere finito non dal soprannaturale
ma dalla vita stessa che si da all’ amore ,
non si va contro natura , mai ,
nella vita , nell’ amore e nei sorrisi
tutto è amore ,
esistere , sognare e anche morire
è tutto amore ……..
  
   carmelo  ferrè………10/25/2000



NESSUNO .


Nessuno riflette quel vetro rotto
e nessuno che crede che io vivo ,
nessuno mi sbarra la strada
perchè nessuno vede la mia ombra ,
nessuno mi guarda e mi saluta , 
ma io parlo , rido , soffro ,
per  nessuno prego ma credo in DIO ,
non temo nessuno ma tremo
per la mia anima ,
non ascolto nessuno
ma sento il respiro del vento ,
nessuno mi insegue  ma fuggo
dalle mie colpe  ,
non vedo nessuno e solo
con il mio corpo astrale
mi chiedo chi sono io ……..
NESSUNO !!!!!!
    carmelo  ferrè…..16/09/2010



SOLITUDINE E PIOGGIA .


Piangi ,piangi in silenzio ,
in questa strana notte
piena di malinconia ,
sotto lo scrosciare
intensa della pioggia ,
hai un passato dietro
le spalle del tempo che
mai potrai dimenticare .
Il tuo passato è lui ,
hai amato solo lui ,
hai sfidato per lui
il tuo destino di donna
senza sapere il tuo domani ,
quando c’ era lui
la tua vita era diversa  ,
eri felice e non avevi
mai sofferto  la solitudine ,
ma ora sotto questa
pioggia incessante
capisci cosa vuol dire
essere soli e abbandonata e
comprendi di non aver
più il suo grande amore
accanto al tuo nudo corpo .
  carmelo  ferrè……21/11/1999



Quando lontana sei e solo vivo

Quando lontana sei e solo vivo

lasciami credere che qui sei:

animati sospira e dammi respiro.

Si..ecco nell’incanto che ti incarna

oltre la finestra dei miei pensieri

ritornello d’amore ti effondi

alata erompi  e tra i minuti vuoti rimbalzi.

Ora affina e rendi i miei sensi strumenti

acuti e sia per te un inno che l’animo ascolta

al venire delle stelle sempre stupite

di ritrovar nei tuoi occhi tanta luce.

Non mutar per stanchezza o noia

in inezia o illusione

questo trastullo che il cuor rallegra:

stonato sarebbe poi il minuetto suonato

e serrate sul nulla resterebbero le mani

che a te si appigliano come edera al muro.

Lasciati toccare e io, non ansio, smetta

di credere e sperare che tu verrai

abitami, sbarrate siano porte e finestre

ermetiche fessure siano chiuse e sigillate

perché non ti porti via una folata

e ricostruire un volto poi sia scongiurato.

L’incorporeo  non  è impossibile

se già lo tempesto di baci

e un canto imita una voce!

Non si anticipa né segue un ritrovarci

se il battito del tuo cuore ascolto

e indivisa accanto a me ti fondi

come fa  il cielo all’orizzonte con  il mare.



Più volte comunque fosse

Più volte comunque fosse

pur gli anni festeggiammo

ai funerali  o ad altre cerimonie

regolari prendemmo parte

ciò che ci doveva accadere accadde.

Al rullo incessante del tempo

Abbiamo  sofferto  pianto o riso

spaccamonti o guasconi  sapemmo

che di verosimile v’era nel filmico

che raccontava la nostra vita.

Sdentati stanchi e introversi

ancora oggi guardiamo l’intruglio

la mistura di fatti nauseanti o gustosi

che ci passa davanti in un imputridimento

di sogni di illusioni e di speranze.

Nauti  che fummo, che diventammo

quando la spinta dei desideri

suscitò passioni e amor nel mar di essere?

Ricchi di nulla, poveri di tutto

ci sedusse un divenire piccante

dove forse tutto era possibile

e senza briglie ci spingemmo lontano

arditi e impazienti in una marcia

in avanti senza sbocchi di eterno.

Nello svolgimento di un racconto umano

credemmo di possedere e detenere

quanto nell’attimo si distruggeva

alati e leggeri di vista

spesso  perdemmo il contatto con il reale

restò il senso della vita

una sciarada un enigma  un mistero

o la voragine astratta

verso cui ancora camminiamo

ignoranti di noi e del mondo

intontiti dalla visione di un cielo cavo

che può mostrare solo stelle nuvole o sole.