mi chiedo

MI CHIEDO.

Vivo in questa terra

respiro il profumo dei fiori,

gioisco di fronte ciò che vedo

e ascolto

leggera la mia vita

l’estate calda sul mio cuore

il mondo avanza continua il suo pellegrinaggio

la rabbia diviene morte

e la morte ombra tenebrosa sulla mia anima

sono felice della mia vita

come un vecchio uomo guardo il nuovo giorno

avanzare

con occhi cavernicoli ma ubbidienti

come quelli di un bimbo di fronte la madre

Signore ascolto il tuo richiamo

avverto la tua preghiera la tua benedizione

Signore sono lontano ormai da ogni male

e mi muovo verso la luce lontana.

Federico Marino



AVVINCENTI PREDIZIONI

 Antiche e confortanti memorie

 riaccendono

 silenziosi e teneri pensieri,

 mentre palpitanti venature celesti,

 annunciando

 l’irrompere di dorati riflessi,

 effigiano

ritmiche grazie fuori del tempo.

 

 L’eufonia dell’incantevole voce

 suscita

 vergini emozioni,

 quando albeggianti meteore,

 formando

 cerchi di iridescenti specchi,

 creano

 sorprendenti visioni.

 

 Dinamici e luminescenti spazi

 accendono

 amabili ed esaltanti intuizioni,

allorché sublimi e policromi segni,

diffondendo

 delicati sussurri d’amore,

 muovono

incredibili e inconsuete reazioni.

 

 Un’incomparabile effluvio

 ridesta

 avvincenti e insolite magie,

 finché una sovrumana perfezione,

 magnificando

 l’assolutezza della mitica fata,

 espande

 l’inebriante aurora del sogno.

 

  18.10.2010 Ciro Sorrentino



ZERO ASSOLUTO .

PUNTI NELL’ INFINITO SI PERDONO
NELLA PACE DEL COSMO ,
MENTI SENZA SENZA CELLA
VAGANO NEGLI SPAZI DELL’ INCOSCIENZA ,
SIBILI ACUTI TI SCUOTONO
DALLA MONOTOMIA DELL’ ANIMA
NELL’ INCOLORE PAESAGGIO
DELLA  VITA VISSUTA AI MARGINI
DI UNA STORIA INFINITA ,
VOCI SCONOSCIUTE CHE DA
UN ABISSO SENZA FINE
TI RICHIAMANO AI RICORDI
DIMENTICATI DEL TUO CUORE ,
IL CADERE PSICOLOGICO
VERSO IL VUOTO ASSOLUTO
TI RIPORTA NEL ZERO ASSOLUTO ,
UNO SCOGLIO SPOGLIO SI INFRANGE
CONTRO LA REALTA’ DI UN SOGNO
SVANITO NELL’ INDIFERENZA
DI SGUARDI SENZA AMORE .
      CARMELO  FERRE’ ……..24/11/1979



VECCHIE POESIE .

TRA VECCHI LIBRI DI STORIE
INGIALLITI DAL TEMPO
HO TROVATO UN QUADERNO ,
UNA COPERTINA BLU E SU SCRITTO
AMO LA VITA CHE MI DONI .
IL RICORDO MI PRENDE ,
MI TRAVOLGE E MI FA’ RIVIVERE
GIORNI PIENI DI SORRISI ,
CON CALMO MA CON LE MANI TREMANTI
LEGGO LA PRIMA PAGINA ,
SONO ANSIOSO DI SCOPRIRE
PENSIERI E MISTERI DI UN AMORE
NATO SUI BANCHI DI SCUOLA .
SCOPRO CON MERAVIGLIA
UN MONDO  DELLA SUA ANIMA ,
SCOPRO CON IL CUORE POESIE
CHE NON HO MAI LETTO ,
SCOPRO DOPO SEI ANNI
POESIE CHE LEI DEDICAVA A ME ,
VECCHIE POESIE CHE SANNO
DEL SUO AMORE ,
VECCHIE POESIE CHE HANNO
ANCORA IL SAPORE DEI SUOI BACI ,
NON HO PAROLE MA HO SOLO
UN PICCOLO RIMPIANTO ,
IO ADESSO SO’ QUANTO AMORE
C ‘ ERA IN QUEL PICCOLO CUORE .
CONTINUO A LEGGERE MENTRE
LA MIA ANIMA SI RIEMPIE
DI UNA GRANDE VERITA’ ,
A UN TRATTO SU’ UNA MEZZA PAGINA
UNA FRASE SCRITTA IN ROSSO
MI FA CAPIRE COSA ERO IO PER LEI …..
NON PUOI ESSERE FELICE ,
SE NON RICORDI LA FELICITA’
CHE UN CUORE TI DONA SOLO PER AMORE ….
VECCHIE POESIE INGIALLITE DAL TEMPO
MA CHE RESTANO PER SEMPRE  NEL MIO CUORE ……
   CARMELO   FERRE’…….02/07/1968



PIANTO SOFFOCATO .

PIANGI NEL BUIO DELLA NOTTE ,
PIANGI E PENSI A LUI , MA  SEI SOLA
MENTRE VORRESTI AVERLO ACCANTO A TE  .
IL TUO PIANTO E’ SOFFOCATO
DA UN NODO ALLA GOLA 
CHE SI STRINGE ATTORNO AL TUO CUORE ,
COM’ E’ BRUTTO TENERSI TUTTO DENTRO ,
ED INVECE VORRESTI GRIDARE A
TUTTO IL  MONDO QUANDO LO AMI ,
MA RIMANI QUI’ DA SOLA
NEL TUO GRANDE LETTO FREDDO ,
INDIFESA E IN PREDA AI BATTITI
DEL TUO CUORE .
POI TI ADDORMENTI E SOGNI
QUANDO VENIVA LA SERA
AD ASPETTARLO SULLA VERANDA ,
C’ ERA IL FREDDO E NON LO SENTIVI ,
STAVI MALE E NON TI ACCORGEVI
PERCHE’ ERI FELICE DI STARE CON LUI ,
MA ADESSO NON T’ IMPORTA PIU’ NIENTE
DELLA TUA VITA ,
FORSE VIVI SOLO PER QUELL’ ATTIMO
DI FELICITA’ CHE HAI NEL VEDERLO
ACCANTO A UN’ ALTRA !!! . 
    CARMELO  FERRE’ ……05/21/1979



AMORE FREDDO .

SAI ,TI HO SOGNATA MOLTE VOLTE DONNA ,
MI GUARDAVI , MA NON UN GESTO  ,
NON UNA PAROLA D’ AMORE ,
ED IO ASSORTO NEL MIO SILENZIO
TI FISSAVO SENZA UN PERCHE’ .
TU ERI UN SOGNO ,
MA I TUOI OCCHI BRUCIAVANO
IL MIO CORPO ED IO  IMMOBILE
RESTAVO AD ASPETTARE LA VIOLENZA
DEL TUO FREDDO SGUARDO
PRIVO DI QUELLO INTRISO AMORE .
MA NON C’ ERA PAURA IN ME ,
SOLO TANTA TRISTEZZA
MENTRE IL SOGNO SVANIVA
NEL TUO AMORE FREDDO .
    CARMELO   FERRE’……..13/10/2010