TRA REALTA’ E SOGNO….

Ricami dorati su seta blu ,
mani che delicatamente intrecciano
fili d’ argento su manti di neve ,
aliti caldi si mischiano e si confondono
tra vele ondeggianti di un veliero
dipinto su un immenso mare blu .
Il cielo e il mare si uniscono
al rosso orizzonte costellato 
da mille stelle d’ argento vivo ,
suoni di organi arcani
si frantumano come piccoli fiocchi di neve ,
che leggeri e silenziosi si adagiano 
su bianche foglie immacolate
di gelsomino odorose di fragranza e freschezza .
Volteggiano ali trasparenti di luce
su ombre colorate di una matita ,
le mani tremanti e premurose toccano
con leggerezze riccioli di seta d’ oro .
si riempiono copiose di nettare d’ amore
colmando l’ anima della sua esistenza , 
riflessi su riflessi il fato della vita
trascorre e vive come per incanto
in mille storie di sogni .
Tra realtà e sogno
i fili si intrecciano fra di loro ,
mostrando a occhi blu
l’ amore vissuto da due labbra rosse
come petali di rosa appena sbocciate ….
carmelo  ferrè…..02/11/2013



I Sentori e il nulla

Quando giunge la sera

vorrei sciogliere

i legami delle finzioni,

essere come la foglia nel vento

e dirigermi dove egli vuole.

 

A chi posso rivolgere

i miei lamenti

se le mura della mia vita

non hanno immagini sacre,

sono bianche

e vorrei dipingere

su di esse quei volti

con le luminose aureole

che ho  cercato,

implorato e mai trovato.

 

La mia prigione

è senza porte,

non ho catene,

ho i pugni chiusi

ed hanno in ostaggio

aria e vento,

mi curvo sotto

il peso di invisibili ali,

con esse ho tentato

inutilmente di

spiccare il volo

per fuggire

da una inutile attesa,

da questo luogo bieco

è inaccessibile .

 

Quale mistero si cela

nella mia angoscia,

perchè le mie lacrime

non scorrono

e sono ferme

sulle mie fredde guancia, 

le mie mani non si aprono

e le ali restano chiuse,

perchè nessuno mi ascolta?

 

Non odo che

fruscii e perfidia,

forse mi sono solo perso

in un groviglio di

sentori evanescenti,

dove finisce il sogno

ed inizia il nulla.



Fenditura dell’Anima

                                                

                                  Quando l’esistenza                            

senso più non ha

 in chi ti ama traspare un gelido vento.

Quando le forze

vengono meno

la paura lo sguardo chiude.

Quando non sai

più chi sei

il tramonto si fa vicino…

Allora e proprio allora

dài vita all’incrinato animo.

alba rossa



Il ritorno

Giunsi ad un uscio e li bussai,

le nocche delle mie dita

si arrossarono

dal continuo battere,

non fui ospite gradito

in quella casa,

fui accolto come

il boia dalla sua vittima.

 

Nulla chiedevo

se non un abbraccio,

tempi addietro sbagliai

nel dire addio

a coloro che mi amarono,

mai cosa più stupida ebbi a fare,

la speranza di esser il  figliol prodigo

svanì nel momento che appresi

del triste commiato di

chi mi diede vita.

 

Possa bastare l’eterno

mio rimpianto

a ripagar loro di ciò che io,

ingrato e inconsapevole rinnegai,

il loro amore e

i dolci abbracci nei miei

momenti di sconforto.

 

Possano loro non perdonare,

ma comprendere

il mio tardivo pentire,

mai feci torto più grande

a chi mi amò e credette in  me.



La pioggia dell’amore

  

E’ una magia, un sogno,

o è un fremito d’amore

che ti prende l’anima

e bussa al tuo cuore?

 

Le grandi colline

col capo scoperto

fanno scivolare

veloce a valle

l’acqua tempestosa

della scrosciante pioggia,

le nere nuvole

strisciano sulle sue cime

quasi a volerle irretire,

a volte  assumono

strane forme,

ora mi par di vedere

le sembianze del tuo volto,

vedo in esse i tuoi occhi,

il tuo naso, la tua bocca

si sei proprio tu,

quanti teneri baci

ho ricevuto da essa,

quante promesse,

quanti sussurri.

 

Il tuo volto raggiante,

si ricopre di infiniti

rivoli di pioggia

sciogliendo

il nero dei tuoi occhi,

rendendoli simili

a lacrime di

carbone di una misteriosa

Dea piangente,

le tue braccia aperte

pare vogliano afferrare

l’ Universo,

ma è solo l’attesa

del mio caldo abbraccio.

 

Ecco il momento è giunto,

all’orizzonte è apparso

il nostro arcobaleno,

il suggello del amore,

questa volta pare

che egli abbia

un colore in più,

non ha ancora un nome

o tonalità,

ma per noi sarà … amore.

 



FIOCCHI DI NEVE…

Gelida notte ornata
da piccoli fiocchi bianchi ,
cadono silenziosi sui tetti ,
si adagiano su strade deserte ,
coprono gli alberi spogliati
del piccolo parco .
Tutto tace nel piccolo borgo ,
le case di mattoni rossi
si dipingono di un bianco freddo ,
e la neve continua a cadere ,
soffice e leggera copre
i lampioni antichi di ferro .
Fiocco su fiocchi si stendono
come un grande mantello bianco
su tutta la desolata vallata ,
umidi e gelidi i fiocchi di neve cadono
sul sentiero disseminato da nere
zolle di fango e terriccio .
Una freddissima alba rischiara
un paesaggio inusuale ,
tutto è di un bianco immacolato, 
anche il piccolo ruscello 
è coperto da una lucida e 
inverosimile lastra di vetro trasparente ,
i fiocchi di neve continuano
a scendere , sono leggeri ,
silenziosi , meravigliosi ,
ma sono soltanto semplici 
fiocchi di neve che incurante 
di tutto e di tutto continua 
a coprire tutto ciò che non si muove , 
sono solo piccoli fiocchi bianchi
che intrecciandosi tra di loro
crea un manto bianco che
mai nessuno ha mai intrecciato
sulla grande e immensa natura ……
carmelo  ferrè ……20/11/2011