Sei il mio sole

 

Spunta il giorno

E riconosco mio

Il tuo sorriso

 

I tuoi raggi d’oro

Luce dei miei occhi

 

Mi portano gioiosi

Il profumo dell’amore

Ondeggiando sull’acqua della vita

 

Sono nube felice

O mio sempre agognato sole

La tua carezza scioglie i miei vapori

E diventiamo unica luce

 

 



UNA CANZONE PER DIRTI TUTTO

UNA CANZONE PER DIRTI TUTTO


Una canzone per dirti tutto:
hai camminato fino a quando la cicala
ha avuto il suo turno
per partire e vedere
lo spazio utile della verità.
Acceso fra il fogliame
solitario
il sole brilla
per riempire il libro dell’anima.
Sì amore!
ogni foglia al vento
sublima il sogno dell’ultima stella
nel tempo in cui
la più segreta parola
coniuga il bianco della notte.
Sul tronco della quercia
restano molti segni
legati con un nastro verde
sempre più corto
e… nient’altro che
una canzone per sentirti arrivare.
E dopo?
E dopo…



Ancor mi chiedo lasso

Ancor mi chiedo lasso

  t’amo perché le dissi

  crudo sì come temevo

  quel suo repente dire

  vederti più non voglio

  odioso il tuo sembiante

  quel profferir disgusto

  alla vista e all’udir mio.



LE PERLE SEPOLTE

Nelle ombre dei giorni

ancora vive il ricordo

sebbene imperi il silenzio.

 

È realtà il nostro amore

siglato nell’inchiostro

macchiato dal pianto.

 

Assopiti nella penombra

delle desolate stanze

giunge l’eco del cuore.

 

Così da tante rovine

emergono inattese

le sbriciolate illusioni.

 

Nuovamente nell’estasi

tra lucenti fantasie

per un nuovo domani.

 

 Presto il cielo s’illuminarà

come l’immagine

d’un vivido lago dorato.

 

S’inclineranno le lastre

e le perle sepolte

troveremo sulla nera terra.

 

Prima dell’empia notte

salveremo il tesoro

alle dirompenti brezze.

 

19.06.2012 Ciro Sorrentino



LA NEVE CADE :: AUSCHWITZ :: ( NEL GIORNO DELLA MEMORIA )

DOMANI E’ NATALE ,
LA NEVE CADE , MA NON FERMA
LA FOLLE CORSA DEL TRENO 
CHE CORRE FOLLEMENTE
VERSO QUELL ‘ ORIZZONTE
TUTTO BIANCO E GELIDO .
LA NEVE CADE , E OGNI FIOCCO
SI POSA SILENZIOSAMENTE
SU ‘ QUEI QUINDICI VAGONI NERI ,
NASCONDENTO AL CIELO
ANIME SENZA NOMI .
LA NEVE CADE E  COPRE
NEL SUO FREDDO SILENZIO
LAMENTI E PIANTI DI PAURA
MENTRE LA NOTTE SI VESTE
DI UNA SCIA DI FIOCCHI BIANCHI .
LA NEVE CADE SU CUORI
CHE PULSANO TREMANTI
NELL’ ATTESA DI UNO STRANO NATALE ,
CORRE IL TRENO E I FIOCCHI DI NEVE
NON FRENANO LA SUA FOLLE CORSA  ,
CORRE E PORTA CON SE’
UN MACABRO CARICO DI CARNE ,
SFRECCIA NELLA TORMENTA BIANCA
SENZA FERMARSI A NESSUNA STAZIONE ,
MA CONTINUA LA SUA CORSA DI MORTE
VERSO L’ ULTIMA STAZIONE… AUSCHWITZ .
LA NEVE CADE , SOFFICE E UMIDA
ENTRA DALLE FESSURE DEI FINESTRINI
INCHIODATI DA ASSI DI LEGNO ,
ACCAREZZA CORPI SUPINI  ,
MANI , VOLTI E OCCHI PIENI DI PAURA ,
DONNE , UOMINI E BAMBINI TREMANTI
NEL LORO TRISTE VIAGGIO ,
SONO TANTI , RINCHIUSI COME BESTIE ,
PER OGNI VAGONE CENTOCINQUANDA O
FORSE SONO DI PIU’ , CORPI CHE SI SONO
INTEGRATI CON IL TRENO CHE IN TIEPIDA
ATTESA ASPETTANO L’ ULTIMA FERMATA . 
LA NEVE CADE SU BRANDELLI DI VITA E
ANCH’ ESSA  NON HA PIETA’ ,
LI SFIORA E POI SI ADAGIA SULLE LORO TESTE,
PICCOLI FIOCCHI BIANCHI CHE SI DISSOLVONO
IN PICCOLE GOCCE D’ ACQUA E SI CONFONDONO
CON LE LACRIME CALDE CHE BAGNANO
VISI E MANI  CHE PREGANO INUTILMENTE
UN LORO DIO CHE NON VERRA’ ,
INVOCAZIONI SOFFOCATE VENGONO COPERTE
DAL FORTE RUMORE DELLE RUOTE ,
UN FORTE E PROLUNGATO SCOSSONE ,
POI UN’ ALTRO ANCORA FANNO CAPIRE
CHE IL VIAGGIO E’ FINITO ,
CHE L’ ULTIMA FERMATA E’ GIUNTA ,
TUTTO SI FERMA, TUTTO TACE ,
AUSCHWITZ , UN PALLIDO E FREDDO SOLE
SALUTA MESTAMENTE QUEL TRENO DI MORTE E
PENSARE CHE OGGI E’ NATALE ,
UN NATALE CHE SA DI MORTE ………….
        carmelo  ferrè……14/06/2012



UN SOGNO SPIETATO !

HO CORSO TANTO  ,
TRA SASSI DI PIETRE
E CAMPI DI CEMENTO ,
HO CORSO TANTO
TRA BOSCHI INGENERITI
E VALLI DESERTI ,
HO RINCORSO CON RABBIA
FARFALLE DI LATTA
MENTRE IL PROFUMO DEI FIORI
ERA IL GAS DELLE FABBRICHE  ,
HO CORSO TANTO
MA SONO CADUTO SU MACERIE
INFUOCATE DAL PROGRESSO .
I PROBLEMI APPESI SUI CARTELLI
DI UN CORTEO DI PROTESTA
CHE URLAVA CONTRO IL SISTEMA
MI FA CAPIRE E COMPRENDERE
DOVE L’ UMANITA’ FINIRA’ I SUOI GIORNI .
LA MIA MENTE IMPAZZISCE
E DIVAGA IN COSE NON REALE ,
LA MIA CASA  ORA E’ UN GIOCATTOLO
DOVE MILLE PORTE SONO CHIUSE
AL MIO COSPETTO DI UOMO ,
TUTTO ORA E’ DIVERSO ,
VEDO DAVANTI A ME
UN MONDO NUOVO ,
TRISTE E SPREZZANTE DI ODIO .
VEDO UN CIELO NERO  E
SENTO DENTRO DI ME IL CUORE FERMO ,
IL CUORE E’ MORTO ……
UN SOGNO , UNO STRANO SOGNO ,
UN SOGNO TUTTO NUOVO  ,
UN SOGNO CHE E’ DIVENTATO VERO
UN SOGNO CRUDELE
CHE MI STRAPPA LA PELLE E
MI RUBA L’ ANIMA ,
HO CORSO TANTO
MA COME TANTI ANCH’ IO SONO CADUTO !……..
    carmelo ferrè ……16/06/2012