La crisalide.


Gli amabili cuori dipanano le fugaci vele
dell’anime trepidanti e vagabonde,
esse fuggono veloci, ma che triste la brutale
verità degli addii di amori, tanto vezzosi quando grandi.

Porta via tutto bufera cupa e insensibile,
e nulla lascia alle disattendi
manie del vivere sobrio nella crudele
esistenza, e mai più potrà divenir farfalla la tenue crisalide.

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E’ SOLO UN SOGNO ….

Vorrei passeggiare sulle nuvole
con te mano nella mano…
….sentire il calore del tuo corpo…
…emanato dalle emozioni…
le mani fredde perche
i brividi sono cosi forti
che il sangue …sembra fermarsi….
nessuna parola solo sguardi……
sorrisi….che danno vita e amore
alle nostre aspirazioni
di un futuro felice ….
Vorrei correre su ali di farfalle
con te abbracciato sul mio cuore
e respirare aliti di vento
che mi danno il sapore del profumo
che la tua pelle emana
trasparente dai tuoi occhi verdi ….
con te passo dopo passo
salire oltre il cielo
per ritrovarci sospirando
nella luce accecanti di raggi
di sole che illuminano
le nostre anime colme d’ amore …..
Vorrei !!!!!
Ma lei è solo un sogno
che tormenta e mi fa disperare
nell’ attesa di incontrarla e amarla
al di sopra i sogni del mio cuore !!!!!
carmelo ferrè……21/11/2010



Giunse il tempo.

Giunse il tempo.

Quando il tempo giunse
fra pensieri e pensieri
sfregai il cielo e lui pianse,
e poi non volle che dolori.

Quanta strada percorse
quel branco di volti pallidi,
come ceri bianchi
e nelle loro piccole luci rosse
quanta devozione, e poi fiori, solo fiori.

Sento il cosciente mormorio
della mia anima, quasi irritante,
e quanto forte è il battere
delle mie mani su un petto senza cuore.

Ecco son giunto, oltre il bosco
il mio purpureo orizzonte,
ma son tanto stanco,
si mi riposo sul freddo sasso e piango,
Dio quanta dolenza ha percorso la mia vita.

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Non volli amarti.

Non volli amarti.

Ignobile e cieco tal fato,
e di tanto lamentoso pianto
ne fu artefice e gaglioffo
il mio folle non amarti.

Or che tu veleggi negli spazi
fra cielo e cielo, che intravedi
di tal sublime da non esecrare
l’oscura vita appena trascorsa?

Or non sei che un rimpianto,
penso a ciò che ebbi e non volli,
che stolto, ed ora non resta che
un amaro e bieco rammarico.


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SULLA MIA STRADA .

femminicidio_bologna

.Le ombre si nascondono
dietro a maschere di cera ,
tra labili sospiri dispersi
dietro angoli di vie deserte ,
sulla mia strada si spezzano
in due i pensieri che fuggono
dai miei occhi bendati mentre
i ricordi come un film in bianco e nero
proiettano sull’ asfalto bagnato
storie di follie macchiate
da sangue che non ha più vene
in cui scorrere per poter vivere .
nascoste da una realtà distorta
stesi su fili spinati mani insanguinate
asciugano al vento il loro dolore .
Una enigmistica luna
dispettosa e arrogante
segna senza pietà
i miei stanchi passi
che nel silenzio della notte
risuonano come colpi di pistola
sulla mia strada disseminato
da centinaia di corpi di donne
che nude e indifese trafiggono
con i loro dolorosi sguardi
la mia debole anima ….
che all’ improvviso si tinge
di un rosso sangue innocente ….
pianti e gridi rimbombano
sulle pareti del cielo senza stelle
rimbalzano tra mucchi di nuvole
per poi cadere ai miei piede
come lacrime di pioggia umida
disseminando il mio cammino
di cuori rossi senza più palpiti di vita…..
carmelo ferrè….18/05/2014



UNO STRANO SOGNO .

Donne_by_Vulcanochimico

Lungo il cammino del destino
stanotte come in un sogno
di un tempo remoto
mi sono incamminato su uno
strano sentiero guidato
da un grido desolato e
con rabbia ho calpestato
le foglie dei miei ricordi
che non avevano più rami verdi
per germogliare a nuove primavera .
Stanotte il senso della vita
mi è apparso squallido
in tutta la sua cruda realtà ,
sogni estrani alla mia coscienza
si stampano su pagine nere
di occhi scolorate dal dolore della carne .
Stanotte l’ orrore si mostra
ai miei stanchi occhi che come
lame di coltelli insanguinate
trafiggono senza rimorsi
il mio corpo senza anima ,
nere e viscide liane di ferro nero appuntito
si intrecciano intorno ai miei polsi
pulsando nelle vene liquidi di droghe
che squarciano in due il cervello emanando
immagini esanime di corpi di giovane donne .
Stanotte il canto struggente
della vita mi accompagna
verso sentieri dove figure opache
vestite con vesti bianche ritmano
una strana danza di morte ,
è troppo forte il dolore che mi stringe il petto ,
è troppo forte e crudele la visione
di bambini che si tengono per mano ,
senza ombre di luce
vagano sperdute su un sentiero
seminato da spine di rose senza petali ,
un grido di disperazione interrompe
questo mio strano sogno….
mi sveglio impregnato da freddo sudore
e guardandomi allo specchio dell’ anima
m’ accorgo che sto piacendo vere lacrime
di pietà per il sangue versato di donne e bambini …..
carmelo ferrè…..17/08/2014