I tuoi occhi di platino – dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Il vento dell’oscurità

sconvolse l’ombra –

si squarciò il cielo,

cenere d’un rogo di foglie.

 

Tutto lo spazio

restò sospeso

nei fiori della notte –

freddo profumo di rosa.

 

Vagai nella solitudine,

cercando la luce,

azzurra calda luce

dei tuoi occhi di platino.

 

Tu eri già nell’infinito –

chiarità d’essenza,

che accresce l’aurora

delle costellazioni lontane.

 

Cercai la tua lucerna,

d’acceso velluto,

trovai le tue perle,

il verbo e un sorriso marino.

 

Ora leggo la tua parola,

e sento nell’aria

il fremito che mi porta

il fuoco delle tue vermiglie labbra.

 

25.07.2015 Ciro Sorrentino



GELIDA NOTTE .

Gelida notte
silenziosa e distesa
nel lungo sonno invernale ,
piccoli fiocchi bianchi
si depositano senza rumore
su rami nudi di alberi ,
sono astratti e leggeri
e imbiancano il paesaggio
per un ritaglio di vita
che da l ‘ insurreale
in occhi pieni di sogni .
Gelida notte
umida di respiri
si adagiano su lastre di vetro ,
soffici aliti di vento
consumano l ‘ aria
tra il tepore di calde
lenzuola umide d ‘ amore
che su labbra socchiuse
aspirano l’ ardore
di teneri e frementi baci
di fuoco e passione .
Gelida notte
solitaria e misteriosa
nel buio più profondo ,
tra piccoli sprazzi di luce
s ‘ illuminano due volti ,
occhi lucenti d ‘ amore
osservano con stupore
l ‘ incantevole gelida notte
che silenziosa nel suo cammino
lascia il suo tenebroso buio
all ‘ aurora di un nuovo mattino …
carmine16…..07/07/2015



Il sospiro.

Il sospiro.

Cingimi al tuo cuore amore,
il giorno è lesto
ed inizia al crepuscolo,
domani non vi sarà più vita
e i sogni saranno dispersi
dal vento dell’est,
ultimiamo adesso
il fluire dei sussulti,
è dolce il fragore
dei nostri cuori questa sera,
par d’essere nella valle dell’Eden.

Cara dissolviamo
in quel nero mare i sospiri,
i dolori, l’amore e il silenzio
poi che importa
vita per vita,
la morte altri non è
che un sospiro più tenue e sottile,
l’ultimo
ma il più intenso.

Raffaele Feola



Parole mai dette.

Parole mai dette.

Vecchie parole nascoste e mai dette
non ricordo quante volte,
il giorno si fa sera e poi giorno ancora,
basta non voglio ridestare e sapere
solo acconsentire.
Quegli strani sussurri scappati dal mio cuore
trovano rifugio in una notte
ricca di stelle e tanti silenzi,
ma quante ombre fuggono smarrite e sole
in cerca di sollievo.
Ti odio e poi penso, che fare della mia solitudine,
sono perplesso e ricoperto di rancore,
mi celo e ingiurio l’amore, dai non ingannarmi
copri il cielo e fuggiamo veloci
in quella nuvola nera e dal sapore di acredine.

Raffaele Feola

.



Patrio suolo.

Patrio suolo.

Fremente la tua anima ansiosa,
lacerata e arroccata
nel proprio silenzio
senza musica e senza abbracci,
ella fugge rassegnata
in quella tristezza silenziosa,
sbiadita e indistinta,
fragile e volubile,
ma tutt’altro che arrendevole.

Si cosparge il volto
di strani colori di guerra
in attesa di suoni lontani,
ed ai richiami dell’amata Patria
affila i ferri pronta
per una impari lotta con un nemico
squilibrato e misterioso,
è intrepida affronta il giusto martirio.

No il nemico non passerà,
non giacerà che inerte
su un suolo a noi caro irrigato
da un fiume di lontane acque
intinte del rosso sangue,
e ricco dei pianti e delle mestizie
di giovani e antiche donne vestite di nero.

Il Patrio suolo non può
che brillare nei giorni indecisi e bui,
e l’attesa non è attesa,
è solo il gaudio di un indugio
tutt’altro che latente,
solo onore e onore ancora.

Le sopite campane
suoneranno ancora a festa,
la vittoria è attutita, ma mai dimenticata,
che il vessillo si levi e sventoli al vento
solo un pianto sincero innanzi
ai suoi colori renderà grande
la sua inutile e sterile quiete.

Raffaele Feola
.



COME UN FIOCCO DI NEVE .

Come un fiocco di neve
candita e bianca ,
leggera volteggiavi 
nel tuo cielo bianco ,
come un fiocco di neve
ti eri perduta , 
due mani ti presero ,
due fredde mani 
che con rapidità
di un fulmine 
bruciarono il tuo amore
forse per giocarci 
o forse per bere
la tua essenza 
di bambina ingenua –
Come un fiocco di neve
eri caduta giù 
leggera e pura 
trasportata da un vento
su due fredde mani
che con inganno rubarono 
dal tuo petto l’ amore .
Come un fiocco di neve
ti eri disciolta 
con la tua anima
tra baci e carezze 
e a nulla valsero
le tue lacrime per lui ,
come fiocco di neve
ti eri perduta 
tra mille fiocchi di neve 
che il vento freddo
ti regalò una lacrima
di un fiocco di neve
per il tuo cielo bianco .
carmine16…..04/07/2015