Rose

Vorrei avere
una storia da narrare
quella di un campo
dove piantare
delle rose
sopra ogni tomba
e quelle rose
sarebbero fiorite
rubando il silenzio
con il colore
alle anime dormienti
a esse poi
narrare la loro storia
con le rose
ogni primavera.



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IL FUOCO
 
Profumo di legna antica
di tronchi secolari
in cima alle vette
guardiani dei passi nevosi
oltrepassati da eserciti
da gente lontane nel tempo
 
Profumo di tempeste
di fulmini azzurri e rombanti
di cieli lindi e trasparenti
 
Profumo di casa
di fumo amico rassicurante
che riscalda e sfama
di pargoli felici e vecchi sereni



VICINO AL VECCHIO MULINO .

I CIPRESSI , LA NOTTE ,
LE OMBRE E LE CASE ABBANDONATE
DISCORRONO SILENTI COME LA LUNA ,
IN QUEL FUGACE SPAZIO DI TEMPO
LONTANO DALLE NECROPOLI GRIGIE
IMMERSE NEL LAGO GRIGIO
SCORGO SPUNTARE LE TIMIDE STELLE .
MI RITROVO ACCANTO AL FIUME ,
AI PIEDI DELLA GRANDE QUERCIA
PROSSIMA A VESTIRSI DI NUOVO
VICINO AL VECCHIO MULINO ,
IN QUESTA SILENZIOSITA’ LIBERATRICE
ESCO DA UNA CELLA BUIA E OSSESSIVA ,
IL CIELO NON E’ PIU’ UNA CAPPA DI PIOMBO
MA UN CAMPO  IN CUI CI SI PUO’ PERDERE GLI OCCHI .
LE MIE GIORNATE E LE MIE SERE TRASCORRONO
IN PACE COME IL FIUME  DALLE ACQUE CHIARE ,
MI RITROVO ACCANTO AL FIUME
AI PIEDI DELLA GRANDE QUERCIA
PROSSIMA AD UNA DELLE TANTE  MORTI
VICINO AL VECCHIO MULINO ,
QUEL FILTRARSI E MESCOLARSI DI TENERI LUCI
INVADONO L’ ANIMA E NEL LORO MAGICO GIOCO
SI POSSONO INTRAVEDERE SPERANZE ETERNE
CHE MI FANNO SOGNARE ,
NELLA LUCE E NEL BUIO SCOPRO VERDI TESORI
CHE MAI SCOMPARIRANNO DAL MIO CUORE ,
NEL GERMOGLIO DI FORESTE D’ ALBERI FINALMENTE
MI RIVEDO BAMBINO ! .
     CARMELO  FERRE’..  27/11/1983



LA FATA DEI BOSCHI

 Quando il chiarore di un estivo crepuscolo

avvolge

la benevola altura,

smorzando

le ombre della fitta boscaglia,

iridescenti particelle astrali

rischiarano

l’oscuro e fosco orizzonte.

 

Allora superiori e tracimanti estasi

muovono

vivaci e invitanti visioni,

e il portentoso riflesso,

avviando

stupefacenti e sognanti speranze,

trascende

nella poesia dell’angelica presenza…

 

Davvero sorprendenti e suggestive apparizioni

suscitano

ansimanti e dolci ebbrezze,

laddove rilucenti e grandiose sfumature,

intercalando

icastiche cadenze sonore,

presagiscono

l’arrivo della fata dei boschi.

 

Improvvisamente impreziosite atmosfere

formano

un librante andirivieni di nivei veli,

mentre carezzevoli movenze,

mostrando

il volto della purezza estrema,

esaltano

un’ambrata e adamantina realtà.

 

Ora profumati e colorati fiori

stemperano

l’immobile e notturna frescura,

e il verdeggiante prato,

disponendo

un morbido e vellutato tappeto,

ospita

nella sua gradevole e flessuosa mitezza.

 

Finalmente la graziosa e divina fata

si dispone

al compiacente incontro,

e accennando

affettuosi gesti,

nell’eternità di giurate promesse,

accende

l’incanto di noi…

 

La melodica risonanza dei canti notturni

suscita

una trascinante ed eterea esultanza,

allorché rapidi e inusitati bagliori,

attraversando

gli ignoti paesaggi silvestri,

mostrano

una striscia di bricioli d’oro…

 

Lo scroscio del confinante ruscello

allieta

il viaggio tra eccezionali distanze,

e finalmente il riverbero di un’antica lanterna,

illuminando

un uscio di gemme incastonato,

mostra

la scritta: benvenuti nel regno dei desideri!

 

 10.10.2010 Ciro Sorrentino  



SENSATIONS.

RUMORI , MACCHINE , SMOG ,
GENTE CHE VA QUA E LA’ ,
ED IO FRA QUESTE  QUATTRO MURA
A GUARDARE I RIFIUTI CHE SONO RIMASTI
DI QUESTO MONDO PERDUTO .
E’ PROIBITO USCIRE ,
E’ PROIBITO AMARE ,
E’ PROIBITO SOGNARE E
PERSINO PROIBITO DI ESSERE FELICI .
I MIEI OCCHI SONO COLMI DI LACRIME
CHE NON HANNO LA FORZA DI USCIRE
ED IL SOLE TOCCANDOLE  COI SUOI RAGGI
DORATI LE INVOCA INVANO .
LA MIA BOCCA SI MUOVE LENTAMENTE
E SPUTA FUORI PAROLE INSENSATE ,
AD UN TRATTO IL CIELO
QUEL GRANDE COPERCHIO CHE CI COPRE
SEMBRA CHE VENGA GIU’ ,
A SOFFOCARE LE MIE GRIDA DI DOLORE
E I MIEI PENSIERI;
TUTTO E’ BUIO ,
SPLENDE SOLTANTO LA LUCE DEI LAMPIONI
CHE SONO IN STRADA E
PIANO PIANO DIVENTA SEMPRE PIU’ FIOCA ,
MI SEMBRA DI SENTIRE UNA VOCE LONTANA ,
MA QUESTA SENSAZIONE SVANISCE
NELLA MIA MENTE ,
COSA MI SUCCEDE ?
MI SENTO TRISTE E HO FREDDO
NEL MIO INTIMO ,
COME PER UN ORDINE SILENZIOSO
CHIUDO GLI OCCHI ,
E ALL’ IMPROVVISO IL NULLA
SI APRE DAVANTI A ME PER UN ATTIMO
DI SENSAZIONI E DI SPERANZE PERDUTE .
    CARMELO  FERRE’…..15/09/1984



A tutti gli Autori

Ho ricevuto una mail da un sito in tema  in cui Vi viene conferito un riconoscimento ( award) per la qualità dei testi inseriti in questo servizio.

Questi sono siti che visionano siti in tema e conferisco un award ( l’immagine) come premio a quelli che ritengono più interessanti, non è una gran cosa ma fa sempre piacere.

Ho provveduto a rispondere ringraziando e dicendo che avrei inserito il loro award.