LA FATA DELLA SPERANZA

Abbandonato all’acceso tramonto,

sulle note di una preziosa melodia,

invoco la dea della fortuna.

 

Da soffici fiocchi cullata, giunge infine,

una sfera di cristallo azzurrino,

e la scritta: viaggio nel tempo.

 

Appare improvvisa una nuvola bianca,

e al centro di una variopinta conchiglia,

la mia dolce fata, in girotondo danzante.

 

Guidato dalla dolcezza della sua mano,

la seguo su un antico e magnifico calesse,

per fuggire veloce la realtà di ogni finzione.

 

20.05.2010 Ciro Sorrentino



ALBORI D’ AMORE .

Dopo l’ uragano non
attesi piu’ il sole ,
era sempre buio ,
era notte ovunque ,
s’ era spento tutto
e rimaneva la svogliata
voglia d’ assuefarsi
agli eventi misteriosi .
Niente piu’ colori ,
fallace spontanieta’
dell’ attesa di un sogno
smorzzato e reciso
spietatamente prima
ancora di sognare ,
morzzato e vano
come la bramosia
e la lusinga di scorgere
l’ aurora nei suoi superbi
e rosseggianti albori .
A un tratto sorse
maestosa pregna
di luce e di vita ,
fonte rigeneratrice
di desideri riposti
e agognati nell’ anima ,
come un sorso d’ acqua
per la gola adusta
e infocata d’ un errabondo
nel deserto farneticante
un’ oasi ristoratrice ,
non era un miraggio ,
non era l’ impossibile
ne aveva le apparenze
e non lo era ,
e piu’ si avvicinava
piu’ io l’ anelavo
e essa si concretizzava
comprendosi di vero .
DIO !
Avrei pianto di gioiaautunno
ma questa stessa
me lo impediva
e deliravo d’ amore ,
abbacinato di passione
ne fui ammantato
e trascinato su labbra

pieni di desiderio ,
l’estate reggeva
entravi tu nella mia vita .
   carmelo …..1999



LA MIA VASTA DISTESA .

Osservo la mia vasta distesa ,
il rosso tramonto riflette lunghe ombre
vacilanti nel caldo vento dell’ estate597496386_818113 ;
un nervoso ruscello rompe
il silenzio incantato della sera ,
qua e la’ si spengono i suoni
del giorno che sta morendo.
Un’ altra notte ,un’ altra lunga notte
s’ apprestava a scendere deformando
i contorni della natura  ,
grossi uccelli noturni danno
il benvenuto alla grossa sfera bianca
che con i suoi  raggi crea un’ irreale atmosdera .
La vasta distesa , la mia vasta distesa
ha cambiato volto ed io ho paura ,
la notte mi fa paura e’ come l’ anticamera
della morte ,e’ come l’ anteprima di cio’
che proverai quando morirai .

No ! Non e’ la notte che mi fa paura , e’ la morte che mi fa paura  ,
 e’ la morte , e’ la morte che ho paura che mi chiami
prima che io sia riuscito a fare cio’ che mi sono prefissato ,
ecco tutta la mia paura e’ racchiusa quì .
La mia unica vera paura e’ non fare in tempo
e forse sara’ proprio questa paura che mi uccidera’ ;
Ecco che la natura va resuscitando  con le mie speranze ,
un altro giorno mi apre le porte
sulla vita di tutti i giorni ,
un altro giorno che mi lascera’ solo
 l’ amarezza di chi non e’ utile ,
La mia vasta distesa e’ viva ,
io la osservo felice di non fare niente per nessuno ,
felice di sapere che moriro’ nel mio egoismo……
   carmelo ….02/01/2010 .



LA FATA DELL’ACQUA

Mi sento ormai solo e smarrito,

quando, all’ombra di un solitario albero,

sopravviene il ricordo di un amato sorriso…

 

Ad un tratto giunge un frammento di stella,

che, frantumandosi sull’ erboso manto,

traccia un lungo sentiero.

 

Lo percorro e arrivato in fondo, tra le  rose,

scorgo una strana e antica fontana,

e visibile la scritta: amore mio!

 

Mi bagno il viso emozionato,

e, riaprendo gli occhi entusiasmati,

riflesso nell’acqua…, il viso della mia fata.

 

Solo un istante e mi è accanto,

mentre, nella sua indulgente dolcezza,

accarezza il mio viso bagnato di lacrime.

 

Indicandomi un uscio argentato,

mi porge una grande chiave,

di diamanti incastonata.

 

Apro e sul fondo una fiaccola accesa,

una luce che illumina la scritta:

baciala ora o mai più!

 

19.05.2010 Ciro Sorrentino



FIGLIA DELLA NOTTE !

porto

Dolce figlia della notte
ti vedo sai ,
ti vedo nelle notti di luna
che ridi all’ amore .
Dolce figlia della notte
ti vedo sai ,
rincorrere vecchi sogni
sogni sempre uguali ,
i tuoi capelli d’oro
illuminano la notte
ed io da questo balcone
vedo te ,
piccolo amore cosi’ lontano.
Trovai un quadrifoglio
e pensai a te
piccola fortuna della notte .
Dolce figlia della notte
che ti dondoli tra
le note di un pianoforte ,600042501_343552
ti vedo sai ,
ti vedo ridere di gioia ,
gioia di vivere ,
ti vedo anche piangere
e versare lacrime d’ argento…
Oh piccola figlia della notte,
piccola figlia della luna ,
piccolo fiore sbocciato a meta
tra realta’ e fantasia
ed ora che anche la luna
e’ coperta da una densa nube
anche tu sei sparita ,
sparita nel vuoto della mia anima .
Oh piccolo fiore
vedro’ di nuovo i tuoi occhi
nella notte ?
Io sono qu’
tra i giardini del fiume
ad aspettare te ,
piccola figlia della notte
qui ti aspettero’
per donarti questo cuore
che batte nella notte
solo per te !
carmelo …27/03/2010



LA FATA IMPOSSIBILE

Intorno regna un suggestivo silenzio,

mentre attraenti e inebrianti atmosfere,

colorano cuori nella sfera di un nuovo sogno.

 

…A lei mi stringo in un mondo favoloso,

tra fulgide e variopinte sfumature,

perduto nell’estasi d’amore.

 

…Con lei intuisco l’immensità dell’universo,

soffi di piacevole e tenero amore,

una plastica e magica serenità.

 

…In lei provo l’incanto delle teneri effusioni,

e, nell’infinito candore della sua innocenza,

sogno davvero la realtà di un impossibile bacio.

 

18.05.2010 Ciro Sorrentino