amaro sapore

siamo qui io e te…..

soli con il nostro dividerci queste domeniche rubate….

a questi raggi di sole che non riscaldano piu’, sappiamo..

che e ‘ finita, ma e’ dura da ingoiare, amaro sapore rimane…

tra le labbra che ormai non si cercano piu’, ho visto sai questo..

amore barcollare, su quell’addio gridato e’ portato via sopra un…

mantello che copriva le nostre ipocrisie, ci siamo dati male e male..

lasciamo questo amore ferito, tramortito, lasciamolo libero di raggiungere..

nuovi amori, noi non abbiamo piu’ questo diritto.



Se mi manchi

Se mi manchi

è perché non ho sole,

non ho stelle,

non vedo luna….

Se mi manchi

è perché l’alba

non illumina

e il tramonto è in me..

Se mi manchi è perché

non sai del sorriso ucciso,

degli occhi chini,

delle labbra tirate,

e non puoi udire il rumore

di una parola inutilmente

sospirata…

Oh! Non sai del silenzio

nelle ossa,

nelle vene,

nel passo che resta

impronta malferma

incisa di nostalgia.

Se mi manchi

é perché sei malattia

che non guarisce  il cuore,

dal tuo ricordo, drogato.



Poi

Forse abbagliati
dalla vita materiale
a caccia di piaceri
non c’è tempo
per interrogarsi
dunque
c’è tempo
per piangere
poi.



l’ultimo angelo

dove nasce il mio odio

oggi ho visto crescere

la voglia

di andare avanti

di credere  di lottare

il pozzo profondo  scuro

dove mi immergo per raccogliere l’acqua è vuoto

passa del tempo e sempre silenzio…..

la signora mi sposo facilmente

venuta in casa mia a parlarmi del suo ultimo

marito mi ha dato delle noie

mi ha annoiato tanto sentirla parlare

che quasi mi dimenticavo chi sono

solo nel sogno della realtà

fuggirò

quando il sole sarà scomparso e i contadini rientreranno

a casa per la cena

solo parole nel foglio di carta  l’amore è volato con l’ultimo

angelo di passaggio sulla terra

Federico marino



ricordi lontani

ricordi come eravamo

quella strada che portava qui in citta’,dove vivevi tu

ed io a piedi la percorrevo tutti i giorni, la sera scappa

vo di fretta e con la mia batteria alle serate con gli amici

in balera al mare  stanchi morti con ventimilalire da divi

dere in quattro; sotto un cielo stellato di quel agosto del

settantatre; i P.F. , I POOH, LA P.F.M.,LED ZEPPELIN

DEEP PURPLE; il fumo di una “sigaretta” da dividere sem

pre in quattro;l’infradito sempre ai piedi sudati i jeans

“sfranciati” a zampa di elefante ma con il cavallo consu

mato le scritte strane sui pantaloni, ci chiamavano

“CAPELLONI SOZZONI” e ” FIGLI DEI FIORI” anche se

mio padre non era un fioraio, e tu che eri gelosa delle

altre, hai detto ” O ME’ O LA TUA BATTERIA”scelsi te

ovviamente,e buonanotte ai suonatori;

a tutti gli addii mai dati, a tutti gli anni bruciati per

diventare grande, a tutti e tutti i giorni vissuti non

avendoti accanto, a quel brutto giorno che mi rapai a

zero e partii per l’esercito, a quel treno che volevo non

arrivasse mai, a quelle lacrime nascoste per non farmi

vedere da te’, a quella guerra che non c’e mai stata alla

fine dell’ultimo giorno che scappai via; a tutti i giorni

che vennero e vissuti con te.



silenzio

ascolta questo silenzio,siamo ancora qui

distesi accanto noi,sudati e stanchi,di

darci insieme,respiriamo lentamente

il nostro amore si e’ addormentato ma

ha ancora fame di noi,restiamo ancora

qui a tenere acceso questo desiderio che

ci avvolge,che ci rende il fuoco nell’anima.