LA STANZA DELL’ANIMA

Sono quì

per cantare la mia canzone

nella stanza dell’anima

dove il tempo non conta.

Osservo in lontananza

il sorgere del sole

mentre il cielo sorride

al vento inquieto

che cattura fragranze

e spiuma, nidi e rose

col suo soffiare lieto



Rubo alla Notte i sogni

Niente più sogni,

la notte,

né tenere carezze;

quando di giorno

il sogno

è la tua sola salvezza,

e sogni ad occhi aperti,

sfogliando le pagine del tempo,

rubando alla notte

i sogni,

unica certezza,

di quello che è stato

e ora non più



Non è successo NIENTE

Hai assistito in silenzio alla condanna cui sei stato sottoposto perentoriamente.

Che scempio di me e di te e delle nostre care, tenere certezze!

Di noi due, che scempio !

Hai assistito soffrendo allo stupore incredulo,

allo sgretolarsi del mio immenso sorriso,

quello di dentro (forse dell’anima),

quello che mi ha reso felice, negli anni che sai.

Hai assistito spaurito, perso, impotente,

all’ iniquo sopruso che si andava compiendo !

Hai assistito implorante,

mentre il coraggio della certezza si andava perdendo !

Hai provato a riappropriartene, scompostamente, disperatamente,

come di chi annaspa per non annegare !

Non volevi perdere il senso di tutto !

Non potevi perderlo per sempre!

Che abbiamo fatto di noi, della nostra bella, limpida certezza !

La cerco ogni momento, quella storia;

nei ricordi, nelle parole, nei gesti !

Qualcuno mi ha detto che questa è la vita !

<<E’ destino !>> Così mi è stato detto.

Sì, FORSE, ma perchè un gesto cattivo può tutto questo?

Hai sperato di risvegliarti da un brutto sogno

e  che niente realmente fosse successo.

Eppure io, ancora non mi sveglio.

Forse per non dover affidare al tempo

l’azione pietosa dell’oblio,

che ti cambia dentro,

che offusca i ricordi, il cuore, la mente

e dovermi poi dire :

<<NON E’ SUSCESSO NIENTE!>>

E invece è successo !

Allora continuo a sognare,

alla disperata ricerca di un finale diverso,

perché, almeno nei sogni,

tutto è concesso.

 

 



Una panchina, un lampione e una fontana

Ho rivisto il luogo
dove incrociammo i primi sguardi;
e scambiammo il primo, incerto sorriso,
che ci vide far tardi,
la sera,
fin quando si spegneva l’ultimo lampione,
che discreto,
illuminava il tuo viso

La panchina che sai,
spiava i nostri progetti,
ascoltava  frasi d’amore,
desideri espressi
e quelli per pudore non detti

Lo scroscio della fontana,
risuonava con ritmo lento,
si sentiva vicina, lontana …
e cambiava con l’umore del vento

Questa notte,
appare infinita
ogni cosa triste e sbiadita,
Questa notte,
le stelle lucenti,
sono lacrime senza pudore,
il lampione e la nostra panchina,
testimoni discreti e impotenti ….
ed infine, la nostra fontana …
canta ancora
con ritmo lento,
e la sento, dolce e lontana,
ogni notte,

ancora la sento …

 

 

 

 

 



Mi manchi

L’oscurità si chiude sui miei sogni
in questa notte nera senza stelle
in questo dolore che sento nel petto
perché tu stasera non mi sei accanto

Vola a te il mio pensiero
su diafane ali di vento
e porta con se il mio silenzioso lamento
perché mi manchi immensamente

Distanza che non tollero
assenza che mi toglie il respiro
com’è difficile vivere lontano da te
sentirti dentro e non poterti avere

Solo ieri mi tenevi tra le braccia
baciavi le mie labbra
mi donavi Amore
e il tuo cuore immenso

Stasera allungo una mano
come per poterti accarezzare
non trovo il tuo viso
non sento il tuo profumo

Vorrei diventare aria
e volare da te in un istante
sfiorarti dolcemente
amarti con tutta l’anima

Se potessi, oh se solo potessi
essere libera di esserti accanto
senza dover cercare scuse
per avere il tuo Amore

Tempo..perché non corri?
Vola, vola rapido
portami i giorni che desidero
quelli che saranno pieni di lui

In questa notte buia
piange il mio cuore lontano da te
straziante dolore che trafigge
con lance di ghiaccio i miei sogni

Una goccia di pioggia tocca la mano
un’altra incontra il mio viso
è come un tuo bacio
voglio immaginare che lo sia

Chiudo gli occhi
una lacrima scintilla nel buio
una goccia di cuore che cade
nel silenzio della tua assenza

Mi manchi…



Pensiero per te

Vola a te un pensiero 
seguendo una stella lontana
un bagliore nell’oscurità.

Dolci note di una melodia 
si diffondono attorno
solo tu nel mio cuore 
e tanto Amore