Letteratura Poeti Famosi



La verità e la vita.


Le verità e la vita

Mio Signore
l’aria e il respiro
son d’accordo,
si avvicendano
primavere ed estati,
autunni ed inverni,
condiscendi si alternano
ed io non ebbi a capire
che la vita è vita,
e si muore senza sapere
il perché e il quando.

Dai vita non nascondere
verità e bugie,
siam consapevoli,
fermeremo il tempo
con la bandiera bianca,
fui e non son che vittima.

Certo che cambierò
non son ingordo
che vuoi che sia,
il desiderio è sveglio
ma son brillo e folle
non m’accorgo e va bene,
ti amo e per sempre,
ma sia che sia il tuo affetto,
non importa.

Raffaele Feola.



L’esodo.

L’esodo.

Il cuneo di esseri fruscianti
lascia ciò che non piace,
uccelli ordinati e decisi
la cui meta è nota ma non si sa.

Luce e luce,
addio freddo,
la marcia è lunga,
ma torneranno.

Son io che son solo
e loro son tanti,
e son io che
non potrò non andare,
ma la mia donna
carezzerà il mio volto
ed io appoggerò il mio capo
sulla sua spalla
e poi..poi …

L’attesa di quegli assurdi
pensieri mi fanno
vivo e morto,
ma che fare se non piegarsi
e fremere nella vana attesa.

Raffaele Feola



Il Gemere

Il gemere
Bere e bere che vuoi che sia nel mentre
il pensare e gemere.

Dai esser alticci e scanzonati
altri non è che tempo estorto al dolore.
Ma perché i conti non tornano,
che sublime il soffrire,
dona rinuncia e tolleranza.

Ma che vuoi, son forte e tenace,
ma ho tanta volubilità,
che fare chiudo gli occhi e prego.

La dolce Signora è mia amica
e forse non tollera quel sorriso
che arranca sul mio volto
tumefatto e stanco,
dai la vita è solo una parola,
l’esser sordi al dolore
rende il cuore lento e mutevole,
soffrire è bello, ma non è vero.

feola raffaele



La partenza.

Pensando per la strada
al suo risentimento
sono uscito in tempo
ho fatto la valigia
e ho pensato di non dirli niente.
Il significato
della vità è grande
hanno avuto da me ciò
che volevano profondamente
è il troppo eccessivo parlare
che ha reso le loro menti
deboli il mio amore non giustifica,
è stato il modo sbagliato
che hanno condiviso
fino alla fine.
Donerò dignità alla mia famiglia
prima del continuo della storia,
che fosse solo un capriccio.



Nel giorno.

Sono deciso felice
a momenti nel giorno,
osservo la strada dal balcone
per grandi emozioni vado
raccogliendo sogni
e dicerie discorsi,
amando e superando
le prove della vita.
Mi ha detto
di no per ora
sola nel sapere
mia devota amica
personale
qui dentro la camera
io resto il migliore
nel senso continuo,
mentre tutto attorno
mi esalta mi cattura
la musica i libri
le ore lo studio,
uscendo dal paese
percorrendo il sentiero
grande e desolato.



Silenzi e bui

Silenzi e bui
Tal giorno, nuovo di zecca,
cosparso di sospiri e certezze
asseconda e geme,
l’attesa è lunga, il tramonto è lontano
come sopir la mia attesa del nuovo buio,
come evitare luci e chiassi,
e rumori
e mosche
e ferite dell’anima
e della fame,
e del dolore
e dell’ansia
e della solitudine
e della vita.

Buio giungi presto son cosparso
di paura e luci accecanti,
troppo troppo troppo
rumore e troppa umanità.

Raffaele Feola