febbraio 21, 2018 - Inserito Da Carmine Ianniello - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Varie
Appesi al cielo
tanti quadri
senza cornice
febbraio 15, 2018 - Inserito Da Carmine Ianniello - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Tra antichi tralci
d’ulivi imbiancati
volatili porgono canti
che paiono tramutare
tristezza in allegria
febbraio 1, 2018 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 3 Commenti
Post Categoria: Poesie Amicizia • Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sui Sogni • Poesie sul Mare • Poesie sul Silenzio • Poesie sulla Vita • Poesie Tristi • Poesie Varie • Storie e Fiabe
…Improvviso fu l’incontro,
ma piena l’ascesa
nella sua storia
che illuminò le balze
di questo fumoso mondo.
Si accesero le sue parole –
gocce di rugiada
evaporarono,
schizzando nell’aria
parabole di tempo vissuto.
Mi lanciai nelle correnti
del suo respiro,
fugando le ombre
che sempre assediano
la luce del viaggiatore stanco…
*
…Il ritmo della sua voce
s’avvolse alla mente,
rubando il cuore
a chi da sempre cerca
l’Assoluto su labbra di donna.
Mi disperai come il naufrago,
salutandola
dall’incolta riva,
laddove muoiono le urla
al veliero che muove altrove.
Ma le sue voci vibrarono
nelle mie velate notti,
e tuonarono,
scuotendomi presto
ad afferrare il suo lieve respiro…
*
…Nel segno del fuoco,
trovai l’ardire
di tendere l’arco
per mirare ancora
alle sue preziose parole.
Quante volte ascoltai
il suo antico canto,
fissando i gesti
della palmata mano
che sempre lambisce il vento.
Chiusi gli occhi
e nel silenzio sentii
il tepore del viso,
quando il saluto
si rinnovò per il suo viaggio…
**
…Ah, scompaginato tempo –
tu, distratta vita,
mi nascondesti
quel viso d’angelo,
le rosee labbra e l’amore.
Fieramente ripresi la via,
e cercai il verso
per scolpire
quel sacro amore
nell’oro che sempre brilla.
Così raccolsi gialle parole
per condurmi a lei,
nel meriggio d’un giorno,
quando l’Ariete stordito
si lanciò nella chiarità del suo cielo…
01.02.2018 Ciro Sorrentino
gennaio 27, 2018 - Inserito Da carmine16 - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita
Sono stanco …,
guardo su nel cielo
strane nuvole …,
hanno strane forme
ma sono tutte nere
e odorano di morte … ,
sono stanco …,
ascolto il vento
senza voce … ,
nel suo silenzio
mille lamenti sottili
affannano il cuore
di dolore senza sangue …,
lontano le sirene impazziscono
di una triste melodia …,
sono stanco …,
le mie mani
sono incapaci di toccare
la pietà del domani … ,
persone di ombre
depongono fiori su fosse
segnati solo di numeri …,
sono stanco …,
l’ aria soffoca il respiro
e riempie gli occhi umidi …,
dissolto tra fiamme
riprendo la mia anima
che stanca si abbandona
alla tenue e doloroso ricordo …..
carmine16…26/01/2018
gennaio 26, 2018 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 3 Commenti
Post Categoria: Poesie Amicizia • Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sui Sogni • Poesie sul Mare • Poesie sul Silenzio • Poesie sulla Vita • Poesie Varie • Storie e Fiabe
Ah fata, sento l’infinito
nel battito della rosa
che la tua fragranza reca
fino alla linea folle dell’oceano.
S’accendono i vortici d’oro
dei tuoi coperti petali –
aromi persi nello scintillio
d’affilate spine e steli affusolati.
Il tuo polline è il mio delirio,
germinante amore,
effervescenza sonora
di bianca luna o di rosso sole.
È tuo l’azzurro bagliore,
la seta tremante
che selvaggia purezza
libera in una sola goccia di rugiada.
La tua fragranza di colomba
taglia la gelida ombra
sulle circonferenze di lago
che accolgono le tue sonore falcate.
Il tuo idioma d’inchiostro e selva
è sorgente d’amore
per i pianeti sommersi
dalle lacrime delle nere palpebre.
Così vivo nella notte che respiri –
instancabile palpito
che nutre il sangue e i frutti
vacillanti nel volo degli ultimi uccelli.
26.01.2018 Ciro Sorrentino
gennaio 26, 2018 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sui Sogni • Poesie sul Silenzio • Poesie sulla Vita • Poesie Varie • Storie e Fiabe
Mia Naiàde, che tutto riempi
d’eterno candore,
sii la sorgente
che onde schizza
sui lunghi filari degli oscuri pini.
Come lame taglienti le tue mani
aprano le tele di ragno
quando s’increspano
per celare la vertigine
e le velenose cattedrali di tenebre.
Il tuo fresco e nudo chiarore
scheggi l’elmo del buio,
il tremendo silenzio
che riempie le fenditure
di questa abbandonata stanza.
Il cuore della tua rosa di velluto
sia la diamantina sfera
che dissolve la notte –
orribile delirante tela
che i semi di luce non sopporta.
26.01.2018 Ciro Sorrentino