settembre 19, 2010 - Inserito Da giamacista - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Il mio tempo
è fatto
di solitudine,
il mio tempo
è veleno,
il mio tempo
è la scala
che si accende nella notte,
il mio amore è solo
nella gabbia,
il mio amore
è un cerchio di corallo,
e tu amore mio sei la forza della vita
e lo specchio della sorte,
vorrei amarti ma è distante la strada,
vorrei illudermi ma il mio coraggio
è superfluo,
siamo case nascoste nella foresta
mi manca la voce del tuo cuore.
Noi siamo spezie nella cesta del tavolo
voglio amare la sola volta che abbiamo incontrato
il nostro amore
il funerale prosegue fino alla moschea.
Federico Marino
settembre 19, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Svestiti dal fascino della notte nel nero silenzio dei corpi,
spiati dal riflesso di una timida luce soave e indiscreta.
Avvolti nel tarlo dei sospiri interrotti e nell’odore d’incenso,
maledettamente liberi di possederci, nel magico cerchio del fuoco.
Le ombre come edera sul muro si arrampicavano lesti
alla ricerca dell’angolo caldo e più oscuro della camera.
Il desiderio disegnava nella mente il mio insostenibile delirio,
che brillava e rifletteva nelle mille facce del tuo peccato,
nei tuoi rumori, nelle profondità delle tue avide e selvagge vie.
Nudi tra le fiamme, le anime ardevano prive di ragione,
vestiti solo dai nostri intensi sguardi incisi a sangue sulla pelle,
mentre le acque del mare inondavano la vita intrisa d’amore..
settembre 17, 2010 - Inserito Da Mon Paris - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Le mani tenevano il viso
il tuo viso, il mio viso,
l’odore del cuore in lontananza
come un profumo di caffè.
Eri tu,
intrecciata a me,
l’anima dentro a fili sottili di piume colorate,
ero io,
intrecciata a te,
con lo stesso odore di caffè,
un chicco in tasca,
uno sguardo lontano,
gli stessi fili, la stessa matassa,
lo stesso verde dentro a punzecchiare
l’esistenza che rimane legata al tuo viso.
settembre 17, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Ricordi, esplicito cammino controverso, un insolito viaggio in balia del tempo,
in una bolgia di crudeltà e impotenza. Pensieri barricati nella mente
tra ostacoli e mille coincidenze, che deviano il nostro gioire,
la nostra naturale esistenza e in molti casi cambiano definitivamente la nostra essenza.
Alcune volte mi abbandono a quel riflesso e penso, “cosa sarebbe la mia vita se andassi indietro nel tempo,
fino a quel punto in cui il mio destino, ha incontrato il primo e decisivo svincolo di dolore?”
Solo per capire che infondo siamo lo specchio del passato, oggi siamo la conseguenza di ciò che è successo ieri,
il frutto di un insieme di eventi e di circostanze, tutto apparentemente e inspiegabilmente immotivati,
e solcando, scavando nella propria sconfinata anima capisci che, un ricordo lontano o recente
ti ha comunque segnato in modo profondo. E’ impossibile tornare indietro, non puoi evitarlo
e tanto meno puoi modificarlo. Puoi solo cercare soluzioni intelligenti
percorsi indolore per alleviare i sintomi di un destino già scritto perché nulla potrà cancellare
quello che è stato… e qualsiasi scelta farai, sarà sempre nel riflesso del tuo passato…
settembre 17, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Ho voglia di ascoltare il tuo candido respiro,
tra la quiete della notte e il sapore dell’inchiostro,
nel silenzio profondo dove è facile perdersi,
e nell’immensità del tuo sguardo vorrei cullarmi,
nei riflessi dei tuoi timidi sorrisi.
Aspetterò l’alba finché non plachi la sete dei tuoi occhi penetranti,
del tuo calore, del tuo audace delirio, sarò qui a scalfire pagine
sulla mia disperata voglia di te, perché nascondersi fra i rami dei sogni,
non è possibile. Limpida, fluida, sei entrata nella mia anima
come un fiume di veleno, e il mio battito incessante
ormai è diventato prigioniero del tuo,
e finché le mie labbra non sentiranno il dolce frutto dei tuoi baci,
io sarò qui, fino a quando le mie carezze non lasceranno
incancellabili tracce sulla tua pelle, io sarò qui,
finché il mio amore non incontrerà il tuo paradiso
dove lentamente brucerai di me,
nell’abisso del mio dannato inferno.
settembre 17, 2010 - Inserito Da Poeta Maledetto - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Guardami nell’anima se nell’amor vorrai cullarti,
osserva il profondo ardor che brama dentro di me.
Se il destino vorrà dipingere questo nostro cammino,
io scriverò sul mare bianche ondate di emozioni,
e tu colorerai nel cielo un’infinita pioggia di sogni.
E se ognuno di noi dell’altro il bisogno avrà,
attraverseremo mano nella mano anche l’avidità.
Anche nel posto più sconosciuto e avverso,
vivremo d’amore, la ricchezza più importante della vita,
quel sole all’orizzonte che non perderemo mai di vista…