IMPIETOSA PIOGGIA

Mi sporgo di là dei finestrini

e scruto la folle scia

dei desideri ormai smarriti.

 

Nell’insolito scompiglio

tra luci e rumori

afferro umidi svolazzi di vita.

 

Sono i soffici fantasmi

spinti dalla pena

di un penoso disincanto.

 

Scendo alla mia fermata

tra schizzi di pioggia

che innalzano rivoli di fango.

 

In questa offuscata visione

roteano le rose

che fatalmente si sfogliano.

 

 Riparte il treno della storia

 che ormai fluttua

scivolando sui freddi binari.

 

Così tristemente avanzo

e sulla riva del cuore

trovo le gelide frecce del cielo.

 

20.07.2012 Ciro Sorrentino



L’ IMMENSO……

DIO ….
TU SAI QUANDO AMO LA VITA ,
TU SAI PER CHI VIVO ,
LA VITA QUI’ SEMBRA UN INFERNO ,
DONNE VIOLENTATE E UCCISE
NEL SOLO PIACERE DELLA MENTE PUTRIDA ,
FIGLI VIOLENTATI E UCCISI
NEL SOMMO NOME DELLA PAZZIA E
L’ AMORE UNA STELLA CADENTE SENZA RAGGI .
DIO….
TU SAI QUANDO AMO I MIEI FIGLI ,
TU SAI CHE VIVO PER LORO ,
LA VITA QUI’ HA PERSO IL SUO PARADISO ,
LONTANO GLI OCCHI AMARI
PIANGONO LA GIOIA PERDUTA ,
LONTANO GLI OCCHI TRISTI
GUARDANO LE ATROCITA’ DELL’ ESSERE UMANO E
L’ AMORE UNA VAGA CHIMERA VESTITA DI NERO .
DIO ….
TU SAI  CHE  IL MIO  CUORE  SANGUINA ,
TU SAI CHE LA MIA ANIMA E’ INVIOLABILE ,
LA VITA QUI’ NON HA PIU’ LUCE ,
CORPI CHE SI PIEGANO E PREGANO AL CIELO ,
MANI CHE NON ACCAREZZANO PIU’ E
BAMBINI CHE NON SORRIDONO MA
FUGGONO LA REALTA’ DELL’ ADOLESCENZA .
DIO….
TU SAI QUANDO AMORE HO ,
TU SAI QUANDO SONO TRISTE ,
LA VITA QUI’ E’ UN CALVARIO DI MILLE CROCI ,
PENSIERI CHE FUGGONO NEL BUIO ,
PAROLE E GESTI INCONSUETI E
L’ MMENSO SAPERE DEL UOMO BRUCIATO AL FALO’ DELL’ AVARIZIA……..
   carmelo  ferrè……20/07/2012 



E SEGUO LA TUA LUNA

Il bianco e il rosa della tua anima

colorano di madreperlacee tinte

l’oscurità del mio cielo.

 

Così corro alla tua ambita terra

misero cavaliere errante

in cerca di fede.

 

E seguo la tua Luna

roteante come un faro

fissato e sporgente sulla costa.

 

Ora ti riconosco

e vagheggio le tue labbra

dischiuse nel candore di un cigno.

 

19.07.2012 Ciro Sorrentino



Rugiada lunare

 

 

Polvere di stelle

in questa notte d’argento
il tempo immobile
respira i miei battiti
 
Bianca luna in movimento
i miei occhi seguono il suo candore
mentre il mare la riflette
come sirena tra le spume
 
Dolce musica nel vento
portata da chissà dove
allieta questo istante
con note di armonico Amore
 
Un solo sguardo ancora
alla luna sempre immensa
un battito d’ali dell’anima
a te solo dedicato

Questa magnifica notte
conduce il mio pensiero
al tuo volto e al tuo cuore
tra sottili fili di rugiada lunare 
 
 


A Fantàsia

 

 

Come pioggia senza tempo
e vento senza forza
come neve senza freddo
e sole buono sulla pelle
 
Senza invadere gli spazi
nel pensiero di una Fata
nasce sempre il desiderio
del Poeta che l’ama
 
Come acqua senza onda
e sale senza sapore
ella attenderà nel tempo
su diafane ali di tempesta
 
Un segno, un cenno
da colui che nell’anima
vive a Fantàsia
in nome di lei…
 


UN FIORE SENZA RADICI

Una luce estranea

nuova e malinconica

invade la stanza

mentre l’eco

d’una nenia lontana

sconcerta

opprimendo la mente.

 

Passa fulminea

sulla penombra dell’anima

aprendo

una distanza profonda

come uno squarcio

che non si richiude

sul respiro affannoso.

 

Impossibile fermare

la brezza della disperazione

che oscura la vita

inclinata all’oblio

di un fiore senza radici.

 

Il silenzio si mescola

alle vuote ombre

sulla nuda e deserta via

dove giacciono pensosi

scoloriti fili d’erba.

 

La terribile quiete

come aspra tempesta

ronza

sui respiri affannosi

e lancia

le sue raffiche di tempesta

interponendosi

come muschio sul cuore

tra la luce e la mia vita.

 

16.07.2012 Ciro Sorrentino