IPOCRITI E FALSI …

PREMESSO , QUESTA E’ LA MIA ULTIMA POESIA CHE SCRIVO SU QUESTO SITO , NEL RISPETTO DI TUTTI VOI CHE LEGGETE SU QUESTO SITO HO IL DOLOROSO COMPITO DI DIFENDERE UNA PICCOLA AUTRICE , CHE PER COLPA DI QUALCUNO , HA FATTO TOGLIERE UNA SUA OPERA …. UN CALOROSO SALUTO VI GIUNGE DAL MIO PROFONDO CUORE .               IN FEDE FERRE’ CARMELO  . 06/07/2011
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
 
SEMBRA DI VIVERE AL TEMPO DELLE STRGHE ,
DOVE TUTTO E TUTTO CONDANAVANO L’ ERESIA ,
I SECOLI SONO VOLATI VIA PORTANDO CON SE’
INGIUSTIZIE E SOFFERENZE MA……
NON HA STRADICATO DAL MONDO L’ IPOCRESIA .
FALSI PREGIUDIZI COLMANO ANCORA L’ ANIMA
DI CHI’ PREDICA AMORE .
UOMINI POLITICI CHE DALLA T.V. URLANO ALLA PACE ,
MA APPENA I RIFLETTORI SI SPENGONO FANNO AFFARI
CON I MERCANTI D’ ARMI …
FALSI CATTOLICI CHE ALLA DOMENICA VANNO IN
CHIESA A PREGARE LA FRATELLANZA MA….
SONO I PRIMI A RINNEGARTI COME FRATELLO
NELLA LORO IPOCRISIA DI FALSI .
AMICI CHE TI SORRIDONO MA…
APPENA TU HAI BISOGNO DI LORO  ECCO CHE
SPARISCONO COME NEVE AL SOLE SENZA
LASCIARE TRACCIA .
DONNE PURITANE CHE SI SCADALIZZANO
SE GUARDANO AL CINEMA UNA SCENA OSE’ MA….
APPENA SONO NEL BUIO DI UNA STANZA
DI QUALCHE HOTEL CON IL LORO AMANTE
SI SCATENANO SENZA TABU’ .
LETTORI CHE LEGGONO E CHE COMPRANO
RIVISTE SEXS NON DICONO NIENTE MA….
APPENA LEGGONO UNA POESIA D’ AMORE
CHE ESPRIME IL PIU’ PURO DEI SENTIMENTI,
ECCO CHE SI SENTONO OFFESI E TACIONO QUELLA POESIA
BLAFERMA ALLA LORO DIGNITA’ ,
LA LORO FALSA DIGNITA’….
IPORCRITI ,
ECCO COSA SIETE ,
SIETE SOLO IPOCRITI E FALSI
NELLE VOSTRE INSULSE AZIONI CHE
NON DANNO NESSUN VALORE ALLA VOSTRA MISERA VITA .
   FERRE’ CARMELO ………………………………………..



Io e Te

Scende la sera
e come ogni giorno
mi ritrovo a scrivere
sentimenti ed emozioni
che mi fanno vivere e amare

Ti penso guardando il cielo
il suo lento cambiar colore
la luce attenuarsi
la prima stella della sera
fare capolino timidamente

C’è caldo e rumore qui fuori
qualcuno taglia l’erba del giardino
due bimbi che giocano ridendo
un cane abbaia rumorosamente
ed io qui, in silenzio ascolto

Il vento mi parla di te
questa leggera brezza
mi ricorda le tue dolci carezze
il tuo profumo che mi avvolge
ogni volta che mi baci

Questo cielo
è lo stesso che guardi tu
siamo sotto la stessa stella
la luce svanisce
ma io mi illumino di te

Pensieri e ricordi
in questa deliziosa sera d’estate
si rincorrono in un religioso silenzio
tra il cinguettio di passerotti
e il rumore di auto che passano veloci

Un aereo vola proprio su di me
chissà che panorama meraviglioso
dai suoi oblò si può scorgere
chissà qual è la sua rotta
quale la sua destinazione

Prendiamo un aereo Amore mio
fuggiamo via da qui
lontani da nebbia invernale e afa estiva
lontani da rumori che rovinano i nostri momenti
io e te, fuggiamo lontano

Rincorro questo pensiero
e immagino noi
seduti su una spiaggia di sabbia dorata
abbracciati
a guardare il sole tramontare

Mi sembra di poterlo vedere sai
quel globo di fuoco incandescente
inabissarsi nel mare di fronte a noi
i suoi raggi scomparire all’orizzonte
colorando d’oro la nostra pelle

Abbracciati, io e te
aspettiamo la fine del giorno
io e te, abbracciati
io e te, uniti e indivisibili
io e te….sempre….



