Semplicemente tu

Un anno è passato da quando ci siamo conosciuti,
e sono belissimi i momenti con te vissuti.

Ricordo tutto, ogni minimo istante,
anche quei giorni in cui sei stato distante.

Tutto quello che faccio mi ricorda te,
ogni cosa che vedo e canzone che ascolto, vedo te.

Di notte non dormo perchè ti penso,
se sogno, spero di vedere un tuo gesto.

Quando mi abbracci con quelle braccia forti,
mi sento sento al settimo cielo, e non vedo altri volti.

Vedo solo te, che delicatamente mi baci la guancia,
e mi solletichi la pancia.

Mi metti le tue mani fredde in tasca,
e sottovoce mi dici che tutto questo non basta.

Hai freddo, così mi abbracci per scaldarti,
e io non aspetto altro che baciarti.

Dopo mi ricordo che non posso,
perchè tra di noi c’è un fosso.

Quel fosso è l’amicizia che ho promesso di tenere,
nel male e nel bene.

Cosa posso fare per averti?
Se non mi basta solo vederti.

Ti voglio, due parole che non ho paura di esprimere,
Ti amo, due parole che ho paura di descrivere.

(25.7.2009)



Cos’ è l’Amore?

Dissi al vento il tuo nome
un nome che a me, significava amore.

Ma cos’è l’amore?
Un sentimento forte
semplice, profondo, ma dolce.

Molte volte per l’amore si può soffrire,
sorridere e gioire.

Quando c’è l’amore si riesce a volare
e difficilmente gli altri ascoltare.

Mentre voli con l’amore ti senti te stesso
raggiante, felice è fiabesco.

Ma nel momento che le ali si spezzano,
tutto l’amore ha fine, e le ali svaniscono

Poi si riducono in mille pezzi
e così, nuovamente un cuore spezzi!

(22.4.2009)



MITICA E SUBLIME REALTÀ

L’inebriante e straordinario fascino

della magica fata del tempo

mi sorprende

nell’immensità di un’ineffabile chiarore.

 

La sua plastica e avvincente magia,

quasi trasparente intuizione

rasserena

l’essenza stessa della fantasia.

 

La grazia di una rara e assoluta purezza,

in un travolgente sfavillio,

esprime

l’epifania di un effettivo incanto.

 

Irripetibili e favolosi schegge di vita,

come luccicanti meteore,

ricreano

intense ed argentine atmosfere.

 

Scene di amate e variopinte memorie,

ora manifeste realtà,

si espandono

nel seducente universo della poesia.

 

 10.09.2010 Ciro Sorrentino  



CONTO I GIORNI .

MI SONO SEDUTO SU UNA VECCHIA PANCHINA DEL PARCO
E TUTTO A UN TRATTO MI SENTO STANCO E VECCHIO ,
MI GUARDO ATTORNO , SONO SOLO E INCOMINCIO A CONTARE
I MIEI GIORNI ANDATI IN UNA FOLLATA DI VENTO ,
LI VEDO TUTTI QUI DAVANTI AI MIEI OCCHI ,
SCORRONO LENTI E SILENZIOSI ,MA FANNO TROPPO MALE
A QUESTO CORPO ORMAI SENZA SPERANZA .
CONTO I GIORNI BELLI DI AMORI VISSUTI
CON LA GIOVENTU’ DI PROMESSE FATTE ,
DI DESIDERI RAGGIUNTI CON TROPPA FACILITA’ ;
CONTO I GIORNI DI IMMENSA FELICITA’ ,
DI SORRISI FATTI CON LE CAREZZE CHE A VOLTE
FACEVANO PIU’ MALE CHE BENE .
 
CONTO I GIORNI DELLE ATTESE FATTE D’ ILLUSIONE E LACRIME ,
DI VOLTI TRISTI DI PERSONE SCOMPARSE NEI RICORDI BUI
DELLA MIA FANCIULLESCA DEL SAPERE ,
CONTO I GIORNI DELLE MILLE DOMANDE AI PERCHE’ ,
DELLE FALSE RISPOSTE CHE HO DOVUTO DARE
PER NON CREARE ALTRO DOLORE ALL’ ANIMA  E
CON L’ INNOCENZA DI UN RAGAZZINO A VOLTE
MI NASCONDEVO DIETRO LA SUA OMBRA .
CONTO I GIORNI DEI MIEI VENT’ ANNI ,
UN PESCATORE SPERDUTO NELL’ IMMENSO MARE AZZURRO
A PESCARE LA VITA DI UN PASSATO FATTO SOLI DI SOGNI ,
AVERE E DARE L’ ANIMA PER UNA VITA MIGLIORE
SPERANDO OGNI GIORNO DI PIU’ QUALCOSA DI NUOVO ,
CONTO I GIORNI  DELLA MIA SOLITUDINE E PER UN ATTIMO
UN VISO DI DONNA MI SORRIDE  , MI SENTO DI STARE BENE ,
NON SONO PIU’ STANCO ,MI ALZO  DALLA PANCHINA E
SORRIDENTO A ME STESSO PENSO
CHE E’ VALSO LA PENA DI VIVERE TUTTO CIO’ …….
      FERRE’ CARMELO …….10/09/2010



Un’altra Alba di Te

Un’altra alba di te

Vorrei svegliarmi in un mattino freddo d’autunno,

con il vento gelido che soffia forte, e sentire il calore

del tuo corpo avvinghiarsi su ogni mio respiro,

scandire suoni con tutti i suoi vibranti rintocchi

nelle mie gioie e nelle mie sospirate speranze.

Come il primo raggio di sole che sgrana e si lancia

con infinita dolcezza e bacia la sua divina terra.

Così fai crescere con inedite emozioni,

il percorso luminoso del mio destino.

Adesso che l’alba sussurra il risveglio del mare

e accarezza il congedo degli amanti,

stremati, e ancora avvolti nel brivido,

prego questa beata notte di morire svelta,

per regalarmi ancora un’altra alba di te..

 Poeta Maledetto



Solo per Amore

Solo per amore

Non sarà mai difficile parlar d’amore,

finché l’immensità dei tuoi occhi meraviglio

si avrà fame di me. In punta di piedi e senza parlare

sei arrivata come il sole d’estate e lentamente

hai posato i tuoi raggi di luce dentro i miei silenzi.

Dicono che alla nostra età non è possibile emozionarsi,

ma chi lo dice non ha mai accarezzato l’inebriante tocco del brivido,

l’esplosione di una lacrima irrimediabilmente provocata

dall’emozione di un sorriso galeotto.

Adesso che il desiderio è divampato e le parole distratte

danzano sparse sui fogli bianchi del destino,

punta dritta all’anima attraversando il cuore,

io sarò lì ad aspettarti, solo per amore.

Poeta Maledetto