Sulla tua strada

La fiamma di un lume, gli sguardi accovacciati, il cigolio di un libro,

il fuoco e la cenere, il tocco di una carezza, l’esplosione nel cuore.

Scrivo, racconto inciampo nelle tue parole, leggo penso

mi rotolo nel tuo respiro, in ogni scoria del mio passato, cerco il mio futuro.

Amo cullarmi nella mia tristezza, nel silenzio della tua solitudine.

Vivo passo dopo passo nei sentieri asfaltati sui petali della tua anima,

nel buio taciturno e barcollante delle mie sfinite parabole,

nei miei racconti di quello che è stato e di quello che ancora verrà.

Amo vedere le mie lacrime grondare dai solchi dei tuoi sentimenti,

che si stagliano solo per il dono più grande della vita. L’amore.

Amo riflettermi nella tua luce, ricordare il tuo ardente calore,

la tua prima inconfondibile carezza infrangersi sul mio sorriso.

Amo la strada della tua inquietudine, il dolce suono della tua anima,

ascoltare il movimento, sentire le spinte, il suo frastuono.

Amo il vento soffiato dal tuo cuore, le sue onde, il tuo odore,

amo la tua speranza, la tua saggezza,

e lasciare che la mia anima si inchiodi, alla tua purezza..



I miei passi

Ho camminato a pugni chiusi sul ciglio tortuoso dei miei passi

e nel tragitto ho incontrato la follia nel riflesso di me stesso.

Tra le foglie ambrate ho sfiorato le spine di rose spoglie di petali

e ho sentito i rombi degli echi delle parole nel sole di ghiaccio.

Ho guardato con gli avidi occhi le nuvole tristi e scure nei volti,

gli arcobaleni stonati e le piogge stordite sui campi bruciati.

Ho attraversato le distese sui fogli bianchi del mio destino

e ho visto il tuo amore nuotare nel mio mare d’inchiostro.

Nel fievole cammino stordito, greve è la mia incoscienza

intrisa dalle tue parabole e dagli umidi sguardi ubriachi di odori.

Ho percorso scie ho scavato tane nel chiasso silenzioso della folla

arrampicandomi all’aria cercavo un sorriso che assomigliasse al tuo.

Ho cercato la tua mano nell’angolo più buio della speranza,

nelle gelide correnti ballerine dei tuoi movimenti inequivocabili.

Ho chiesto del nostro amore alle stelle nella danza delle lune,

al tempo che scava spietato, hai graffiti scolpiti nelle città deserte.

Ho cercato la tua anima dentro un sogno aggrappandomi alla mente,

e ho trovato il nulla nascondersi dietro al niente..



Dentro un sogno

Voglio incontrarti dentro un sogno,

nel dolce tremolio di una notte violenta,

dove è possibile liberare il frastuono

scrosciante e assillante del mio peccato.

Voglio ardentemente la tua vertigine,

il soffice della tua anima, i tuoi profondi occhi,

che imperversano come lame affilatissime

nella quiete dei miei eterni silenzi.

Voglio che tu senta il balbettio inebriante

e vegliardo della mia penosa sofferenza,

nel vagito affranto dei miei uragani,

dei miei sussulti, delle mie esplosioni, dei miei deliri.

Voglio perdermi nei tuoi segreti, nei tuoi velati misteri,

dentro le tue piogge incessanti,dove è possibile cullare

ogni mio movimento assetato del tuo dannato inferno.

Voglio mostrarti le mie pene vagare senza meta

perduto in questo sogno infuocato,

in questo folle bouquet d’emozioni,

nell’umido dei suoi fiori, nel cuore dei suoi petali.

Voglio saziare la mia fame di te e nelle tue notti

trovare un posto tra i tuoi desideri,

dove è possibile nutrire il mio respiro

e sul tuo corpo ardente ritrovare il cammino..



Amo l’inchiostro

Amo l’inchiostro perché narra il tuo amore, il tuo respiro, i tuoi silenzi

l’orizzonte dei tuoi occhi, il dolore, le tue lacrime, le tue mille paure

Fragile, spietato, disegna i tuoi pensieri nascosti, i tuoi sospiri mozzati

le tue pause velate, le gelide notti, i tramonti, le tue albe infuocate

Amo l’inchiostro perché narra la tua anima, racconta il tuo violento delirio

la tua solitudine, i sogni interrotti, le speranze, la tua disperazione

Fluido, dannato, scivola dolcemente nel cuore, nei sentimenti inespressi

nel tuo calore, nella follia, nel coraggio, nella forza, dentro il tuo sorriso

Amo l’inchiostro perché narra il tuo abbraccio, la libertà, i raggi della tua luce

l’eternità dell’amore, l’incoscienza, la vanità, i solchi striati delle tue rughe

Posseduto, irrompe, nelle ansie, nei tuoi molteplici dubbi, nel tuo profumo

scrive e semina amore, incide a fuoco sulle tue rosse labbra l’emozione

Amo l’inchiostro, e con esso amo infinitamente anche te..



Miraggio

Inchiodato all’anima nel frastuono di pensieri striscianti,

come un serpente velenoso sotto l’arido sole battente,

ascoltavo i bisbigli nel deserto dei tuoi sconfinati silenzi.

Nel riflesso sentivo infrangere e grondarmi dentro, il nulla,

cercavo il bandolo smarrito in un pugno di parole scomposte,

e sul nuovo tragitto del mio cammino smarrito, cercavo risposte.

Cercavo briciole di sguardi nel nero profondo della notte,

grappoli di attimi racchiusi, in quei pochi grammi di vissuto,

mentre l’eco assordante della tua voce lambiva il mio respiro.

Cercavo l’oasi dei tuoi occhi nei miei sconfinati miraggi,

un piccolissimo granello di sogno, nei miei deboli passi,

l’immagine di un volto, vestito da un sorriso smaltato.

Ora guardo avanti e vedo tristemente un giorno ignoto,

armato di affilatissimi artigli tra i lampi e il vento

continuerò a cercare chi tanto ho amato..



Fior di femmina

Quando passa
sento
un dolce mormorio.
La chioma scende
le copre la schiena
e d’ombra le spalle
mentre in mano
gioiosa
porta un ramo
un ramo di mirto.
Profuma di fiore
fior di femmina
bella come un fiore
una rosa.