INSPIEGABILI EVENTI
Seduto sulla scogliera
del vecchio molo
guardavo una nuvola rosa
che si bagnava nella luce del tramonto.
Ogni tanto dei guizzi…
saltavano i fili argentati
mi perdevo in quegli slanci
sentivo il fresco schizzo dell’acqua.
Pensavo a Te e alla mia vita
ritagli di storia vissuta
senza incontrarci
perché il tempo, chissà…
Mi feci forza
dimenticai la mia ricerca
presi altre strade
perdemmo il nostro vascello.
Da allora ti ho sempre immaginata…
ogni mio verso parla di Te
d’un viso mai visto
del tuo estraneo sorriso.
Ho cantato una Fata senza volto
ne ho descritto l’animo
vivendo la sua dolcezza
come lievi e sinuose movenze.
T’ho amata nei sogni
nella realtà dei miei risvegli
e camminando nei giorni
cercavo occhi per capire chi eri.
Non avrei mai creduto
che la poesia ci avesse uniti
nel gradevole pensiero
nel più innocente degli incontri.
Come volo di graziosa farfalla
nel suo libero viaggio
siamo giunti alla nostra isola
il mondo di Fantasìa.
Adesso siamo sulla stessa terra
ma non so cosa fare
temo raggiungerti
…per troppi lunghi anni lontani.
Eppure sei in me che guardo il mondo
attraverso il mare dei tuoi occhi
sono in te che mi stringi
nel tuo candido abbraccio.
Insieme. Insieme nei nostri versi
fusi come lettere che formano parole
…parole che creano frasi
d’inesplicabile chiaroveggenza.
…Ancora le onde si frangono
sugli scogli nel loro continuo moto
mentre un bianco gabbiano
reca messaggi dal nostro magico mondo.
Sopraggiunge un grifone
spargendo polveri magiche
nuova vita per noi
lungo stanchi e polverosi sentieri.
Dall’alto un’aquila scruta attentamente…
siamo noi un lago di rugiada
nato per magia
dall’ultimo canto d’un cigno.
07.07.2011 CIRO SORRENTINO
This entry was posted on giovedì, luglio 7th, 2011 at 21:58 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sui Sogni, Poesie sulla Vita, Poesie Varie, Storie e Fiabe. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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