Danzando nella notte

HO DANZATO CON LE OMBRE CHE AFFOLLANO LE STRADE E IL CIELO
UN ORA PRIMA DEL MATTINO
COI GUARDIANI DELLE STELLE
SIGNORI DELLA NOTTE GIUNTA ALL ‘APICE..
SOTTO L ARGENTO DI UNA LUNA PIENA
CHE VOLAVA VIA MI SONO PERSA IN VISIONI
LONTANE …. LEGGENDE CHE SI RIPETONO
ALL’INFINITO SOTTO GLI OCCHI DI UNA STORIA CHE
NON VUOL FINIRE…
HO GUARDATO NEL POZZO NERO DELL’ ANIMA …
I FRAMMENTI DI UNA LUNA DI CRISTALLO …
GOCCIOLAVA TINTINNANDO IL ROSSO
FLUSSO DI SANGUE SPARSO…
E NEGLI OCCHI IL VENTO
HA SFERZATO GELIDO ..
TREMAVO CON LE FOGLIE DEGLI ALBERI …POI…
ERO NELLE FOGLIE..ERO FOGLIA
NEL VENTO.
NELLA NOTTE …SULLE ACQUE BRILLANTI
E ABISSALI .. FLUIVO IN UNA DANZA SENZA FINE
AL SUONO DELLE SFERE CELESTI CHE MI PULSAVANO NEL PETTO
SQUARCIATO DA UN DOLOROSO IMPIETOSO
SENTIMENTO D’AMORE….
QUELLO CHE RENDE LIBERI E UCCIDE.
UCCIDE…QUELLO CHE RENDI LIBERI E CI ASSOLVE
IN UN SOLO ATTIMO D INFINITA’ POTENZA
UN ATTIMO CHE NON HA TEMPO
IN UNA SOSPENSIONE MAGICA DI EVENTI
HO SCORTO GLI OCCHI GLI DEI…
ASCOLTANDO LE PULSAZIONI DELL’ETERNITA’ CHE
MI SCORRE E MI ATTRAVERSA
TENENDOMI PER MANO .

Fulvia C. De Simone



INSPIEGABILI EVENTI

 Seduto sulla scogliera

 del vecchio molo

 guardavo una nuvola rosa

 che si bagnava nella luce del tramonto.

 

 Ogni tanto dei guizzi…

 saltavano i fili argentati

 mi perdevo in quegli slanci

 sentivo il fresco schizzo dell’acqua.

 

 Pensavo a Te e alla mia vita

 ritagli di storia vissuta

 senza incontrarci

 perché il tempo, chissà…

 

 Mi feci forza

 dimenticai la mia ricerca

 presi altre strade

 perdemmo il nostro vascello.

 

 Da allora ti ho sempre immaginata…

 ogni mio verso parla di Te

 d’un viso mai visto

 del tuo estraneo sorriso.

 

 Ho cantato una Fata senza volto

 ne ho descritto l’animo

 vivendo la sua dolcezza

 come lievi e sinuose movenze.

 

 T’ho amata nei sogni

 nella realtà dei miei risvegli

 e camminando nei giorni

 cercavo occhi per capire chi eri.

 

 Non avrei mai creduto

 che la poesia ci avesse uniti

 nel gradevole pensiero

 nel più innocente degli incontri.

 

 Come volo di graziosa farfalla

 nel suo libero viaggio

 siamo giunti alla nostra isola

 il mondo di Fantasìa.

 

 Adesso siamo sulla stessa terra

 ma non so cosa fare

 temo raggiungerti

 …per troppi lunghi anni lontani.

 

 Eppure sei in me che guardo il mondo

 attraverso il mare dei tuoi occhi

 sono in te che mi stringi

 nel tuo candido abbraccio.

 

 Insieme. Insieme nei nostri versi

 fusi come lettere che formano parole

…parole che creano frasi

d’inesplicabile chiaroveggenza.

 

 …Ancora le onde si frangono

 sugli scogli nel loro continuo moto

 mentre un bianco gabbiano

 reca messaggi dal nostro magico mondo.

 

 Sopraggiunge un grifone

 spargendo polveri magiche

 nuova vita per noi

 lungo stanchi e polverosi sentieri.

 

 Dall’alto un’aquila scruta attentamente…

 siamo noi un lago di rugiada

 nato per magia

 dall’ultimo canto d’un cigno.

 

 07.07.2011 CIRO SORRENTINO  



APOCRIFA CHIMERA

 …Solo e senza speranza

 come avvilita spiga

 flessa sul campo.

