Un desiderio inespresso d’amore

Una afosa notte d’agosto

il cielo una trapunta di stelle

dalla volta celeste lacrime attese

già pronta una frase all’amata

la dirò alla mio astro cadente

la vista puntata alla coltre puntata

in quel luccichio d’un tratto vacilla

quel guizzo fiammante si perde

poi  muore assieme a quel mio

inespresso desiderio d’amore.

 

giuseppe gianpaolo casarini



L’amor si muta in odio cuor gentile?

L’amor si muta in odio cuor gentile
mi domandi ascolta vedi  guarda a te
assennata lascio la risposta carezzevol
mano un tempo il viso con dolcezza
mi sfiorava  oggi violenta  fiondato
mi ha di colpo un  grosso sasso al cuore

 

giuseppe gianpaolo casarini



Somnium

“Somnium

Idonea nox nobis est neminem videmus in umbra
nos osculantes tanget nemus umbriferum circum

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Il sogno

Favorevole è per noi la notte
nessuno vediamo nell’oscurità
il bosco ombroso proteggerà
noi ed i nostri baci!
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Milano- 1956
Liceo-Ginnasio-Carducci
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giuseppe gianpaolo casarini
Ad una compagna della giovinezza
del sogno ignara!”

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Tratte dalla raccolta “Inno all’Amore” – pag.5

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Nostalgia d’Amore

Scriverò di te
come una poesia,
parlerò di te
con la malinconia,
proverò con te
la gioia, l’allegria,
il sogno della vita
che fugge e vola via.
Cercherò con te
quella speranza che
col tempo diverrà
amore e verità;
poi dirò di te
che sei la vita mia,
mi sfuggi tra le dita,
ma poi ritorni mia.
Seguirò con te
il segno dell’amore
che palpita il mio cuore
e brucia dentro te;
sarò per te
quell’ombra che non sà
cos’è la verità,
ma solo la poesia
di un mondo immaginario di sogni e fantasia
se tu ritorni mia
…se tu diventi mia.
 

Inno alla pace

Mi ricordo un cielo azzurro come il mare,
il sapore dell’amore in ogni cuore,
un giardino già fiorito verde verde, ed un bambino
che giocava con i sassi, sbarazzino;
ti ricordi quella casa giù in campagna,
il mio cane Fido ed il bue nella stalla,
ricordi il primo amore, che splendida emozione,
e quel calcio che tu desti a quel pallone?
Tornerà,  tornerà, la vita è bella;
tornerà, tornerà, nè son convinto,
non sarà, non sarà mai poi la guerra
a distrugger questa nostra terra;
tu, sarai tu ragazzo mio a ripeter con me lo voglio anch’io,
perché sai, perché sei, perché lo vuoi,
e nel mondo tu vivi insieme a noi.
Ora sai quello che dico amica mia,
sai benissimo che voglio bene a Dio,
e se dico tutto questo e che’ il mondo sia più giusto
e che l’amore vinca sempre in ogni cuore;
io apro le mie braccia amico mio e ti stringo forte forte al petto mio,
sai sò che è giusto quel che hai detto, forse il mondo è già diverso,
dai gridiamo in coro tutti adesso…tornerà, tornerà, la vita è bella!

 

A lei   

Se nella notte brilla una stella ,
guardala in fondo…sei tu la più bella;
ti affacci sul mondo, non sei più la stessa,
ti chiamano donna…sei  ora diversa;
più non guardi dall’alto il giro del tempo,
ma vivi con gli altri l’amore…aspettando;
a volte sei  triste, senza un motivo,
il tuo cielo limpido diventa oscuro,
ti fermi un attimo che vuoi tornare
fra quelle stelle che stanno a guardare,
ma la vita sorride vorrebbe parlare
e farti capire ciò che puoi dare,
quel mistero profondo che nascondi dentro,
la gioia più grande che unisce il mondo,
chi già lo conosce non sa più che dire,
ma io che ti scrivo te lo voglio dettare…
il mio cuore sussurra, resta lì ad ascoltare…
non senti più nulla…si chiama già Amore!

 

Il senso del vivere

Quello sguardo penetrante in quegli occhi miei indifesi,
quel tuo modo esuberante di offrirmi i tuoi pensieri
che volavano beati tra quelli miei di ieri,
colmi di un amore che regalavo a te,
per farti così vivere l’attimo che più non è…
che resterà con me e nel sogno insieme a te.
Il tempo sarà lì …a raccontar che un cielo scriverà
la dedica per te …ed all’improvviso brillerà la stella dentro me,
un cuore sarà lì …ad ascoltare dentro, ad insegnare al mondo
che volare amando… è il senso più profondo 
                                                         …  del vivere in eterno.





v’è solo un volto

In questo vento, in questa sabbia.

Tra il vento e la sabbia:

“ Tento di trovare”.

Nell’infinita sterposa cometa di aurora

E nel mirabile appariscente arcobaleno

Dipinto nel blu. Ove scompare.

“ Tento di trovare”.

Adesso costruiscimi

In decise e leggibili note,

Di un luminare forte.

Non fare un martire

Che s’immola

Nel personaggio del sogno.

Poiché la sorgente presente nella mente

Enuncia che sono un essere umano

Sogno ogni notte.

La sinfonia del cosmo

Il pianeta e le stelle

La teoria del tutto

Sogno un universo, dove suona una musica

Di tutte le corde.

Laddove la verità e la genialità s’incontrano.

È poi:

 “ V’è solo un volto”.

Non voglio sconfinare nel sogno.

E’ bello. Bensì non è vero.

Adesso costruiscimi in decise e leggibili note.

Di un luminare forte.

Mi trovo a rimuginare un cipiglio

“V’è solo un volto”

Illuminato, autentico, immacolato.

E’ il  “Volto Santo”

 



all’inno d’Italia

 

Ardore d’Italia

In lembo fogliare il tuo inno

Luce dagli imperanti ideali.

Modello e archetipo

Di noi popolo

 Iddio

Nel sol riversa vela l’albore

Tributa radioso nel globo celeste.

Dona a noi la luce poetica e la musica più bella.

Che fa del brillio d’amor un bagliore senza fine.

E infiamma la nostra guida

In questo mondo fosco

E sorge nel cuor di noi italiani

L’azzurra eternità.

Trascini gli amori fiorenti

in ogni parte della nostra regale patria.

Grazie per essere sempre:

 

“Fratelli d’Italia”.

 

E non cose di nessuno.