Miraggio
Inchiodato all’anima nel frastuono di pensieri striscianti,
come un serpente velenoso sotto l’arido sole battente,
ascoltavo i bisbigli nel deserto dei tuoi sconfinati silenzi.
Nel riflesso sentivo infrangere e grondarmi dentro, il nulla,
cercavo il bandolo smarrito in un pugno di parole scomposte,
e sul nuovo tragitto del mio cammino smarrito, cercavo risposte.
Cercavo briciole di sguardi nel nero profondo della notte,
grappoli di attimi racchiusi, in quei pochi grammi di vissuto,
mentre l’eco assordante della tua voce lambiva il mio respiro.
Cercavo l’oasi dei tuoi occhi nei miei sconfinati miraggi,
un piccolissimo granello di sogno, nei miei deboli passi,
l’immagine di un volto, vestito da un sorriso smaltato.
Ora guardo avanti e vedo tristemente un giorno ignoto,
armato di affilatissimi artigli tra i lampi e il vento
continuerò a cercare chi tanto ho amato..