Il momento magico.

Il momento magico di tutta la sera
in ogni posto
si vedono persone strane
un bicchiere di vino fresco.

Come in inverno mi siedo e mi addormento
volo nel crepuscolo
così scendeva la neve
sul pavimento freddo.

Il tempo era misterioso
patate e burro
un letto sporco le ore
il fuoco nella cabina.

Sulla stanza isolata
si sdraiarono le ragazze
viaggio e filosofia
voci dal nulla.

Due libri scivolarono
dall’armadio di legno
e nel soggiorno si intravidero
i primi fantasmi.

E tutto era senza senso
dolce sospiro freddo
un dolore nel cuore
un sorriso ingenuo.

Nel sentiero giovani parlavano
il volere della fortuna
tornò in cielo
l’angelo indagatore.

Per tutto il mese di gennaio neve e disastri
senza sosta senza speranza
un nuovo sentiero da attraversare
un solo pensiero.



Le parole.

Tu sei tutto il mio destino
il mio dolore il mio dilemma
sono solo senza te
donna della mia esistenza.

Dopo molto tempo ti rividi
la tua voce mi ha chiamato
tutta la sera ho letto le tue parole
e leggendo i fogli mi addormentai.

Voglio camminare per le vie felice
grande voglia del mattino
sono serio voglio cambiare
e sedere sulla tavola vecchia.

Scendo dalle scale
come fossi uomo prescelto
in queste zone piene di pioggia
e sul sentiero buio.

In ogni posto donne gentili
la gente mi guarda ride molto
io penso a ciò che è stato
il volto delle persone si trasforma.

Nella sala il silenzio notturno
una piacevole canzone si ode
per sempre nel tempo da cambiare
mi sono alzato di scatto.

Io sono ciò che sono
come fossi nel loro cuore
mi rilasso e fumo sigarette
parlo molto.

Come loro io sono abile
triste uomo della solitudine
io sono certo sono ansioso
avverto questa sensazione stana
ciò che voglio è cambiare.



La vecchia

Pulsava il borgo

nel tramonto del sud

e lei sulla rampa

faceva capolino

vestita a nuovo

 

D’occhi color nocciola

verde il cappotto

sciarpa annodata

la vecchia – si fermava

ogni due gradini

con lentezza esasperante

 

Si arrestò ansante

su di me lo sguardo

e lo vidi:

tra il rugato viso

c’era in dono un sorriso

un sorriso d’amore



La felicità.

Soluzione per la felicità
rimedio per la tosse
bugia ai genitori
caso di vera complicità.

Periodo di ferie
soli nel tempo
bagno freddo
pioggia di birra.

Convegno salutare
noia nella camera
errore e contaminazione.

Uscendo la gente
mi mentirà
orario pesante.

Salute e sincerità
domanda banale
interrogare le ragazze
vedo chiaro
profondamente.

Chiuso nella casa
freddo nel corpo.



HO ANCORA …..

La pioggia ha smesso di cadere
l’ odore della terra bagnata
dissolve i profumi della tua pelle ,
ho ancora gli occhi di pianto
per il dolore che tu regali a me ,
Attraverso il tempo dei tuoi occhi
percorro lo spazio della solitudine
annaspando nei ricordi della mia mente ,
ho ancora il silenzio del tuo sguardo
per il dolore che tu regali a me .
Trascino parole smorzate dalle tue labbra
che fievole e indifese svolazzano
sul mio desolato e bagnato volto ,
ho solo la mia malinconia che mi accompagna
per la morte che tu mi regali ….

carmine16….11/06/2017



La realtà.

La realtà dei fatti
ci spaventa
il diverbio fra i due
vicini di casa
era pericoloso.

Bisogna attendere
nuovi giorni
la verità sulle religioni
la verità sull’amore
un mio amico è partito
è andato in uno stato
straniero a riposarsi
dopo il duro lavoro
dei suoi anni.

Cornelia aveva
bisogno di un uomo
a fianco
che potesse proteggerla
aiutarla.

Io capivo
che non tutto è piacevole
come può sembrare.