Letteratura Poeti Famosi



PSICRONACA N° 45 ( REALTA’ TRASFIGURATA )

La luna di traverso
su un rotolo di carta
che srotola immagini
in bianco e nero
sta a guardare l’ inizio
della fine di un romanzo ,
nervi a pezzi
che si scollano dalla pelle
creando un puzzle
di pazzia surrogata
che stenta a malincuore
di creare quello che non esiste ,
occhi di girandole
lanciano sguardi di coltelli
al centro di un chiodo spuntato
colpevole solo di essere
un intruso tra gli intrusi ,
orge di pensieri incruenti
cacciano con archi e lance
idee confuse incise e tagliate
su un mappamondo surreale ,
la coscienza senza fissa dimora
si auto difende al ritmo di un blues
innescando un labile colpo di tosse
che non ha nessun effetto nel muto silenzio ,
il cervello fumoso
va allegramente a nozze con il cuore
che insanguina il velo dell’ invidia
calpestando tutto quello che la mente
crea e proietta nell’ infinito follia ….

carmine16….23/08/2017



L’ ERA DEL NUCLEARE ( ANNO 2755 )

Sguardi di pietra illuminati da cocenti raggi di sole
immobili , fermi al tempo che avanza tra dune di sabbia
e si abbandonano all’ eterno emisferico sfigurato ,
polvere cosmica avvolge enormi grattacieli senza eco
dove il ruggito del vento semina masse di piombo fuso
congelando di fumo nero acque e terre incrostate di muffa ,
carcasse di lamiere corrosi da acido di pietra fumante
si frantumano al rombo assordante di un vulcano attivo
dove rocce di ferro vomitano incessante lingue di fuoco ,
in principio cera vita ora c’ è solo caos e distruzione totale
dove la fisica dell’ essere umano è andata a farsi benedire a braccetto
con scienziati senza pretese e la nullità espressa su un banco di dadi
gettati da mani e da menti eccellente di merda dove il nucleare
ha consumato il cervello tra calcoli e somme indecifrabili
dove il mondo si è fatto fottere come carne al fuoco ,
il rumore di tempeste cosmiche squarcia un mondo senza vita ,
una meteora di roccia e fiamma che gira senza meta
verso l’ infinito ove l’ universo si estende senza fine ,
si la fine di un mondo che un giorno si chiamava …TERRA .

carmine16….21/08/2017



MIA CARA NAPOLI .

Sei trasgressiva con i tuoi eterni scugnizzi
che tra i vicoli senza sole portano un raggio di allegria ,
sei disilusa dal sangue che bagna la tua anima ,
amante e frenetica di musica e flogore mediteranea
popolata da razze etneniche e suoni arabi e spagnoli ,
vicoli vestiti a festa con panni stesi da balconi a balconi
che danno colori e vita alla tua eterna malinconia ,
magica e misteriosa di storie antiche ma sempre attuali ,
sei unica in melodie vecchie e nuove che tutto il mondo canta ,
fra vecchi barboni e artisti che giorno per giorno su piazze di voci napoletana
decantano la tua eterna bellezza facendo di te un palcoscenico a cielo aperto ,
sei come una bella donna che ti offri alla povera gente per amore e speranza ,
tremi e nascondi con una canzone il dramma della tua terra di fuoco
dove furfanti e politici oscurano il sole della tua immagine splendente ,
non ti ho mai persa mia bella NAPOLI , sei meravigliosa ma abbandonata
tra ricchezza sbandierata in luccicanti pietre di mare e nascoste miserie ,
sei splendità nella notte al limite di passioni e drammi d’ amore
ma falsamente pudica nella tua povertà e silenziosa nel tuo dolore
addormentata e cullata con il soffio del mare , sei unica nel mondo ,
a te mia cara NAPOLI CHE SEI SEMPRE NEL MIO CUORE …

carmine16….09/08/2017



OPPOSTI …

Opposti da una linea sottile
trascorriamo le nostre vite
su strade diverse dei nostri sogni ,
tu con un marito senza affetto ,
una sigaretta tra un bicchiere di vino
e uno schiaffo …
io , vestito a festa senza colori,
mille bolle d’acqua negli occhi
e un cuore a meta ,
opposti dai vetri di una finestra
avvolgiamo le nostre vane speranze
a un domani che sia migliore
e un angolo di cuscino per sognare ,
tu con un frugale pasto senza amore
sottometti il corpo a tuo marito
senza carezze e anima ,
io , tra rabbia e odio incontrollabile ,
trascorro vuoti giorni senza senso
e un corpo infreddolito ,
opposti a sguardi e sorrisi
rimandiamo al dopo di sospiri accodiscenti
che il vento disperde nell’ aria
lasciando vuoti di parole ,
tu , con un occhio blu
e un rivolo di sangue sulle labbra
chiedi pietà per il tuo corpo insaguinato ,
io , tra quattro mura arrrugginite ,
mi danno l’ anima per averti difesa
e ora opposto alla libertà
mi lascio morire senza te ….

carmine16…27/08/2017



DONNE SOLE .

Il cielo carico di piogia ,
suono di una campana lontana
e un segno di croce al cielo
con un bisbiglio di una preghiera
e ricomincia un’ altro giorno
dove il tempo stampa su muri neri
immagini di storie di donne sole ,
amaro è la vita e il sapore aspro
stringe il petto di ricordi belli ,
mormorii di donne su ricami di pezze
che cucino cuori pieni di ansia
e la rabbia sbolla in tristezza
che lascia nell’ aria strani sorrisi
di donne sole abbandonate ,
vecchio è il paese e bianchi sono i capelli
imbiancati come la neve di dicembre
che cade e nasconde lacrime calde
da volti di donne sole e dimenticate ,
un abbraccio e sorrisi spenti
dove il tempo rivede donne nei campi ,
duro lavoro sulle mani e tramonti di pioggia
che rinfresca memorie rinchiuse nel cuore ,
impalpabili sospiri su labbra di donne sole
che al chiaro di luna calante aspettano con ansia
il ritorno di uomini che non hanno più volti
che con la notte oscura cancella dagli occhi lacrime
infelici di donne sole alla fine di una vita di sogni .

carmine16…29/08/2017



ONDE D’AMORE – dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Farfalla di luce celeste,

le tue ali esaltano

il mio desiderio

quando s’agitano

sulle acque dei ruscelli.

 

Ali di trasparente seta,

limpida e tersa,

seta finissima

adagiata sul fondo

dei tuoi luminosi occhi.

 

Nella tua anima ignota

sorge l’aurora,

e il giorno di fuoco

che le oscure tenebre

consuma con onde d’amore.

 

21.12.2017 Ciro Sorrentino