Il Tramonto.

Il Tramonto

Il tramonto porporino,
l’arrivo della
enigmatica notte,
i colori e gli affreschi
spettacolari della
ridondante natura,
si adombrano per far posto
ai piccoli e lucenti
punti luminosi,
sparsi in un cielo reso
fosforescente da una luna,
che reclama prepotente
le nostre attenzioni per
la sua indicibile bellezza.

I suoi effetti miracolosi,
la nostra intrinseca
voglia di far parte di una
esistenza degna di tale nome,
un abbraccio, un sorriso,
una lacrima, cacciare
l’indolenza di uno sciatto
volere di non essere
partecipi alla meravigliosa
avventura del creato.

Compiacersi nell’aprire
il palmo della mano,
sulla quale un pettirosso
si poggia fiducioso,
la nostra carezza e il
suo dolce sguardo tutt’altro
che intimorito,
e il silenzioso assenso
di uno spaventapasseri,
complice accondiscendente
del furto di un seme,
ed il sorriso tollerante
del contadino che sorride
alla dolce complicità
dei due furfanti,
rei di essere complici di
un gesto di reciproco
scambio d’amore.

A nulla vale ergersi
con affanno sulle
alte cime per rimirar
l’agognato orizzonte,
egli spesso è popolato
da mesti miraggi, a
volte i nostri tramonti
son più luminosi delle
abbaglianti illusioni
dell’avvincente, e
a volte ingannevole,
scaltro ignoto.

Raffaele Feola.

This entry was posted on lunedì, ottobre 3rd, 2016 at 08:53 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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