v’è solo un volto
In questo vento, in questa sabbia.
Tra il vento e la sabbia:
“ Tento di trovare”.
Nell’infinita sterposa cometa di aurora
E nel mirabile appariscente arcobaleno
Dipinto nel blu. Ove scompare.
“ Tento di trovare”.
Adesso costruiscimi
In decise e leggibili note,
Di un luminare forte.
Non fare un martire
Che s’immola
Nel personaggio del sogno.
Poiché la sorgente presente nella mente
Enuncia che sono un essere umano
Sogno ogni notte.
La sinfonia del cosmo
Il pianeta e le stelle
La teoria del tutto
Sogno un universo, dove suona una musica
Di tutte le corde.
Laddove la verità e la genialità s’incontrano.
È poi:
“ V’è solo un volto”.
Non voglio sconfinare nel sogno.
E’ bello. Bensì non è vero.
Adesso costruiscimi in decise e leggibili note.
Di un luminare forte.
Mi trovo a rimuginare un cipiglio
“V’è solo un volto”
Illuminato, autentico, immacolato.
E’ il “Volto Santo”