 

 Pressa il vento 

  respiro alle fiamme

 d’inviolabili incantesimi.

 

 …Solo nello sfogliato roseto

 davanti anonime distanze

 d’arcano ordito.

 

 Disfa e schernisce il fuoco

 scomponendo pose

 ricordi e sorrisi.

 

 …Solo con le raccolte lacrime

 terminali riverberi

 presi all’oblio.

  

L’evanescenza

 incenerisce l’amore

 tra cespugli e rose di spine.

 

 …Solo sul precipizio

 graffiato da friabili rocce

 le frecce scagliate dal tempo.

 

 Imperversano le inquietudini

 avvampando scintille

 di vaga natura.

 

 …Solo e senza scampo

 nella sconvolgente noia

 sinistra percezione emotiva.

 

 L’inesorabile fato

 come oltraggiosa realtà

 infrange ogni magico calice.

 

 …Solo …Stretto nel vorace antro

 dove annega la Storia

 nucleo d’amore.

 

 07.07.2011 CIRO SORRENTINO 



Insieme Davvero

Scie bianche nel cielo
come graffiti indecifrabili
disegnano arabeschi sopra di me
e con lo sguardo puntato al cielo
cerco di dar loro un senso

Righe, grandi e piccole
deturpano il cielo della sera
passano davanti alla luna
che appare in parte cancellata
come da un’invisibile gomma

Tra le scie posso scorgere un volto
vedo i tuoi occhi, le tue labbra
stai guardando anche tu il cielo
in questo momento siamo uniti
mentre lo sguardo si perde lassù

Siamo insieme, insieme davvero
anche distanti siamo vicini
anche senza vederti
ti sento accanto a me
ti sento nel mio cuore

Sono felice, perché tu lo sei con me
sono serena, perché tu lo sei per me
sono innamorata, perché tu lo sei di me
siamo insieme, insieme davvero
ed è come volare

Un ultimo sguardo al cielo
un dolce pensiero per te
raccolgo tra le mani 
un soffio di vento
gli affido il mio bacio più dolce

Guarda il cielo Amore mio
sentirai la stessa brezza
portarti il mio bacio d’Amore
chiudi gli occhi cuore mio
le mie labbra ti sfioreranno

Siamo insieme, insieme davvero…
….sono felice di averti con me….



Una Lacrima

Com’è stato difficile
guardarti negli occhi
e doverti dire “Arrivederci Amore”

Il tuo sguardo
era carico di un silenzioso dolore
sorridermi è stato più difficile ancora

Due mesi senza te
come farà il mio cuore
a continuare a battere?

Come farà il mio pensiero
a non impazzire
per la nostalgia di te?

Rivedrò con gli occhi della mente
ogni istante vissuto con te
calde lacrime righeranno il mio viso

Poi mi accarezzerò il petto
là dove il cuore batte
e ti sentirò accanto, starò meglio

Guarderò ogni sera il cielo
in cerca di una stella diversa
e te la dedicherò

Rivolgerò l’anima
a quei dolci momenti d’Amore
per sentirti mio ancora una volta

Mi mancherà di te ogni cosa
il tuo sorriso, così dolce
il tuo abbraccio protettivo

Sentirò il cuore battere per inerzia
penserò al tuo, che batte per me
caccerò indietro una lacrima

Imparerò a sorridere
anke quando la tua mancanza
diverrà insopportabile

Aspetterò con impazienza
il momento in cui di nuovo
mi stringerai tra le braccia
il profumo della tua pelle
mi avvolgerà i sensi ancora una volta
e quella lacrima di nostalgia
diventerà una goccia di felicità



Sono alchimie

Ancora un mutamento
la crisalide si agita nel ventre..
cerco immagini scattate dal cuore
dell’anima…
Nuclei vanno danzando
in una galassia che si espande in una contrazione
dolorosa ..
partorisce se stessa
In un pozzo fondo e buio
intravedo il chiarore delle prime stelle
che furono create….brilla il ricordo …vibrante
e serpeggiante come le ore di questi giorni pazzi
dove attendo
il vento della trasformazione
quello potente imperioso
che sgretola ogni certezze dell ‘ottusa mente
per far posto ad un imperiosa inevitabile
morbidezza
dove il Sacro bacia con forza e passionale delicatezza
il Profano
….Alchimie…
sogni…esplosioni d’anima errante
che sfugge al calore di un abbraccio per trattenerlo
e dargli gloria
per dargli bellezza imperitura
…eternita’…
Fulvia C. De Simone