UN ISTANTE…

 Un istante…,

…quella pausa,

il ritardo nel tuo “Ti amo”…

 

Come inesorabile scure

hai falciato

i miei pensieri.

 

Ora neri uccelli

volano rapidi

formando una croce.

 

Inchiodato…,

…il cuore trafitto

mani bruciate…

 

Ho bisogno d’aria,

apro la finestra,

guardo l’estremo orizzonte.

 

Nessuna Stella…,

solo sterminato buio,

…la volta mi schianta.

 

Ancora invoco il tuo nome,

cerco l’azzurra cometa,

che orienti il mio sogno.

 

…Solo umido vento,

che strappa le mie lacrime,

preziose parti del mio essere.

 

Dove, quando, perchè…,

luoghi, tempi, cause…,

fitte trame del comune non senso.

 

Precipito nello smisurato nero,

nel mio inferno

senza fiamma.

 

Mi abbandono…,

voglio e desidero

bramo il mio vortice.

 

Continuo a precipitare,

cerco un appiglio,

un legame alla vita.

 

Ma quale vita?

Quale realtà?

Quale tempo?

 

Io sono stupido sogno!!!

…Sono una chimera!!!

…Sono inutile Fantasia!!!

 

Qualcuno o qualcosa

mi ha creato,

per darmi questo dolore:

 

…la fredda coscienza

dell’impossibile,

la morte del sogno.

 

Ho sorseggiato

l’autentico amore

e ho “altra” sete.

 

…Ancora sei lì,

ma sui binari paralleli

di un introvabile scambio.

 

…E allora?

Non so e non penso,

grido  solo:

 

Ti amo!!!

 

 Ti amo!!! Ti amo!!! Ti amo!!!

 

10.09.2011 CIRO SORRENTINO 



Fato

Cercherò la strada
nell’immensità del tempo
e troverò un motivo nuovo
per volare ancora

Seguirò il sogno
oltre oceani e cieli
al di là di ciò che non esiste più
e incontrerò la strada del ricordo

Guarderò ogni cosa
con gli occhi dell’anima
persi in un effluvio di assenze
e scoprirò cosa ancora resta di me

Colmerò lo spazio infinito
di respiri e silenzi
lasciando che siano le emozioni a parlare
e sentirò l’immensità dell’Amore

Sazierò l’istinto
di vita, orgoglio e dolcezza
nessuno spazio sarà più vuoto
e avrò in cambio un peso da portare

Incontrerò il fato
laddove non c’è che deserto
sarà pioggia che dona esistenza 
alla sterilità di un tempo non ancora presente 



Ali di dolore

L’alba rifulge
nella mattina di un per sempre
che racchiude in se
la rugiada del tempo

Gli occhi si velano
attraverso la luce soffusa
nel dilemma supremo
dell’Amore da vivere

Nubi nel cuore
nel grigiore che tutto rende vacuo
non si dissipano
ne si sciolgono

L’imperterrito canto della vita
che prosegue nel suo sacro dolore
alla ricerca di calde mani
a cui affidare l’anima

Scorre il fiume della rassegnazione
in un momento di eterna solitudine
la consapevolezza del costante moto
che non si fermerà per una lacrima

Ali diafane di un pensiero
scolpito in una stele di ricordi
si apriranno al vento del dolore
e spiccheranno l’ultimo volo



HANNO UCCISO LA LIBERTA’ …


Un bambino che piange ,
tanti bambini che piangono ,
donne e uomini nascondono
tra falsi sorrisi la loro paura ,
all’ alba , là sui monti del cielo
hanno ucciso la libertà .
Suoni di mitra cantano
una nenia di morte ,
passi pesanti risuonano
sulla strada rossa sangue ,
uomini in divisa marciano
distruggendo speranze e sogni
di un popolo libero .
La bandiera della libertà
è stata tolta e al suo posto
ora svolazza al vento una
strana bandiera tutta nera ,
è il simbolo della morte ,
pianti e urla risuonano
nelle strade seminati da
corpi senza testa .
Là dietro alla canonica
hanno decapitato il prete
solo perchè predicava
il verbo della libertà
di tutti i popoli del mondo ,
non c’ è pietà , non c’ è amore e
non c’ è più la loro libertà ,
all’ alba , là sui monti del cielo
hanno ucciso la libertà ………..
    carmelo  ferrè ……..02/09/2011
::::::  PER TUTTI QUEI POPOLI CHE
ANCORA OGGI LOTTANO PER LA LORO
LIBERTA’ ……..  



Aurora

Appoggio la testa sul tuo cuore
il suo battito lento e regolare
mi canterà il tuo Amore
con la dolcezza dell’anima

Persa nel tuo abbraccio
chiuderò gli occhi 
e aspirando il tuo profumo 
mi addormenterò stretta a te

Cercherò un sogno
per non allontanarmi da te 
e il mattino cullerà il mio Amore 
tra le tue braccia di passione

Veglierò sul tuo respiro
come custode segreta
di fragili istanti
che donano la vita

E mentre la notte svanirà
il tuo calore perdurerà nell’aurora
un solo attimo ancora
e di nuovo vivremo d’Amore



Evanescente ricordo

Note
di melodia non scritta
uno spartito evanescente
che si dilegua nel vento

Un canto
d’Amore vissuto
con la forza della disperazione
voluto e poi perso

Un racconto
di dolcezze immaginarie
piccoli attimi di stupore
creati dall’emozione del cuore

Una brezza infinita
porta con se il ricordo
di chi ha saputo
toccare con mano il destino

Il cielo si ammanta di stelle
chiudo gli occhi un solo istante
per dedicare al mondo la mia musa
e vivere nel ricordo di un Amore