Letteratura Poeti Famosi



T’amo

T’amo,  lo dico

e lo ridico
ad ascoltar amore…
T’amo
lo segno in ogni albore,
t’amo
per udirlo
forte nelle tempeste,
per coltivarlo
nel seno ansioso…

T’amo,
fino a che labbra
renderanno baci,

fino a quando occhi

racchiuderanno sinceri sguardi
e, nel tempo
che di grigio veste,
ancora di tenerezza,

 testarda,  lo pronuncerò

per te

a scacciare
ogni ottuso silenzio
e lasciare veleggiare di leggerezza

la felicità in me.



Le tue rose.

Il profumo

delle tue rose

ancora aleggia

nei miei ricordi

amata madre.

Come era bello

il tuo roseto

che con tanto

amore coltivasti.

Ora

restano soltanto

malinconiche memorie

e un’ infinita nostalgia.

redroses-1



L’ Universo.

Vorrei parlare

con l’ universo

ma esso mi sfugge.

Desolata

ritorno

ai miei amari silenzi

e ai miei fogli.



L’ Eternità.

Sarà un lieve

tremore di ciglia,

o un breve

profondo respiro.

Sarà aprire

le ali intirizzite

e incerte

per un volo lontano.

Sarà l’ Eternità.



Il silenzio delle anime tristi.

Mi avvolgerò

nel silenzio

di questa spenta mattina

cercando

di annullare

i molesti rumori

di quel mondo

che non riuscirà mai

a comprendere

la tristezza

che ammanta

le anime

tristi e sole.



Buio e Luce

Mi riprendo la mia dignità,
esco dal letargo di ghiaccio,
ho pagato il debito con il destino,
smetto di fare il tuo pagliaccio.
Alla vita devo tornare,
seguire il mio sentiero,
gioia di essere senza meschini ricatti
torno sereno a sognare.
Vivere nella certezza, ancorato alla terra
alzo le braccia al cielo, addio,  ereditata tristezza.
Torna la voglia di fare, cessa il dubbio, cessa il rancore,
adesso sento di nuovo l’ odore del mare.
Torna il piacere di parlare
di farsi capire
Il piacere di ascoltare chi ha qualcosa di buono da dire.
Forte e sicuro affronto l’alba
del nuovo mattino.
Lontano dalla cattiveria,  ipocrisia
maestra di menzogna,
buco nero nella luce
dell’eternità dell’amore

( 23.02.08 )