giugno 20, 2012 - Inserito Da Giovanni de Simone - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Spunta il giorno
E riconosco mio
Il tuo sorriso
I tuoi raggi d’oro
Luce dei miei occhi
Mi portano gioiosi
Il profumo dell’amore
Ondeggiando sull’acqua della vita
Sono nube felice
O mio sempre agognato sole
La tua carezza scioglie i miei vapori
E diventiamo unica luce
giugno 20, 2012 - Inserito Da Giovanni de Simone - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
UNA CANZONE PER DIRTI TUTTO
Una canzone per dirti tutto:
hai camminato fino a quando la cicala
ha avuto il suo turno
per partire e vedere
lo spazio utile della verità.
Acceso fra il fogliame
solitario
il sole brilla
per riempire il libro dell’anima.
Sì amore!
ogni foglia al vento
sublima il sogno dell’ultima stella
nel tempo in cui
la più segreta parola
coniuga il bianco della notte.
Sul tronco della quercia
restano molti segni
legati con un nastro verde
sempre più corto
e… nient’altro che
una canzone per sentirti arrivare.
E dopo?
E dopo…
giugno 20, 2012 - Inserito Da giuseppe gianpaolo casarini - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Tristi
Ancor mi chiedo lasso
t’amo perché le dissi
crudo sì come temevo
quel suo repente dire
vederti più non voglio
odioso il tuo sembiante
quel profferir disgusto
alla vista e all’udir mio.
giugno 19, 2012 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 1 Commento
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Nelle ombre dei giorni
ancora vive il ricordo
sebbene imperi il silenzio.
È realtà il nostro amore
siglato nell’inchiostro
macchiato dal pianto.
Assopiti nella penombra
delle desolate stanze
giunge l’eco del cuore.
Così da tante rovine
emergono inattese
le sbriciolate illusioni.
Nuovamente nell’estasi
tra lucenti fantasie
per un nuovo domani.
Presto il cielo s’illuminarà
come l’immagine
d’un vivido lago dorato.
S’inclineranno le lastre
e le perle sepolte
troveremo sulla nera terra.
Prima dell’empia notte
salveremo il tesoro
alle dirompenti brezze.
19.06.2012 Ciro Sorrentino
giugno 19, 2012 - Inserito Da carmelo - 1 Commento
Post Categoria: Poesie sulla Vita • Poesie Tristi • Poesie Varie
DOMANI E’ NATALE ,
LA NEVE CADE , MA NON FERMA
LA FOLLE CORSA DEL TRENO
CHE CORRE FOLLEMENTE
VERSO QUELL ‘ ORIZZONTE
TUTTO BIANCO E GELIDO .
LA NEVE CADE , E OGNI FIOCCO
SI POSA SILENZIOSAMENTE
SU ‘ QUEI QUINDICI VAGONI NERI ,
NASCONDENTO AL CIELO
ANIME SENZA NOMI .
LA NEVE CADE E COPRE
NEL SUO FREDDO SILENZIO
LAMENTI E PIANTI DI PAURA
MENTRE LA NOTTE SI VESTE
DI UNA SCIA DI FIOCCHI BIANCHI .
LA NEVE CADE SU CUORI
CHE PULSANO TREMANTI
NELL’ ATTESA DI UNO STRANO NATALE ,
CORRE IL TRENO E I FIOCCHI DI NEVE
NON FRENANO LA SUA FOLLE CORSA ,
CORRE E PORTA CON SE’
UN MACABRO CARICO DI CARNE ,
SFRECCIA NELLA TORMENTA BIANCA
SENZA FERMARSI A NESSUNA STAZIONE ,
MA CONTINUA LA SUA CORSA DI MORTE
VERSO L’ ULTIMA STAZIONE… AUSCHWITZ .
LA NEVE CADE , SOFFICE E UMIDA
ENTRA DALLE FESSURE DEI FINESTRINI
INCHIODATI DA ASSI DI LEGNO ,
ACCAREZZA CORPI SUPINI ,
MANI , VOLTI E OCCHI PIENI DI PAURA ,
DONNE , UOMINI E BAMBINI TREMANTI
NEL LORO TRISTE VIAGGIO ,
SONO TANTI , RINCHIUSI COME BESTIE ,
PER OGNI VAGONE CENTOCINQUANDA O
FORSE SONO DI PIU’ , CORPI CHE SI SONO
INTEGRATI CON IL TRENO CHE IN TIEPIDA
ATTESA ASPETTANO L’ ULTIMA FERMATA .
LA NEVE CADE SU BRANDELLI DI VITA E
ANCH’ ESSA NON HA PIETA’ ,
LI SFIORA E POI SI ADAGIA SULLE LORO TESTE,
PICCOLI FIOCCHI BIANCHI CHE SI DISSOLVONO
IN PICCOLE GOCCE D’ ACQUA E SI CONFONDONO
CON LE LACRIME CALDE CHE BAGNANO
VISI E MANI CHE PREGANO INUTILMENTE
UN LORO DIO CHE NON VERRA’ ,
INVOCAZIONI SOFFOCATE VENGONO COPERTE
DAL FORTE RUMORE DELLE RUOTE ,
UN FORTE E PROLUNGATO SCOSSONE ,
POI UN’ ALTRO ANCORA FANNO CAPIRE
CHE IL VIAGGIO E’ FINITO ,
CHE L’ ULTIMA FERMATA E’ GIUNTA ,
TUTTO SI FERMA, TUTTO TACE ,
AUSCHWITZ , UN PALLIDO E FREDDO SOLE
SALUTA MESTAMENTE QUEL TRENO DI MORTE E
PENSARE CHE OGGI E’ NATALE ,
UN NATALE CHE SA DI MORTE ………….
carmelo ferrè……14/06/2012
giugno 18, 2012 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark
HO CORSO TANTO ,
TRA SASSI DI PIETRE
E CAMPI DI CEMENTO ,
HO CORSO TANTO
TRA BOSCHI INGENERITI
E VALLI DESERTI ,
HO RINCORSO CON RABBIA
FARFALLE DI LATTA
MENTRE IL PROFUMO DEI FIORI
ERA IL GAS DELLE FABBRICHE ,
HO CORSO TANTO
MA SONO CADUTO SU MACERIE
INFUOCATE DAL PROGRESSO .
I PROBLEMI APPESI SUI CARTELLI
DI UN CORTEO DI PROTESTA
CHE URLAVA CONTRO IL SISTEMA
MI FA CAPIRE E COMPRENDERE
DOVE L’ UMANITA’ FINIRA’ I SUOI GIORNI .
LA MIA MENTE IMPAZZISCE
E DIVAGA IN COSE NON REALE ,
LA MIA CASA ORA E’ UN GIOCATTOLO
DOVE MILLE PORTE SONO CHIUSE
AL MIO COSPETTO DI UOMO ,
TUTTO ORA E’ DIVERSO ,
VEDO DAVANTI A ME
UN MONDO NUOVO ,
TRISTE E SPREZZANTE DI ODIO .
VEDO UN CIELO NERO E
SENTO DENTRO DI ME IL CUORE FERMO ,
IL CUORE E’ MORTO ……
UN SOGNO , UNO STRANO SOGNO ,
UN SOGNO TUTTO NUOVO ,
UN SOGNO CHE E’ DIVENTATO VERO
UN SOGNO CRUDELE
CHE MI STRAPPA LA PELLE E
MI RUBA L’ ANIMA ,
HO CORSO TANTO
MA COME TANTI ANCH’ IO SONO CADUTO !……..
carmelo ferrè ……16/06/2012