Un Giorno

Volevo un Amore
lo trovai un giorno, per caso
divenne immenso in pochi mesi
avrei dato la vita per lui

Poi, improvvisamente
il suo cuore mutò forma
divenne freddo come il ghiaccio
duro come la pietra

Inconsapevolmente
ero al termine di quell’Amore
che in poco tempo
era diventato tutto per me

Lasciò che ciò che ci univa
diventasse sottile e fragile
come un filo d’erba ormai secco
lasciò che tutto svanisse

Piansi lacrime infelici
finchè il cuore mi si indurì
relegai la sua immagine
nel dimenticatoio del cuore

Lentamente il dolore svanì
come il profumo della sua pelle
e i suoi occhi tanto profondi
da denudarmi l’anima con ogni sguardo

Dimenticai e mi dissi “Mai piu”
invece un giorno
all’improvviso
arrivasti tu

Il tuo passato mi toccò il cuore
nella tua solitudine rividi la mia
sentii il tuo cuore
fin dal primo “Ciao” scritto

Lunga è stata la strada
che a me ti ha condotto
tanta paura la tua
tanta voglia di amarti la mia

Mi chiesi cosa fossi per me
cuore sfuggente che non mi arridevi
mi risposi che eri colui
che avevo atteso da una vita

Ti presi per mano
ti donai il mio cuore
e tu imparasti a fidarti di me
e del mio Amore immenso

Oggi, dopo abbandoni e paure
siamo uniti nel cuore
il dono che abbiamo
è la vita insieme che desideriamo

Ti ho atteso per anni
come principessa in cima alla torre
sotto di me solo sogni infranti
e poca speranza d’amare

Sei comparso un giorno, per caso
sei diventato parte di me
ora posso sorride



IL TEMPO DELLA MALINCONIA

 Nonostante mi abbandoni

alle piacevoli brezze

d’un caro tramonto

sei l’amaro frutto

che trasforma il pianto

in acre e rivoltante marea.

 

Più di qualsiasi smania

tormenti l’animo

assetato di pace

e come denso brusio

dirompi nel fitto vapore

mescolato di amara acredine.

 

In questa inquietudine

ti ricordo seme

grano incolto

negato e spento

dal florido raccolto

frutto d’amoroso ardore.

 

Infuria lo spaventoso gelo

fuga il confidato sogno

che muore lento

nei furenti lanci

nubi di insanguinati dardi

lanciati dalla misteriosa volta.

 

Sferza l’atroce destino

sugli amati frantumi

e lacera le attese

falde d’amore

ma tu prosegui sicura

e mi conduci verso l’oblio.

 

Così nel buio immagino e desidero…

 

Ti sogno come demone che cade

perdutamente spento

quando al suo nulla

e nella tua fine

coltiverò un germoglio

che libererà l’ amore violato.

 

26.07.2011 CIRO SORRENTINO



ME STESSO .


Camminare sulla spiaggia del mare ,
allontanarmi dalla confusione
della gente e riuscire a sentire
il rumore delle onde infrangersi
sugli scogli indifesi ,
allontanarmi per riuscire a
trovare un pò di pace ,
lasciandomi dietro tutto il caos
che mi circonda e mi opprime per
osservare sopra l’ infinito mare
il silenzioso volo dei gabbiani  e
tra la quieta e la solitudine
riuscire a trovare me stesso .
   carmelo ferrè….. 24 /07/2011



ATTIMI DI POESIE .

                                                                          AMO .

 

AMO LO STELO DI UN FIORE ,
AMO L’ IMMAGINE DI UNA LACRIMA ,
AMO IL CUORE ,IL CORPO E L’ ANIMA ,
AMO TUTTE LE MAMME DEL MONDO ,
AMO L’ AMORE CHE DA SOLLIEVO AL MIO CUORE .
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
                                                

TALAMO .

 

E LA TENDA E’ GIA’
PIENA TI VENTO  ,
ANCORA UN ATTIMO E
SARA’ LA BUFERA ,
L’ ALBA FINISCE
IL NOSTRO AMORE ,
MA TU MIO DOLCE
INTRIGATO AMORE
PORGIMI PER L’ ULTIMA
VOLTA IL TUO SGUARDO …..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
                                                                        

LIBERO .