LA VELA DEL DESTINO

 Nascita, vita, morte,

 il ciclo versa al suo buio,

 …trasalimenti d’un battito d’ali.

 

 Nulla si fissa per sempre,

 …l’orrido e il sublime

 corrono insieme.

 

 Ruotano le lancette,

 segnando il presente,

 …perduta freccia del Tempo.

 

  Il destino rapisce il cuore,

 tra letizia e dolore,

 …l’amore.

 

 Vascelli svettano veloci,

 osano e schivano,

…urtano scogli.

 

 Oceano senza confini…,

 si squarcia la vela

 ormai usurata.

 

 Implodono i sogni

 nello svago del cielo,

 …rovinoso seducente miraggio.

 

 05.07.2011 CIRO SORRENTINO



MI LASCERAI .


Amore , amore mio ,
quando tu mi lascerai
io non troverò più l’ amore
che ora mi dai con tutto il cuore .
Amore , amore mio ,
ora lasci i tuoi ricordi quì
io li seguirò per ritrovarti
per continuare a sognare
nei tuoi occhi neri .
Amore , amore mio
quando tu mi lascerai 
non sarai altro che una lacrima
che scivolando veloce dai miei occhi
si perderà nell’ onda del nostro mare .
Amore , amore mio
quando tu mi lascerai
aspetterò in quel luogo
dove per la prima volta le nostre
debole e calde labbra si sono incontrate .
Amore , amore mio
quando tu mi lascerai
troverò solo la tua ombra
che mi dirà dolcemente :: Amore ,
lasciami andare :: ed io
guarderò senza parlare
un’ ombra che fugge via .
 Carmelo  ferrè…..28/08/2000



SOCIETA’ PERDUTA .


Nella profonda calma notturna
dorme il mondo senza più sogni e
l’ immensa moltitudine di pensieri
cade sulla terra lasciando in ombra
lacrime che lacerano la vita .
Ecco che dal buio spuntare
un alto funzionario che lo si crede
un’ onesto uomo di fede ,
ma un bel giorno quell’ uomo di fede
ammazza e stupra bambine , perchè ?
Ecco che dalla strada semiscura avanza
furtiva un’ ombra , è un’ ombra che per
evadere da questo mondo ostile
si serve della droga per la sua morte , perchè ?
Ecco il fumo delle ciminiere che
avvelenano l’ aria che respiriamo ,
i gas dai tubi di scappamento ,
smog , aerosol e il buco nell’ ozono
che giorno per giorno  condanna
la fine dei nostri futuri figli , perchè ?
Dinanzi a questo quadro mi tormenta
l’ immagine della vita sepolta
sotto un cumolo di cenera nera e….
vedo… si vedo tra il fumo cha sa di morte
un FIGLIO di ADAMO che vuol cogliere
dal POMO secco il SECONDO FRUTTO PROIBITO .
PERCHE’ ? .
Perchè desiderarlo tanto quando c’ è di più buono ?
Si , infatti , noi dobbiamo provare a darci
prima e sopra di tutto un volto e un nome a
questa societa’ perduta ,
una dignita’ a un futuro senza più valore ,
per ciò che noi conosciamo,
per noi stessi che viviamo nell’ incertezza
dobiamo costruire una nuova EDEN !!!!!
   Carmelo  ferrè ……26/04/2011  



CUORE TRADITO

  Partisti con l’ultimo treno

 nel soffocante fumo

 su freddi binari.

 

 Si spalancò il tunnel

 e al tuo transito

 mi derise.

 

 Perso nel buio

 vegliai per ore

 aspettai invano.

 

 Sulla panchina

 come un escluso

 rassegnato e stanco.

 

 Caddi nel sonno

 l’incubo si schiuse

 come ingiuriosa Dionea.

 

 Incorporato e perso

solo nella tetra corolla

 sfibrato senza più sangue.

 

 Adesso una mano mi scuote

 rispondo confuso

 mostro una foto.

 

 Lo sconosciuto mi fissa

 scruta il mio animo

intende e saluta.

 

  Nelle mani l’istantanea

 d’un tratto irride

 il mio pianto.

 

 Corro via

 spinto dalle manovre

 d’un mostruoso treno partito.

 

 04.07.2013 CIRO SORRENTINO