Rosa del deserto

E L’ANGELO ED IL DEMONE SI MORTIFICARONO
QUANDO VIDERO AVANZARE
TRA IL FUOCO ED IL DESERTO
LA MAREA DOLCE DI ACQUE NUOVE E  CRISTALLINE
E SI COMMOSSERO
ED IO MOSSI I MIEI FIANCHI 
DANZAVO E TUTTI VIDERO IL VERDE DESIDERIO
CHE CORREVA FELICEMENTE RIBELLE
CORREVA IL DESIDERIO 
SENZA LIMITI
SENZA ESSERE TOCCATO
SCORREVA E FLUIVA
SE FU BENEDIZIONE O DANNAZIONE
ALCUNI NON SEPPERO MAI
IO HO VISTO SOLO 
UNA FRECCIA PARTIRE DALLA 
RADURA 
CHIARO DI LUNA
E SABBIA DEL DESERTO  CHE BRUCIA ANCORA 
LE MIE MANI…

25.05.2010

Fulvia C. De Simone



IRRESISTIBILE MORSA

 …Riverso sulla smessa via

nella tacita fissità

degli spettri lunari.

 

Studio la siderea volta…

 

Avverto irruenza

nelle spume

degli indifferenti frangenti.

 

Annaspo nel rimpianto

divelto dalla sorte

al confidente cuore.

 

Ancora bramo soffi d’amore…

 

Colgo dissidi

nel vorace spacco

d’una bizantina corrente.

 

Afferro le umili stille

avvelenate e stanche

nell’irruzione d’un gelido vento.

 

20.07.2011 CIRO SORRENTINO



MISTIFICAZIONE .


Senza tempo , la paura di esistere ,
di fare e distruggere i limiti del vero
inseguendo un pugno di segreti per poi
divorarne la fatica di chì non spera più ,
sapendo  di non cancellare l’ antico timore
che brucia nel corpo esausto .
Cercare e trovare una traccia di luce
in un vecchio castello perduto ,
aprire una porta e trovare uno
sguardo divino che vale più dell’ oro
per riscoprire la fonte radiale con
nuove frontiere libere .
Libera autonomia , progresso scientifico e
non ci accorgiamo del passo degenerativo
per poter valutare lo stile delle radice a
combustione lenta che si spegne tra le mani .
Quì si vuole deviare ogni valore morale ,
di sconsacrare l’ amore come diritto e non
come conquista del cuore ,
di avvelenare il sano equilibrio dell’ anima ,
tra le due forze prevale la più comoda ,
la più facile senza ostacoli che detta il progresso .
Ma non è ancora il momento di bendarci gli occhi ,
nemmeno quando l’ ultimo lamento
della madre avrà straziato la terra e si
dissolverà nell’ aria come un’ ultima promessa ,
senza tempo  e senza futuro l’ umanità sparirà ,
forse gli animali si ricorderanno dell’ uomo ,
dei mille grattacieli innalzati al cospetto di DIO .
Domani il regno animale ,di cellule invertebrate
domineranno questo mondo distrutto dall’ uomo e
la mistificazione del creato si nasconderà
nel profondo buio delle galassie per piangere
nel suo silenzio infinito ………
  carmelo  ferrè………04/11/2002
 



STERILE RIMORSO

 Arriverà l’ora in cui la tua vita

frantumata dagli anni

avrà perduto

l’irresistibile ardore.

 

Allora rammenterai

gli infiniti versi

che creavo idealizzando

immagini d’amore.

 

In quel tempo sarai cenere

di persa bellezza

e invano compatirai

l’avvenenza del tuo ritratto.

 

Il racconto sarà amaro

e tu sfiorito bocciolo

capirai d’aver polverizzato

il muro del desiderio.

 

Ascolterai ancora

l’inutile eco

e invocherai

la poesia del mio cuore.

 

Ma i venti saranno afosi

perché ti eroderà

il rimorso d’un bacio

che proprio tu volesti negare.

 

Resterai atterrita

senza l’amore

che è tinta d’eterno

inebriante e sciolta luce.

 

 20.07.2011 CIRO SORRENTINO



Ed io ti seguirò.

 

La luce della luna


disegna il tuo volto

e una sua lacrima


scorre sul mio domani,

mentre fate di cuori

catturano le ultime stelle.

E io sogno  di volare  abbracciati

 

tra ignote e odorose pianure,

sfiniti all’ombra di rami frondosi,

 

a riposare  stretti

 

 ritrovando il tuo fervido

e dolce suon, che mi rallegri

ancor il cuor.



Tu chi sei.

Nel silenzio del cuore,

scelgo te,

tra mille interrogativi,

tra mille incertezze,

tra mille emozioni,

ma il tuo cuore mi trafigge

e i miei occhi vanno oltre il tuo sguardo

in cerca della tua mano

ma mi lasci.

Eppur ti sento

tra inconfondibili profumi

tra paesaggi nascosti

tra cuori spezzati

e amori dimenticati.

Ma Tu chi sei?

Un sogno o un’illusione?

Delirio, o tocco magico,

se ancora qui nella mia mente

la felicità è un addio,

la carezza… vento di ricordi,

nella memoria di un oblio.