VITA
La dolcezza,
la tenerezza,
la passione,
la tranquillità, la serenità,
il rispetto, l”amicizia,
la fiducia, l”amore,
tutto questo ha un nome,
vita………..
la nostra………
La dolcezza,
la tenerezza,
la passione,
la tranquillità, la serenità,
il rispetto, l”amicizia,
la fiducia, l”amore,
tutto questo ha un nome,
vita………..
la nostra………
Nella notte tenebrosa
danze sfrenate
accanto al fuoco
al suono frenetico
e ossessivo
dei tamburelli.
Tra i cespugli
scapigliate baccanti
in selvaggi amplessi
intente,
lanciano
orgasmiche urla
al Signore del Sabba
dal volto caprino
e biforcuto piede.
L’ aria è sconvolta
da tenebrosi voli
di funerei pipistrelli
e forsennate streghe,
mentre la musica
raggiunge
deliranti suoni
e le coppie
ormai prive
di controllo
sono intente
in orgie
bestiali ed ereticali.
E’ la notte di Samhain.
E’ la notte di Halloween.
E’ la notte delle tenebre.
E’ la notte delle streghe e dei demoni.
Non ci sono luoghi dove non possa andare,
non ci sono mondi che non possa scoprire,
non c’è carne che non possa mangiare,
non c’è terra dove non possa morire.
Non ci sono notti che non possa illuminare,
non ci sono fiamme che non possa accendere,
non c’è cielo che non possa solcare,
non c’è abisso che non possa raggiungere.
Con te. Insieme.
Sono una stella
senza cielo
in questo universo
oscuro e immenso.
Sono una stella
senza luce
in questo universo
triste e spento.
Vetta,
tu che miri
la stretta valle
dalla strada biancastra
che serpeggia tra ripidi
pendii boscosi di larici e castagni.
Valle,
tu che miri
la maestosa vetta imbiancata
di candida neve verginale.
A te bellezza perpetua
che procuri
ammiratori e nemici.
Spaziava nel giardino
un raggio impertinente
che, curioso di ombra, riluceva
su foglie tenere
il suo vestito dorato…
e, mentre la timida lucertola
si nascondeva
al fruscio improvviso
dei tuoi passi,
io ti accoglievo
felice di sole.
Passeggiando
passeggiando
fitte parole
consumavano
il tempo
delle prime confidenze
ed ecco che poi ammutolivi
e sfiorandomi le labbra…
bella.. bella..
bella i tuoi occhi
mi vedevano diventare..
Volavo come piuma
al fiato dei tuoi sospiri,
mi posavo languida
su morbide parole
per dondolarmi di tenerezza.
Il giardino, ora alcova di passione,
sembrava sussurrare tra germogli e fiori…
bella.. bella..
Bella d’amore.