IL PENSIERO .

E dopo la scintilla
il pensiero capi
di essere vivo ,
che l’ inferno
e il paradiso
era un acerbo frutto
dell’ esistenza umana .

E dopo il buio
gli occhi aspirarono
con immensa meraviglia
la luce del cielo
dove l’ anima
trovò un po di calore
all’ ombra di una stella .

Seminudo all ‘ universo
impose la sua impronta
di miseria e dolore
nell’ atomo inviolabile
del mistero infinito
scopri che la vita era morte
nel suo eterno sterminio .

Su ali di fuoco
l ‘ ultimo pianto
dell suo IO interiore
si depose su nuvole nere
che oscuravano mari e mondi
di un’ era concepita
da una vaga scintilla per
un vago e ignoto pensiero ….

carmine16….08/10/2016

COSCIENZA .

Respiro con la nausea
il tempo degl’ ignoto
ove sento il grido impietoso
dell’ amaro destino ,
nel cielo incerto di pioggia
sorrisi misti di pianto
sporcano pozzanghere
di vane speranze .

Respiro aria di morte
di un vento straniero
di mistici sussurri d’ agonia
che si elevano da terre lontane ,
il mare calmo nel suo silenzio
segna un sentiero sbarrato
da masse di carne
inerente alla vita .

Respiro in perpetue agoscie
stagioni fredde dell’ incertezze
che in costanza plasmano
gli occhi in lacrime ,
scivolando nei miei sensi
di infinito stupore ritrovo il senso
della coscienza stanca
dell’ intera umanità ….

carmine16….07/10/2016

E’ DIFFICILE …

E’ difficile ricominciare,
dimenticare il passato
che parla di me e di te ,
il tempo cambia colore
e sbiadisce le immagini
di due mani intrecciate ,
le nostre mani colme
di carezze e amore .

E’ difficile non ricordare ,
i nostri sorrisi dipinti
di gioia nei nostri occhi ,
cambia il vento sul mio viso
e cancella tutto  ciò
che rimane di te ,
fra un respiro e un sospiro
cerco di reagire
alla tua eterna assenza ,
cerco di sorridere ,
di essere forte , ma …..
ricominciare senza di te…
mi è difficile …..

carmine16…09/10/2016

La fede cattolica.

Tu sapevi come era la vita
la certezza, la fuori nella strada nessuno,
nuovo ordinamento
vivendo nella fede cattolica.

Guardano oltre
i loro discorsi sono noiosi
lei è sola può meditare
osservava come la passione li catturava.

Nei loro sguardi profondi la verità
sentimenti forti nel cuore
i loro modi di agire
si rallegravano di averlo aiutato
e come passò il tempo si avvicinarono al locale.

Una donna distinta.

Intensamente distinta
al centro della via pensierosa
ascoltando una voce
che chiama e cattura.

Esce ad un tratto scende
nella comoda discesa
piena d’acqua scivolosa
con vestiti eleganti.

In un momento magico
che sfila nel cuore tenero
con piccoli difetti dentro
che nessuna donna nasconde.

Il mare.

Il mare

Se non avessi inteso il mare
avrei avuto paura dell’acqua,
avrei avuto secchezza,
non avrei navigato,
non sarei giunto a te
mio dolce amore,
tu restavi là ed io qui.

Ho ammainato le vele,
son solo e senza remi,
seguo la rotta del cuore
e spargo il sentiero di lacrime,
così non mi perdo
nel cammino della vita
e chiedo al bianco gabbiano
compagnia e conforto
ma egli fugge via,
non mi resti che tu.

Raffaele Feola Balsamo.