IL SOGNO .
CAMMINI DOLCEMENTE SU PETALI DI NUVOLE DORATE
GIOCANDO A NASCONDINO CON GLI ANGELI ,
SILENZIOSE E STUPENDE SENSAZIONI DOLCISSIME
RAPISCONO IL TUO PICCOLO CUORE DI BAMBINA ,
IN UN RAGGIO DI SOLE TI SPECCHI SORRIDENDO
AD UN NUOVO ABBRACCIO FATTO DI COCCOLE E BACI .
IL RESPIRO LIEVE E SERENO SPAZZA VIA DAL CUORE
LA SOLITUDINE DEI GIORNI ANDATI CHE LASCIA
NEI TUOI PENSIERI UN DOLCE RICORDO DI GIOVINEZZA ,
RIVEDI IL PRIMO FIORE D ‘ AMORE COLMO
DI MILLE PROMESSE DI FELICITA ‘ CHE ORA
CON INFINITA DOLCEZZA RIEMPIONO LA TUA ANIMA .
LIEVEMENTE SORRIDI NEL CALDO TEPORE SERENO DEL TUO SONNO ,
E FRA GIOCHI E SORRISI RIVEDI UNA GIOVINE MAMMA
CHE CON AMORE E DOLCEZZA ACCAREZZA E STRINGE
AL SENO IL FRUTTO DEL SUO AMORE .
TI LIBRI SOFFICE E LEGGERA NEL BIANCO MANTELLO DI NEVE
I FIOCCHI SI INTRECCIANO CON I TUOI BIANCHI CAPELLI
DI SETA D ‘ ORIENTE CHE BRILLANO AL COSPETTO DELL ‘ UNIVERSO ,
COME PER INCANTO RIAPRI PIANO PIANO GLI OCCHI
E T ‘ ACCORGI CHE STAVI SOGNANDO LA TUA VITA ,
IL SOGNO INCANTATO DELLA TUA ESISTENZA ,
SORRIDI NEL TUO CUORE PERCHE ‘ SAI CHE
QUESTO SOGNO NON POTRA ‘ MAI FINIRE
E CHE LO RITROVERAI QUANDO UN GIORNO
TI RIADDORMENTERAI PER NON SVEGLIARTI MAI PIU ‘
carmelo ferrè…..21/05/2012
UNA PIENA DI MUTA SAGGEZZA
Nella soffice valle
fiorita dai nostri desideri
purpuree emozioni
percorsero il giorno
e si versarono nelle acque
di un tiepido e nitido cielo.
Dolce incantesimo
di strani fremiti
una piena di muta saggezza
vibrò nelle onde
del rosso fiume
che cercò il suo mare.
Lentamente nascemmo
dalle tumultuose acque
che con placida forza
si fusero presto
in un continuo flusso
di solitaria e verginea bellezza.
Iridescenze lunari
diradarono la nebbia
e scorgemmo
la terra emersa
dalle maestose vette
della nostra primavera.
Così giungemmo a riva
nella conflagrazione
di verdi fiamme
impetuosamente sorte
dalla fiammeggiante vertigine
del nostro trasognato amore.
07.11.2012 Ciro Sorrentino
Piccola stilla
dall’occhio stanco
dolorante sgorghi
scivoli lentamente
piatta su di un tavolo,
t’assorbe
quasi il tempo che scorre
nulla sei per l’indifferenza
regnante,
una farfalla ti scorge
nel tuo lago si disseta
ti prende per mano
sul ramo ti conduce
dove il fiore nuova dimora
non rifiuta,
il canto della cicala ti culla
mentre nella polla
teneramente fai ritorno.