GLOBI DI LUCE – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

 

Come tanti palloncini

vanno i sogni

nell’aria limpida

di questa notte di luna.

 

Si rincorrono felici

nelle correnti

che il vento spinge

nel profondissimo cielo.

 

Uno dopo l’altro

appassionano

le silenziose vie

d’abbandonati mondi.

 

Come semi lanciati

da mani ferme

concedono la vita

alla vastità bruciata.

 

Giungono le nubi

in globi di luce

che vivido canto

liberano in lieve pioggia.

 

Così ogni lieve respiro

 diventa un fiore

per i miei pensieri

persi nei tuoi occhi di fata.

 

31.03.2015 Ciro Sorrentino



Futili attese.

Futili attese.

Malagevole mostrare un palpito,
ascoltalo e odi quanti fruscii
e quanti consci e amabili sentori
in una sera di giocosi slanci
di vecchie comete
che si accasciano al suolo felici.

Tu amor mio sospira e sii audace
e non temere l’invidia,
ella è solenne quando a perpetrarla
son le antiche donne
dai neri veli e dalle fredde ossa,
che tra le mani fan scorrere
una stanca coroncina di uno scolorito rosario.

Il tuo abito laconico e ciò che più aggrazia
il tuo corpo, prominenti forme,
e soffi di dolci note, accompagnano
la tua smania di palesare ciò che la tua
sorte volle donarti,
una così leggiadra avvenenza.

Non un addio,
solo un gelido inverno,
una generosa primavera,
una calda estate,
un rosso autunno,
e tanti innocue e futili attese.


.



NOI.

C’è magia di noi ,
il desiderio è la voglia
di sentirci una cosa sola …
noi ,
la notte fonda
fende i nostri respiri
che rompe il silenzio ,
nei nostri occhi
sfavilli di luce d’ amore
ci fanno capire che siamo…
noi ,
la voglia di accarezzare
i nostri corpi,
di baciare labbra
che sanno di passione
che sfiorano l’ anima ,
percepire i battiti incessanti
dei nostri cuori e
sentire strani brividi caldi
salire sulla nostra pelle …
noi ,
più vicini che mai
ci ritroviamo abbracciati
distesi tra sogno e realtà
di una notte d’ amore .
carmelo ferrè……21/03/2015



L’ ULTIMO ABBRACCIO .

Le albe si rincorrano
une su altre nascono e
si consumano tra abbracci
dell’ infinito tempo ,
gli occhi specchiano
il ticchettio del tempo
che senza posa si riversa
su polvere di stelle
intrisi di abbracci di luce ,
movimenti di corpi
che si scompongono
nellì ombra di una luna
che raccoglie essenze
di respiri spezzati
all’ imbrunire della notte ,
braccia uniti sul petto
si incrociano nell ‘immenso ,
sfiorano anime addormentate
per l’ultimo abbraccio
che muore nel silenzio
di una lacrima di pioggia ,
carezze disperse nel vento
solcano cieli di sguardi
che limpidi di universi
abbracciano per l’ ultima volta
battiti di mille cuori
che nella stanze dell’ amore
si ritrovano per l’ ultimo abbraccio
che muore su labbra
vuote e aride di baci ….

carmelo ferrè…….29/03/2015



MOMENTI DI NOI DUE .

La voglia di te che
quando apro gli occhi
la mattina mi fa sentire
più innamorato che mai ,
dentro di me riaffiorano
i ricordi di questa notte
di noi due ,
emozioni e carezze ritornano
più forti che mai nella mia mente ,
momenti di noi due
abbracciati in una morsa di passione
del nostro inconsumabile amore .
La voglia di te che quando i tramonti
colorano i tuoi occhi
mi fanno capire l’ importanza del tuo amore ,
brividi immensi percorrono il mio corpo
in un ritmo irrefrenabile dove il tempo non ha
più confine di noi due ,
attimi di puro amore esalano i nostri corpi
stretti nell’ immensità dei nostri respiri ,
la voglia di te è qualcosa che non si esprime
in poche parole ,
ma rimane tracce visibile nelle nostre anime
che sanno solo d’ amore di noi due ….
carmelo ferrè…..03/02/2015



CERCO, CORRO, AFFANNO, E ASCOLTO…

 

 E vado a piedi nudi

sulla vuota spiaggia,

vado nella luce

di un sole scintillante.

 

Ascolto e mi perdo

nel silenzio d’uccelli

quando si dilegua

il fruscio delle acque.

 

Ah, quanti chiari schizzi,

bianche le spume

si arrotolano nuove

sulla grigia spiaggia.

 

Mi fermo fissando

il lontano orizzonte:

un ricordo riaffiora

e subito prende forma.

 

Una brezza leggera,

un vento d’ali

nel tocco piumato

mi accarezza il viso.

 

Tra l’azzurro e il celeste

vedo un viso bianco,

bianco come una perla

di sconfinate fluorescenze.

 

Sì, sei tu, ti riconosco,

riconosco le tue piume

che scendono scrivendo

il più dolce dei nomi, il tuo.

 

26.03.2015 Ciro Sorrentino