NON MI PARLAR D’ AMORE .
Non mi parlar d’ amore
ora che il mio cuore sanguina ,
non mi parlar d’ amore
ora che i tuoi anni ti spingono
sui facili sentieri dell’ amore
senza il peso d’ un fardello o
il ricordo della sottana di mamma .
Non mi parlar d’ amore
ora che il mio cuore sanguina ,
non mi parlar d’ amore
ora che ti aspetto sotto i cipressi e
quando avrai capito il senso della vita ,
quando l’ amore sarà al di là
del semplice amplesso e
il tuo bacio avrà il sapore di madre .
carmelo ferrè …..02/12/1997
CAVALLI SFIANCATI …
Verdi riflessi di cocci abbandonati ,
fiori crèmisi e odorosi di superbia ,
s’ alza il vento fra i pini e il corpo
che vorrebbe gemere
e fra gli autunnali silenzi mi perdo ,
non ho che un sogno::non sognare :: .
Sfiancati i cavalli che ho cavalcato ,
non so se potranno scalpitare ancora :
come sognare se i sogni
non sono che stracci consumati
dal tempo e dalla realtà di un sogno ! .
carmelo ferrè……11/09/1997
QUASI INUTILE .
I giorni diventano mesi ,
le ore sembrano eterne ,
senza fine ,
amare il fuoco nel camino ,
pian piano si spegnerà e
resteranno solo le braci rosse ,
poi solo cenere come
questa mia vita quasi inutile .
Così si susseguiranno le stagioni
alle stagioni senza luce ,
poi tutto finirà anche per me e
sarò un essere umano
che ha portato a termine
una vita quasi inutile ……..
carmelo ferrè……20/10/1983
AH ILLUSIONE!!!!
Sono ritaglio di logora seta
persa nel giallo
d’un campo di grano.
Votato al silenzio
agghiacciato e stanco
indifferente al tempo presente.
Scosso come arcigna quercia
attendo la sorte futura
ascolto…
Al di là del buio
afferro un bocciolo
nel suo rosso vinco il dolore.
…Scheggia d’amore
pulviscolo sparso
sui cardini di porte socchiuse.
Stordimenti che avvincono
tuffi nell’acqua
d’un ammiccante torrente.
Ah illusione!!!!
Supera le insidie
scopriti vera
nel sereno orizzonte.
Ascoltami. Accoglimi. Amami.
Inoltrati nel fitto della mia anima
ardisci e spingimi
sorprendi l’inamovibile ora.
30.06.2011 CIRO SORRENTINO
RISORGI, OH MIO DOLCE SOGNO!!!
Ti ho vissuto nascosto
nel nero inchiostro di una penna.
Ho effigiato parole d’amore
fissando la tenerezza del tuo essere.
Fiabeschi i versi scolpiti
sul vuoto nastro della Storia.
Ho navigato mitiche acque
oltrepassando le sinistre distanze dell’Ovest.
Sono arso nel fuoco del tramonto
nel deserto del sogno e della realtà.
Ti ho cercato nell’insolubile mistero
nella morsa della speranza e dell’angoscia.
…Si sta perdendo l’emozione
la fantasia fugge il tremendo oblio.
Come di franta collana
ritrovo solo una perla smarrita e tremante.
Eterna e fluente marea
l’amore è vergine acqua sorgiva.
Soffro e cerco armonie
tendo le corde di un violino che arde.
Mia povera illusione non svanire!!!
Dona al cuore il suo mare d’inchiostro!!!!
30.06.2011 CIRO SORRENTINO