 

ROMPERE I PONTI CON IL PASSATO ,
NON CREARNE CON IL FUTURO ,
SPEZZARE L’ INCANTO DELLA MENTE
DISTRUGGENDO L’ INCULATO PENSIERO
PER POI RITROVARSI SUBITO IMMERSO
NEL SOLE DELLA VITA ,
SOLO , MA FINALMENTE LIBERO ………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
                                                                                  

ILLUSIONI .

 

ILLUDERSI ,
ILLUDERSI ANCORA ,
ASPETTARE
IL NUOVO GIORNO PER
CONTINUARE AD ILLUDERSI ,
E’ DOPO
AVER PERSO
ANCHE L’ ULTIMA SPERANZA
IN ME STESSO
NON RIMANE ALTRO CHE
ILLUDERE ANCORA UNA VOLTA
QUESTO CUORE CHE AMA
TE ……….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
                                                                           INNOCENZA .

IL SOLE FILTRA
TRA I RAMI DELLA
ANTICA QUERCIA ,
UN DONDOLIO DOLCE
DI UN’ ALTALENA 
OSCILLA IL ROCCIOSO RAMO ,
UN GIOCO DI BAMBINA  ,
SUL VISO LA SUA INNOCENZA ,
NEGLI OCCHI LA FELICITA’ .
OCCHI CATTIVI GUARDANO
QUEL VOLO LIEVE E LEGGERO
CHE SI LIBBRA NELL’ ARIA
CHE PROFUMA  DI FRESCHEZZA ,
CALDA E INNOCENTE IL SUO
TENERO CORPO VOLTEGGIA
ALLEGRAMENTE SUL VERDE PRATO ,
NEI SUOI OCCHI TANTA FELICITA’
PER QUEL SUO INNOCENTE GIOCO ,
SORRIDE ALL’ UOMO CHE LA GUARDA ,
SORRIDE E NON SA’ CHE QUELLO
SARA’ IL SUO ULTIMO SORRISO
DELLA SUA INNOCENZA DI BAMBINA , 
LA LUNA SFUGGE
LA SUA DEBOLE LUCE ,
SI FERMA SUI RAMI DELLA
SILENZIOSA QUERCIA ,
IL RAMO ROCCIOSO NON OSCILLA PIU’ ,
L’ ALTALENA E’ FERMA E
SUL PRATO UMIDO GIACE
CON IL VISO RIVOLTO ALLE STELLE
L’ INNOCENZA DI UNA BAMBINA
NEL SUO ETRNO RIPOSO . 
                         CARMELO  FERRE’ ……25/07/2011 

 

 

 



GRAVITANTE NEL VUOTO

Inquieto sul treno in corsa

scruto città anonime

coperte dalla penombra

di un proteiforme orizzonte.

 

Vivo lo sfuggente procedere

il fluire e la metamorfosi

di tale bizzarro spazio

nello svanire dei riverberi.

 

Poter presentarsi alla vita

andare senza meta

sulle orme di altre città

afferrare magici profumi…

 

Ma quando del fiore

che l’emozione sorprende

sfugge l’istante

è scissione d’ogni fantasia.

 

 26.07.2011 CIRO SORRENTINO



Fotografia

Allargo la tua fotografia
relegata in una semplice mail
solo per deporre un lieve bacio
sulle tue labbra

Osservo il momento ritratto
io e te appena dopo l’Amore
le guance un po arrossate
il sorriso leggermente stanco

Lo sguardo di chi 
sta toccando il cielo con un dito
di chi cammina a tre metri da terra
occhi d’immenso Amore

Apro quella foto
diecimila volte al giorno
e per diecimila volte
mi stupisco di quanto riesca ad amarti

In quella fotografia
scattata male, un po sfocata
siamo noi come sappiamo essere
uniti e felici del nostro Amore

Chiudo la fotografia
rimango a pensare
sdraiata sotto le lenzuola
a quanto ti vorrei accanto stanotte

Un piccolo sorriso d’Amore
nasce dal cuore e delinea le labbra
ti cerco con una mano
so che non ti troverò vicino a me

Stringo il vuoto
freddo tessuto di stoffa
che ricopre il mio corpo
e che non mi dà il tuo calore

Ti cercherò in un sogno
perché è l’unico modo che ho
per sentirti con me
per poterti abbracciare

Ancora pochi giorni
e poi il nostro incontro
darà vita a un sentimento
degno di essere chiamato Amore