Letteratura Poeti Famosi



Novembre 2021

Novembre 2021

 

Tristi pensieri di novembre
nel mentre osservo gli scrigni
con anime svanite e cuori
dolenti e fiori tanti fiori aridi.

 

Tenace la mia adorata, una bianca
perla persa nel nulla ma viva
nel mio cuore per l’eternità,
ti amo genitrice dei tuoi pargoli.

 

Giaci fra le nuvole e spargi felice
i tuoi richiami con la voce
di un dolce usignolo il tuo amore
per chi tanto amasti su questa terra.

 

La furfante che si affanna a cercare
con indole feroce tesori e scaltri
ladrocini i beni altrui…maledetta
iena che tu non possa aver mai pace.

 

Tu orrida donna che rimanesti
indifferente ai lamenti di colei che
non c’è più, ora deponi fiori e freddo
sul suo sepolcro, maledetta ladra.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 



Che notte, solo una notte, poi piu nulla.

Che notte, solo una notte, poi più nulla.

 

Gagliardi meditazioni
e tristi pensieri,
quanta noia
in tal esasperata sera,
per quasi che la notte
voglia divenir matrigna
di un cielo senza stelle
è privo armonia e chimere.

 

Sii benevolo notturno essere
e frena i tuoi folli affanni
fra poco giungerà
il nuovo giorno
col suo emaciato cielo,
privo di grandi luci
e grandiosi pianeti.

 

E i suoi angeli
si affiancheranno
agli afflitti e ai sofferenti,
e le malvagie insidie
svaniranno trascinandosi
come alienati su vecchi
carretti rumorosi
e cercheranno rifugi per celare
celare l’arcano e l’irriverenza.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 



I miei nuovi stivali.

I miei nuovi stivali.

Vien tacita e ingorda
d’ombre la mesta sera,
silenzi rumorosi
dietro le gaie finestre
colme di occhi furbi
e ficcanasi, i miei nuovi
stivali fan frastuono
ma che gioia ascoltarli.

Grottesca la fugace
vita scorre veloce
un passo dietro l’altro
e il tempo opprime
e scorre allegro,
lui non si ferma mai,
e i miei nuovi stivali
nulla possono
se non cedere all’usura.

Raffaele Feola Balsamo.



Tutto mi appare.

 

Tutto mi appare
e tutto mi confonde,
che strano sogno
in un giorno
estivo di pomeriggio
accaldato
e pieno di strane stelle,
folli e dispettose,
siate sincere perche’
tardate a svanire
e non tornate
quando il buio
si approria del mio
cuore e del cielo,
siate cortesi,
sono confuso,
ma vi amo comunque.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 



Arrivederci carissimi amici.

Miei cari amici ho deciso di fermarmi per un po nello scrivere
per motivi di salute.
È stato un onore per me conoscervi
e interloquire con voi seppure virtualmemte. Vi voglio un gran bene e l’affetto per Voi e tantissimo.Spero che mi conserviate un posto nelle Perle del Cuore, ci conto. Con l’affetto di sempre vi confermo stima e simpatia, che Dio vi benedica per tutto quello che mi avete donato.Grazie vvtb

Raffaele Feola Balsamo.



Il cavaliere la fontana e il brocco.

 

Il cavaliere la fontana e il brocco.

 

….miseri zampilli in una fontana
dai ricchi bronzi, lento e parsimonioso il voler ripetere gesta e valore del baldo cavaliere che imperteterrito cavalca
uno stanco brocco in magna livrea.
Fuga solitaria e ricca di fantasiose avventure in un mondo cospicuo solo di fronzoli e tetri pensieri e laceranti addii intanto la piccola fontana regna sovrana sotto gli scalpitii del timoroso cavallo e dei suoi mirabolanti sogni di avvincenti e impossibili avventure.

 

Raffaele Feola Balsamo.