il cielo di parigi

Mi piaceva

del cielo stellato

di Parigi l’atmosfera

e la stravaganza

delle persone

in questi posti la vita è altolocata

è molto curiosa

si gioca a domino nelle strade  i ragazzi sembrano esserne entusiasti

sono partito per un lungo viaggio

non ho fatto più ritorno in patria

ho giocato d’azzardo  ho perso la scommessa

si possono esaminare vari tipi di scienze di culture di religioni

senza trovar qualcosa che allieti la nostra scelta

il segreto della nostra esistenza è più forte

della  vita stessa

sono stato innamorato di mia moglie

tanto da perdere la testa

non gli ho mai mentito

ne lo rinnegata

la baciavo con tutta la passione della mia anima

un mio amico ha perso la sua compagna

a causa di un lungo lavoro all ‘estero

al suo ritorno straziato dall’ accaduto si sdraiò in riva al fiume

e attese l’alba con impazienza.

federico marino

LA RAGAZZA DEL PASSATO .

Assurda paura di un debole fantasma
di un sogno gia’ finito
di un incubo svanito nella pioggia ,
dolce ed inquieta espressione
palpito semplice e sincero
per un amore sfiorato .
Tristezza o pianto ,
lacrime o pioggia
per un’ alba gelida
che non ha piu’ colori ,
tumultuoso affanno per
un sole mai verde
sboccia il sorriso di un bimbo
e tace il tuo volto rigato
dalla pioggia e da lacrime ,
luminoso attimo di freschezza
che scompare nella foschia ,
e’ strano essere felici quando
non se ne ha l’ abitudine ! . 

carmelo ….02/05/2010

IO E LEI .

Figure di panno colorato
in una foschia lucente
e un vago sapore d’ autunno
nel respiro dell’ alba insonne
ci soprende in fondo al cuore ,
ci guidiamo a vicenda
nell’ umido sentiero che va
al sorriso amaro della vita
per ritrovarci nei nostri occhi ,
quando delirio nel nostro esodo
di lividi fantasmi che circondano
i nostri tenui e deboli sospiri ,
vita e morte non scuotono
le nostre menti vuote ed attonite
dal nostro sfrenato amore
e tu regina di questo mio cuore
tu regina vestita d’ autunno
danzavi nell’ anima di chi sa
di non dover parlare ma
di baciare le tue fredde labbra
per l’ ultima volta .
 carmelo …13/05/2010

LA FATA DEL CUORE

 Provo a fuggire la noiosa monotonia del tempo,

 e, attraverso le gemme della memoria,

 sopraggiungo nel suo universo…

 Intorno a lei, che è ad attendermi con un sorriso,

 avvolta dall’armonia di magie senza tempo,

 si illumina lo specchio dell’immaginazione.

 Mi sveglio nel sogno delle sensazioni inviolate,

 e, perso nell’armonia del suo essere,

 avanzo in un turbinio di luci.

 Mi oriento tra frammenti di stelle,

 mentre, sul fondo di un immenso universo,

 argentine comete ricompongono il mosaico.

 Mi fa segno di seguirla con la verità del cuore ,

 e, nel segreto nascondiglio della fantasia,

 distinguo schegge di un iridescente albore.

 Un solo istante per scoprire le vergini melodie ,

 che, delineate nell’epifania di un prodigio,

 diffondono inebrianti rivelazioni d’amore.

 Finalmente la poesia si libera,

 e, rinascendo in un seducente respiro,

 sfioro le sue angeliche e preziose labbra.

 17.05.2010 Ciro Sorrentino

LA FATA DEI MIEI GIORNI

Magici e indimenticabili ricordi di un giorno,

quando eri sfinita da un travolgente pianto,

ed io, stringendoti, ho baciato i tuoi occhi in lacrime.

Allora ti sei abbandonata incerta e smarrita,

rendendo teneramente eterni quei fugaci attimi,

gli istanti in cui ho sentito il tuo puro e dolce affetto.

E in un delicato sussurro d’amore…,

nell’immensità di una lieve carezza…,

ho ritrovato la poesia della tua anima.

Sono certo che tu sei oltre il sogno…,

sei la dolce fata senza tempo,

la dea della mia vita.

17.05.2010 Ciro Sorrentino

VORREI POTER VOLARE .

Vorrei poter volare per guardare il mondo dall’ alto
per vedere l ‘uomo piccolo come una formica ,
vorrei poter volare per scoprire i caldi paesi
che vivono  ancora e aspettano me . 
Vorrei poter volare per parlare con le stelle
e con la luna al tramonto del sole per poi
bruciarmi vicino agli ultimi raggi morenti ,
vorrei  volare per poter sputare sopra a chi
continua a rovinare questo mondo .
Vorrei volare per fuggire dalle lunghe mani nere
mani  mostruose che mi tengono stretto , fermo
legato qui’ in questo mondo che non daì piu’speranza
e che mi opprime con false promesse di benessere .
Vorrei volare  per toccare le nuvole con le punte delle dita
e poi romperle per sporcarle del mio sangue innocente ,
vorrei volare per andare a conoscere quello che chiamano DIO
per chiedergli dove vanno le preghiere dell’ umanita’ ,
quelle preghiere piene di speranza della povera gente.
Vorrei volare per vedere il mondo da lontano nel suo schifo
della sua raccappricciante corsa verso la morte ,
vorrei volare per seguire  i battiti dell’ orologio che ci
rubano il tempo per poi fermarli e regalarli al mondo
perche’ esso possa tornare indietro e ricominciare tutto.
Vorrei volare con gli uomini sorridenti e felici dei miei sogni
per vivere con loro una notte lontana dal mondo e dal tempo ,
vorrei volare e diventare un grosso pipistrello per coprire
con le nere ali il mondo ,coprire e distruggere il male ,
distruggere questa grande cosa che chiamiamo  mondo
e che rimanga solo l’ urlo di paura dell’ uomo non piu’ umano !!!!! .
  carmelo 15/ 05/2010