Letteratura Poeti Famosi



tenerezza

Sere senza lume di candela

Io vivo di ricordi

di pungenti sensazioni.

Ancora è vuota la strada di provincia

E tutto il suo deserto.

C’è la chiesa con il parroco sempre pronto

sempre sorridente

Un’atmosfera d’ amore  in tutto il villaggio

Mi manca lei che è stata la sola

per me, per una vita intera e nel ricordo io vivo la sua bellezza, la sua grandezza, ci misimo ad assaggiare una sera il

buon vino del paese diventammo rossi in faccia e tutto il nostro amore finì nel fondo del  bicchiere,fecimo l ‘amore in una stanza vuota, così nacque il nostro unico figlio  bello forte  molto intelligente..

, tutto cambia all’improvviso nella vita mi chiedevo mamma  gli amori, gli amici, i pensieri,tutto fugge via in un  soffio di vento, quando tu pensavi che c’era ancora una speranza  per poter recuperare.

Federico marino



Coscienza

Non oso chiedere
nelle tenebre della notte.
Non oso chiedere
al chiaror del giorno.
Ma lei mi parla
da sempre.
Mi appartiene, senza meriti.
Amici fedeli, complici e
rispettosi l’uno dell’altro.
Mi chiede di saper sempre ascoltare,
apprezzare, amare ciò che non è mio
ma che mi vive intorno.
Mi chiede di saper conservare intatte
immagini, emozioni e sogni di vita vissuta.
Oso………
Ehi! Tu…….
Grazie.



io ho te

io ho te

ti pare poco

non so’ da quale parte

del cuore mi sei entrata

all’improvviso,come una

slavina mi hai travolto e

trascinato nella tua anima

ci siamo scivolati addosso

questo incredibile momento

fantastica tu’ che mi hai

nell’anima,come sul ring mi

hai messo KO

incredibilmente noi.



quando noi due

quando noi due,liberi del nostro amore

camminavamo su nuvole bianche,bagnati

sul viso,in un pomeriggio di pioggia

mi hai detto,”devo pensarci,non e’ facile”;

ho atteso a lungo al capolinea del tre,gli

amici al bar non capivano,sconosciuti per te’

volevo credere a questo amore,voluto,sofferto

ho atteso che qualcosa accadesse tra noi,il tempo

mi ha dato ragione,sei arrivata all’improvviso hai

detto proviamo sento anche io qualcosa che mi sta

nascendo,facciamo insieme la stessa strada,andiamo

incontro a questo sentimento che sta’ nascendo.



i passi

Dita d’argento

nel tuo petto in fiamme

volo verso l’apice più alto

dove canta l’uccello dalle piume dorate

occhi che incrociano sguardi perduti all’orizzonte

dove non c’è più casa abitata

e la visuale è più ampia

portavi mio figlio in grembo e io addolorato

aspettavo il giorno che lo avresti messo alla luce

come qualcosa di molto importante

facile perdersi in questo tipo di serate che ci aspettano e ci sono fuori

alcohol e fumo

per poi perdere il senso della realtà e delle cose

ma io e altro che cercavo

più di tutti l’amore del tuo sguardo

e della tua anima

bufera nella casa di montagna

mi scotterò  le mani con il fuoco e

mi addormenterò col rumore di passi

Federico marino



il mio tempo con te

vorrei avere piu’ tempo da vivere con te’

io che non mi fermo mai,preso da questa

gigantesca realta’,vorrei passeggiare con te

giu’ in citta’, nel riflesso delle vetrine illuminate

e colorate,osservare i tuoi sguardi; fermarci

per un caffe’ per parlare un po’ di noi

se’ vale la pena a crederci ancora

se hai ancora sogni da raccontarmi

dei tuoi progetti se ne’ avrai con me

se la notte ti addormenti abbracciando

il mio cuscino, se ti lasci andare ai

cattivi pensieri che vorresti buttare via

se credi in questa storia di noi possa mai

finire, al desiderio che io possa darti piu’

certezze,come tu’ guardi un tramonto come

il giorno che verra’ti portera’ un nuovo soffio

di felicita’.