Letteratura Poeti Famosi



Triste goccia cadente

Caddi dal cielo
per nutrire la mia collera
per adempiere al mio destino
per credere
per sfottere la vita

Caddi dal cielo
mi nutrii di carne
modificai la mia retta
credetti alla mia mente
la vita si burlò di me

Risalita in cielo
mi nutrìi di aria
adempìi al mio cammino
credetti di sognare
guardai la mia vita sparire al chiudersi dei miei occhi

(Aly.W)



Solitudine

Sono sola
a pensare
a come tutto questo possa essere accaduto proprio a me
a come nascondere al mondo questa mia tristezza
a come oltrepassare questo ostacolo
e più ci provo e più lontana dal sole mi ritrovo
il sorriso nel mio sguardo si ritrova
ma la falsità di esso è immensa
mi guardi ma non capisci
la voglia del dolore
la voglia della tristezza
la voglia del buio
la voglia del vuoto
volare via
scappare da questo cuore bruciato
vorrei avere una mano da stringere
delle labbra da sfiorare
degli occhi da apprezzare
delle parole da assaporare
ma tutta questa finzione svanisce in un silenzio
l’ immensità della tristezza è tale
da spingere le lacrime al di fuori degli occhi
a far uscire delle urla dalle mie corde vocali
ma tutto questo male svanirà un giorno
e quel giorno sarà la mia salvezza
ma la mia morta stessa…
(Aly.W.)



Nell’attimo di un momento

Abbracciami nell’attimo

di un momento,

nell’istante stesso

in cui il tuo respiro

mi scalda l’anima.

Quando tutto intorno

è silenzio,

dove nessuno mai riuscirà

a sentire

questa nostra musica

che si alza leggera

al cielo.

 



Essenza e Assenza.

Attraverso

il dolore

e la tristezza

ho compreso

la sensibile

fragilità

della mia Essenza.

Attraverso

la dolorosa Assenza

ho compreso

l’ ineluttabile

caducità

dell’ esistenza.



…”Non male” evitare..

okkioverde

 

 

Acque calde smeraldo devo evitare,

perché non vi saprei nuotare

e in un abisso accogliente potrei sprofondare.

In luoghi altrove devo fuggire,

perché in quel calore potrei annegare, non respirare.

Quel “non luogo” è “non male” evitare.

Anna Maria De Carlo

arabo

verdi



Nuovo incontro o anche speed date, se vi piace.

Nel gioco al massacro
un nuovo carnefice incede,
con sguardo ipnotico e odore che invade.

Il profumo dai tre accordi
è fratello del respiro,
la trasfigurazione del desiderio.

Il sangue infuocato
fa capriole nelle vene,
la vittima gode, ignara dello squarcio futuro,
il presente ignora ogni domani
e il probabile, inopportuno,
abbandono.

Anna Maria De Carlo

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