Letteratura Poeti Famosi



Casta ignobile.


Casta ignobile.

Che vili esseri
quella casta ignobile,
rigogliosa e tenace
e inasprisce
le mille esistenze
fragili e speranzose
dai falsi effluvi
e di scarni affetti.
L’umano nulla tralascia
e con le aguzze
e voraci bocche
di famelici lupi
dalle appuntite
zanne strazia
le aggraziate
immagini riflesse
da invisibili specchi
e da errabondi
cuori delicati
e assetati d’amore.

Raffaele Feola



Chissa’ lassu’.

                    Chissa’ lassu’.

 

Alessia figlia mia,

mi manchi tanto, ma tanto,

ora ho capito finalmente,

adesso sono ricco di sapere

e consapevole, ho un cuore

grande e malandato ma batte.

 

Io non ti ho piu’ ma ti vedo

sempre, bella e radiosa,

e quegli ultimi tuoi istanti

di vita mi tenevi stretto

il dito come a non volermi

lasciare, vai ti dissi

il tuo posto non e’ piu’ qui

segui la tua strada

e abbraccia tua zia Maria Pia

mia unica sorella e regina

dei miei rimpianti piu’ tristi.

 

Fuggi Alessia questo

e’ un mondo crudele

ricco di avide arpie e ladre

senza anima e luce.

 

Fuggi va lontano

e non voltare

il tuo piccolo capo scappa

 il paradiso 

 ti accogliera’ come meriti,

 ciao a presto figlia mia

 ti voglio bene.

                 

Raffaele Feola

 



Pianeta folle.

Pianeta folle.

Il buio giunge su un prato
senza fiori asperso solo di sterile
sabbia e di avvilenti solitudini,
ma non disperare amore mio
le tenebre sono solo illusioni
della malinconica disperazione
di cuori vuoti e squallidi.

Rifletti anima mia,
il volere è complice del sapere
segui l’onda dell’immediato
non pensare al dopo,
egli non è nulla senza il presente,
sorridi e pensa che il piacevole
e l’ingrato son cosa sola.

Fragili comete si schiantano
su un pianeta triste e stanco
ove solo disagi e dubbi
sono i Re della travolgente resa.

Raffaele Feola.



Auguri Santo Natale 2022

Auguri carissimi a tutti i componenti delle “Perle del Cuore ” vi abbraccio e vi auguro tanta serenita’ e tanta gioia. Un abbraccio a tutti…Raffaele Feola ❤

 

 



Incerta eternita’.

Incerta eternita’

La dolente malinconia
disperde imperterrita
l’estasi vibrante
di un cuore palpitante,
incantato da strane
lussurie torbide
e nere passioni.

Nessuno guarda piu’
il cielo offuscato
da stelle ormai spente
e adescate da arroganti
biasimevoli indifferenze.

E poi… poi l’ansimare
dell’anima mia si spegne
fra mille rimpianti
e i tanti freddi abbracci
di oscure presenze.

Fuggi vita,io non ti ho mai
avuta, ma certo sarai mia solo
dopo l’illusione
di una incerta eternita’.

Feola Raffaele.

 



Frasi vuote e amare.

Frasi vuote e amare.

Cuor mio or che tu sprigioni
spine e dolori con stridenti
suoni e malevoli intenzioni,
ti prego arridi alla mia anima
con rigoglioso sospirare
e gentili promesse, son morto,
ma il triste novembre presto
giungerà, ahimè che dolore
dovro’ascoltare false e laconiche
parole di affetto da chi avrebbe
dovuto pronunciarle per me vivo
e ricettivo, ma ora non lo sono più.

Ora son sereno, non vedo
più il buio e la luce,
l’odio e l’amore,
la guerra e la pace,
e i mei compagni di sventura hanno
gli occhi chiusi e con le bocche
silenziose parlano e raccontano
della loro vita vissuta
dei suoi tradimenti, dei falsi amori,
delle belve voraci e dei loro
malevoli appetiti, cosparsi di avide
e inutili arrembaggi al temporaneo
benessere, ma la morte
è l’orrido incorruttibile giudice.

Raffaele Feola Balsamo.