La cameliatite

E’ bruttissima

quando ti ho creduta irraggiungibile, e il mondo non aveva più senso

quando mi manchi troppo, e devo camminare su e giù per la stanza

quando ti cerco nel mio letto, ma nel buio trovo solo il mio cuscino

quando mi sento impotente, non riesco a farmi capire e ho il vuoto dentro

quando ti immagino in un letto triste e freddo, e piango per la rabbia

quando mi devo inventare qualcosa per distrarmi e non pensarti troppo

quando ti so infelice tra persona che non ti meritano, durante infiniti minuti notturni

quando mi sono venuti in mente 1000 terribili motivi per cui non stiamo più assieme

quando ti prendo i regalini, perchè è l’unico modo che ho per darti qualcosa

E’ bellissima

quando sembri in una sfilata di moda, ma vuoi che ti dica sei bellissima

quando mi perdo nei tuoi occhi e tu nei miei

quando piccola e nuda mi guardi stupita sotto la doccia

quando ti devo rassicurare che per me sei l’unica al mondo, e le altre sono imitazioni venute male

quando un cubetto freddo si scioglie nel tuo caldo più intimo

quando mi chiedi di abbracciarti con aria cucciola, e di stringerti forte, più forte

quando basta uno sguardo per ridere tanto, per capire tantissimo, per star bene di più

quando ti sono vicino o ti penso, e i pantaloni all’improvviso sono stretti

quando respiro il tuo respiro, sposti il collo per farti vampirizzare, sento i tuoi sospiri

E’ bruttissima quando mi hai detto che non mi vuoi più bene

E’ bellissima quando i tuoi occhi dicevano che era vero il contrario

E’ bruttissima quando mi dicono che sono bello, mentre io voglio piacere solo a te

E’ bellissima quando ti tengo stretti i fianchi, ci tocchiamo, ci mordiamo, facciamo l’amore

Ti voglio, ti voglio, ti voglio più dell’aria che devo respirare

Ti voglio mia, voglio essere tuo



LA REALTÀ È SIFFATTA AMAREZZA

 …Sfinito. Smisuratamente stanco.

 

Sfinito sul vecchio molo

sfinito nel mutismo

delle ombre lunari.

 

Guardo la luminosa volta…

 

Vagheggio i suoi riverberi

nelle increspature

degli esuberanti flutti.

 

…Sfinito. Smisuratamente stanco.

 

Sfinito nel sommesso pianto

strappato dal fato

all’avvilito cuore.

 

Inseguo radiose immagini…

 

Sento trepidazioni

nelle aperte crepe

d’una  forestiera onda.

 

Ghermisco le povere lacrime

perse all’acre silenzio

nella scia d’un gelido vento.

 

…Sfinito. Smisuratamente stanco.

 

La realtà è siffatta amarezza…

 

Denso e acuto tormento

che oscura la via

d’un cuore stanco e sfinito.

 

14.04.2012 CIRO SORRENTINO



PAURA.

MORDO   L’INTERNO  DELLA  MIA  BOCCA,

DI  NUOVO  SENTO IL  SAPORE

DEL  SANGUE  DA  ANNI  LO  FACCIO,

NON  TI  DICO  QUELLO  CHE  VORREI.

LA  PAURA  DELLE  TUE    RISPOSTE,

DI  PERDERTI,  FINGIAMO,

UN  BENESSRE  INESISTENTE.

SCHIAVA  DELLE  TUE  DECISIONI.

NON  SONO  IO  QUELLA  LI’,

HO  NASCOSTO  OGNI MIA  EMOZIONE,

PER  EVITARE  OGNI  REAZIONE.

MA  CI  HO  CREDUTO,   SPERATO,  SOGNATO.

MA  LA  DELUSIONE  E’  QUEL  SAPORE,

QUEL  ROSSO  CHE  HO  IN  BOCCA.

Salvatore Nadia

 



Basta chiudere gli occhi

Basta chiudere gli occhi

E cosi che ogni emozione ci viene a trovare ,

Sconfinati pensieri ,

Eterni scontri tra il bene e il male,

Riflessioni tra l eterno e un tempo già passato .

Capire che ogni momento è unico

Per noi esseri mortali

Come un battito d ali,

Come uno sguardo ,

Come un sospiro .

Dannato e dolce amore

Tu che sconvolgi e riempi il vuoto .

Scegliere e ritrovarsi ,

paura dell’ avvenire ,

ma in fondo ciò  non conta perché

 basta sapere che tu ,ora,

sei presente.

Accogliente sconforto ,

Oh notte porta con te ogni paura

Lascia che il giorno

Riporti in noi l armonia

E la consapevolezza che la vita in fondo è un viaggio

E non conta quale sia la destinazione

Ma bisogna godersi ogni meta di questo tortuoso viaggio

Assaporare ogni sensazione

Sbagliare per imparare

Amare per ritornare ad amare .

Oh peccaminose scelte ,

avvincente pericolo e intenso sapore di tentazioni.

Compiamo scelte ,

chiudiamo gli occhi per poi riaprirli

versiamo lacrime per poi ritornare a sorridere.

Ora tu ,tu che non sei ciò che dici di essere

Compi il gesto e trascinami nella menzogna

Portami dove la paura e solo un sogno

Avvolgimi tra la tua anima impura

Ma tienimi con te

Perché in fondo

 nessuno

Si salva da solo .

E ora che tutto è più chiaro

Apro gli occhi e mi ritrovo

Con il silenzio della notte che accompagna i miei pensieri

E tu che dici di amarmi.

 

 

 

 



Piuma

 

Sono piuma sospinta nel tempo

delle insidiose regioni del vento.

 

 



LA SOGLIA DELLA SPERANZA

 Giungerà l’ora in cui

la tua esistenza

confusa e sconvolta dagli anni

avrà smarrito

il travolgente entusiasmo.

 

Nell’ultimo slancio

ricorderai con rammarico

gli infiniti versi

che componevo sublimando

pensieri d’amore.

 

Allora sentirai la vita

come immagine sovrapposta

di logori sentimenti

e invano piangerai

la bellezza nel tuo specchio.

 

La storia sarà aspra

e tu come fiore

troppo presto avvizzito

capirai d’aver varcato

la soglia della speranza.

 

Reclamerai

le possibilità mancate

ma tutto sarà inutile

potrai solo sfogliare

la poesia del mio cuore.

 

Quei versi echeggeranno cupi

perché ti brucerà

il ricordo d’un prodigio

che da sola

ti piacque rinnegare.

 

Rimarrai sola e smarrita

perché sarò oltre

laddove l’amore vero

si colora in eterno

d’esaltanti ed assolute sensazioni.

 

10.04.2012 CIRO SORRENTINO