ottobre 3, 2016 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Il Tramonto
Il tramonto porporino,
l’arrivo della
enigmatica notte,
i colori e gli affreschi
spettacolari della
ridondante natura,
si adombrano per far posto
ai piccoli e lucenti
punti luminosi,
sparsi in un cielo reso
fosforescente da una luna,
che reclama prepotente
le nostre attenzioni per
la sua indicibile bellezza.
I suoi effetti miracolosi,
la nostra intrinseca
voglia di far parte di una
esistenza degna di tale nome,
un abbraccio, un sorriso,
una lacrima, cacciare
l’indolenza di uno sciatto
volere di non essere
partecipi alla meravigliosa
avventura del creato.
Compiacersi nell’aprire
il palmo della mano,
sulla quale un pettirosso
si poggia fiducioso,
la nostra carezza e il
suo dolce sguardo tutt’altro
che intimorito,
e il silenzioso assenso
di uno spaventapasseri,
complice accondiscendente
del furto di un seme,
ed il sorriso tollerante
del contadino che sorride
alla dolce complicità
dei due furfanti,
rei di essere complici di
un gesto di reciproco
scambio d’amore.
A nulla vale ergersi
con affanno sulle
alte cime per rimirar
l’agognato orizzonte,
egli spesso è popolato
da mesti miraggi, a
volte i nostri tramonti
son più luminosi delle
abbaglianti illusioni
dell’avvincente, e
a volte ingannevole,
scaltro ignoto.
Raffaele Feola.
ottobre 3, 2016 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Il rosso e la rosa
Il rosso,
tono d’amore
turba e sprona,
scaglia moine,
non stinge,
colora i fiori
del desiderio e
della tenerezza.
Stringo il suo
stelo, i suoi
aculei pungono,
dalle mie dita,
trasuda lento
il vermiglio
fluido liquido
tale al rubino.
Un petalo
fugge,
sospinto
da un delicato
sussurro,
un gemito…forse,
l’incanto del suo
ciondolare avvince
e coinvolge.
E’un fiore
complice,
il fruscio delle
vesti della mia
donna lo rende
discreto,
sorride quando le
nostra labbra
si raccontano
nell’unirsi.
E’ uno scriba,
sa raccontare
l’amore ma
negli addii
egli ti accarezza
con lische pungenti,
lui non ama
chi non dona
concede solo
che rimpianti.
Raffaele Feola.
ottobre 3, 2016 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Amore eterno
Fu tal donna
la mia
promessa sposa,
ma l’ombra
di tristi
presagi rendea
triste il mio sogno,
coloro che le
diedero vita
mai condivisero
la gioia di giovani
il cui cuore
battea all’unisono.
La voce della mia
amata era melodia
inebriante come
il suono celestiale
di grandi musici,
ed il suo volto
raggiante
risplendea di luce,
e parea che strani
uccelli bianchi
con aggraziate
pirolette
assecondavano
i nostri baci.
Coloro che non
vollero posero
fine ai nostri palpiti,
ad una felicità
radiosa,
cosi finalmente
da appagare
i loro ingiusti
dinieghi.
Il tempo non
guarirà le nostre
ferite,
ma le nostre
anime
un giorno si
ritroveranno
mano nella mano,
in una consapevole
sensazione
di ricomporre la
nostra estasi.
Raffaele Feola.
ottobre 3, 2016 - Inserito Da giamacista - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Come la principessa che parla
senza tregua solo per far capire questa volta
ai suoi sudditi seduta sulla poltrona
il senso dei giorni che ci appartengono.
Sola tra colonne di pietra ride
come quando si infuriò per l’impiccio
scese le scale silenziosa religiosa
e verso le tenebre e verso dove non si capiva.
Come se dopo avesse radunato
attorno al suo tavolo gli angeli
dorme e sogna
nel vivere supremo.
ottobre 2, 2016 - Inserito Da carmine16 - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Son passati giorni di solitudine ,
mesi di tristezza dal suo abbandono ,
ma il ricordo di lei
è sempre più vivo nel mio cuore ,
ricordo con amore
mezze frasi sussurrate alla pioggia
dove i vetri dell’ incoscienza
proiettavano le nostre ombre
che sfuggevoli scappavano via
dalla nostra voglia di essere noi stessi
senza paure e senza pretese .
Mi ricordo assolate domeniche d’ agosto
e sabbia umida sotto i nostri scalzi piedi ,
voci di pescatori che su consumate barche
da lontani salutavano gridando a squarciagola
i nostri innocenti giochi di spruzzi d’ acqua ,
e al tramonto guardavamo abbracciati
a guardare con stupore il sole che calava giù
mentre le nostre ombre si allungavano sempre di più
lasciando il vuoto del silenzio infinito
su un mare di pensieri senza tempo
per un domani fatto di noi .
Mi ricordo che ieri per caso sono passato di li ,
li in quel bosco dove lei mi aspettava ,
la sulla vecchia panchina , la nostra panchina ,
fredda e logorata dal tempo , ricoperta di foglie ,
abbandonata è sola , unica testimone del nostro amore
mi è sembrato che mi parlasse di lei ,
ricordo che tirava un vento freddo che mi fece rabbrividire
solo a pensare a quanto lei infreddolita e stanca
si abbracciava a me , a me che la sorreggevo ,
a me , che avrei dato la mia anima al suo male ,
a me che ora la penso e piango la sua mancanza ….
carmine16….01/10/2016
ottobre 2, 2016 - Inserito Da carmine16 - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Polmoni dilatati da respiri pesanti ,
l’anima gonfia di desideri insolenti
e tu che mi guardi senza parlarmi …
stretto a te come edera senza radici
mi abbandono nei tuoi occhi blu .
Brividi smorzati sulla pelle sudata
labbra accaldate da focosi baci
e tu che mi avvolgi fra le braccia …
esamine è il mio corpo alle carezze
che rapisci e raccogli dal mio seno .
Sono invocazionee e volontà di te ,
sogno d’ estasi di un cielo di luce
dove trovo l’incanto del tuo amore …
uniti in un pezzo di lenzuola stroppiciato
la mia carne si placa con la tua …
carmine16….30/09/2016