BIANCA E ALITANTE FARFALLA – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

A lungo frequentai

l’eterea purezza

delle vaghe luci

e superai

neri vespai,

finché strinsi

 la placida fiamma

densa di ogni tua virtù.

 

Del tuo respiro

mi inondasti,

amore mio,

dolce amore

che opponesti 

l’azzurro richiamo

alle fosche adulazioni

dell’agghiacciante vento.

 

Sentii il tuo cuore

 germogliare

come la rosa

sulla terra

quando i petali

d’eterna speranza

spalanca alle carezze

di bianca e alitante farfalla.

 

24.01.2014 Ciro Sorrentino



AZZURRE FRONTIERE – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Svegliami adesso,

spezza il sonno

che raggela

i miei sogni,

sollevami

 dai prati colmi

di afosa rugiada,

dove imputridiscono

le sciupate e divelte foglie.

 

Vestiti pietosamente

di pollini d’aurora,

e guidami

sui duri calli,

dove l’usignolo

cerca le verdi viti,

che s’attardano a dare

liquorosa la loro ambrosia.

 

Prendimi con gioia

nel caldo respiro,

sii la sfinge

che si apre

al mio cuore

che il cardine

cerca per avere

le azzurre frontiere

del rosso cielo e il nido.

 

21.01.2014 Ciro Sorrentino



NELLE OFFUSCATE SERE D’INVERNO – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Guardami, e ascolta

 il mio canto,

la pietosa invocazione

che sorge nell’animo

nelle notti d’inverno,

quando le prime brezze

recano fragranze

di vicinissima pioggia.

 

La preziosa purezza

del tuo sguardo,

che distratto sorride,

penetri l’oscurità

di questo tempo,

con l’azzurra luce

balzata dalle pagine

di una dimenticata fiaba.

 

I tuoi occhi siano laghi,

miniature di luna,

e sciolgano

ogni tristezza

nella profonda chiarità

del tuo sguardo,

aperto forziere

traboccante d’amore.

 

Libera il tuo candore

e raccogli la rosa,

il bacio colmo

di rossa passione

che ancora soffre

il mare calmo

d’una nera malinconia,

nelle offuscate sere d’inverno.

 

18.01.2014 Ciro Sorrentino



POLVERI D’AVORIO – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Guarda con occhi nuovi!

 

Il mondo si è tinto di verde,

l’aria è calda,

piena di rare fragranze

che avvolgono

il nostro giovane bacio.

 

Sto guardando, amore mio…

 

Vedo la tua lanterna

che rischiara la notte,

la tua pelle di foglia

che pagliuzze dorate

reca su ali di cherubino.

 

Ora stringimi con occhi chiusi!

 

Custodisci il miele d’ape

che si addensa in noi,

le polveri d’avorio

che ci accompagnano

in questo volo di cometa.

 

04.03.2014 Ciro Sorrentino



AMARO E’ IL CALICE .

 

Sapore di sale amaro albeggiano
su corpi e anime che fluttuano
in un tempo senza fine ,
mani ruvide di uomini senza tempo
implorano un DIO crocifisso
su tavole di legno marcio .
Amaro è il calice di sangue
che bocche senza labbra
bevono con avarizia e lussuria ,
neonati deformi dal peccato
si rigirano su se stessi
in tombe senza nome e senza croci .
Amaro è il calice di odio
che serpeggia in occhi chiusi
e riflettono senza luce
un bambino adagiato su una misera
mangiatoia ricoperta da paglia umida ,
anime di fulgida bestemmie
si risvegliano nel freddo alito
dell’ eterna sorella morte …
Amaro è il calice di chiodi
che trafiggono mani e piedi
di un profeta senza colpe ,
stille di sangue schizzano senza peccato
bagnano corpi e anime senza tempo
su tremiti tempeste che impietose si agitano
con furia in acque rosse di un sole testimonio
di un calice vuoto di memoria …….

carmelo ferrè…….04/03/2012

 



UNA GIOVANE LACRIMA – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Rapido si sciolse

il calore delle mani

nel sangue

che pulsò per le vene

come un fiume in piena.

 

Si rincorsero le voci

che si fusero

nella torre d’avorio

che attendeva le anime

delle dimenticate lagune.

 

Fitti e verdi i rami

si agitarono

celando il pettirosso

all’oscura terra

con onde di docili foglie.

 

Sorse il sole

alle soglie del tempo

e i segreti cristalli

furono specchi

 per il giorno e la notte.

 

Dalle lastre di ghiaccio

altri sguardi

fissarono sorpresi

occhi perduti

e invocarono l’amore.

 

Una giovane lacrima

cadde dal cielo

e ruppe la pietra

liberando voci

di liquida e viva passione.

 

14.01.2014 Ciro Sorrentino