Fredde le mani

Mattina fra nubi
e pallidi rari raggi fuggenti…
S’apre la finestra
del respiro fumante
 nebbia…
e stringo spalle
all’aria gelida di rugiada
su ciuffi d’inverno…
Fredde le mani
cercano caldi incavi
fra braccia,
…e parole,
che accostino
di dolce accoglienza
il proseguire del tempo
senza porre indifferenza
o disagio
in attimi dove il cuore
appare stanco…
Fredde le mani
tendo a sorrisi e sguardi
come unico calore
a scaldare pensieri
in un desiderio d’amore …. senza età.



Il mio cielo

Ho il mio cielo

tra i riflessi di un roseto che si sveglia.

Ho il mio cielo

tra il punteggiar di canti di stelle…

Ho l’immenso cielo

nei tuoi occhi,

al mattino

e alla sera…

ed io m’avventuro,

tra cipigli e sorrisi,

a volte nube,

a volte raggio,

a respirare il tempo,

a rovistare ricordi,

ad allungare un sogno

che sia arcobaleno in me .



Anemia nel cuore

Anemia nel cuore

punto fermo nel suo battito,

colpo di spugna ripresa,

rintocco nell’anima di compagnia

nell’ultima notte da morirci,

vene da seguire per tornare al

suo amore e per crederci ancora.

 

Anemia nel cuore

alla fine di un pensiero digiuno di te,

tutti i nodi da sciogliere su questo

primo ricordo di noi,

 autori di questa sua fine

sulle pagine del cuore,

 

inutili possibilità nel saperci

amare ad un nuovo incontro,

palpebre socchiuse su un altro sogno

che aspetti sulle pieghe di un dolore in arrivo.

 

 



Il sogno di Adele

 

 adesso che ho trovato

la strada del tempo

tornerò più spesso

di qua in questa casa

dove voi siete stati

giovani e felici

di vedermi anche in incognito

con la mucca da latte

nella stalla vicina

e mi donerete un cesto

di splendidi pomi rossi

come al solito succosi

e poi vi lascerò

con la promessa di tornare

presto chiedendovi

<posso chiamarvi nonni?>

e voi mi risponderete sorridendo

con amore uno squillante

<ma certo!>

e perdendomi

 tra gli usati vicoli

penserò

<domani dirò chi sono>

 



tenerezza

Sere senza lume di candela

Io vivo di ricordi

di pungenti sensazioni.

Ancora è vuota la strada di provincia

E tutto il suo deserto.

C’è la chiesa con il parroco sempre pronto

sempre sorridente

Un’atmosfera d’ amore  in tutto il villaggio

Mi manca lei che è stata la sola

per me, per una vita intera e nel ricordo io vivo la sua bellezza, la sua grandezza, ci misimo ad assaggiare una sera il

buon vino del paese diventammo rossi in faccia e tutto il nostro amore finì nel fondo del  bicchiere,fecimo l ‘amore in una stanza vuota, così nacque il nostro unico figlio  bello forte  molto intelligente..

, tutto cambia all’improvviso nella vita mi chiedevo mamma  gli amori, gli amici, i pensieri,tutto fugge via in un  soffio di vento, quando tu pensavi che c’era ancora una speranza  per poter recuperare.

Federico marino



Coscienza

Non oso chiedere
nelle tenebre della notte.
Non oso chiedere
al chiaror del giorno.
Ma lei mi parla
da sempre.
Mi appartiene, senza meriti.
Amici fedeli, complici e
rispettosi l’uno dell’altro.
Mi chiede di saper sempre ascoltare,
apprezzare, amare ciò che non è mio
ma che mi vive intorno.
Mi chiede di saper conservare intatte
immagini, emozioni e sogni di vita vissuta.
Oso………
Ehi! Tu…….
Grazie.