Ti sei spento nel sonno
dopo tanto patire
mio dolce amico.
Ora di te
mi resta soltanto
un dolce ricordo
e un doloroso
imperituro rimpianto
per la tua Assenza.
Ora sei un dolce angelo
accanto al Signore
e quando guarderò il Cielo
mi sorriderai
attenuando la mia tristezza.
“Stop alla clandestinità in Italia ”
Testo di Asmaa Ayed
Conduttrice e Scrittrice egiziana specializzata in scrittura letteraria
L’italia viene sempre considerata uno dei più meravigliosi paesi del mondo, sia per la sua storia artistica di fama internazionale che per il carattere gentile del suo popolo. Inoltre, l’Italia spalancava sempre le sue braccia per gli altri popoli.. Sicuramente questi fattori sono alla base di tanti fenomeni fra cui “la clandestinità “! Lo chiamo fenomeno, ma in realtà è diventato un reato.
“Stop alla clandestinità in Italia ”, questa frase era e rimarrà per sempre il mio logo di quando avevo iniziato a fare dei reportage giornalistici ed indagini sul problema dei clandestini, nonché sugli immigrati irregolari. Poi ho pubblicato tutto in Egitto e in seguito mi hanno intervistato alla tv e alla radio per discutere su questo problema, cercando di trovare delle soluzioni.
Faccio tutto quello che posso fare perchè dentro di me ho un scopo fondamentale! Semplicemente è quello di trasmettere messaggi per i giovani egiziani che stanno pensando di venire in Italia in questo modo e infatti pagano un sacco di soldi per uscire dall’Egitto. A loro ho detto principalmente: “Se uno vuol essere rispettato deve prima rispettare le regole del paese in cui vuol entrare”. Ho dimostrato anche la situazione economica attuale dell’Italia che riguarda soprattutto il campo lavorativo e che c’è un’alta percentuale di disoccupazione fra gli italiani stessi e gli immigrati regolari, pensate fra quelli irregolari! Inoltre, questi ultimi di solito vengono sfruttati per lavori illegali.
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Cammino
in precario equilibrio
sull’ orlo di un abisso
mentre
ombre beffarde
mi osservano
in attesa
della mia caduta.
Raccontami di te
per intravedere ogni mondo
e avvicinarlo ai miei pensieri.
So che vivere
non dona sempre felici sorrisi.
So che storie sono diverse.
E anche se allungo passi
lontano resterà a volte
il traguardo di comuni intenzioni.
Ma parlami lo stesso di te.
Saranno parole
che ascoltano pure le mie,
apparentemente solitarie d’incontro.
E quando un tuo saluto,
inaspettato,
mi elettrizzerà di sorpresa
nuova linfa sentirò
nel mio cuore.
…E ricomincerò a sperare di me
credendo in te.
Guardai in te
le mie ore
e vi trovai respiri
che non avevano
urgenza d’ossigeno
mentre ti baciavo…
e nell’andare
camminavo leggera
rincorrendo le tue parole.
Insieme
abbiamo posto
radici d’amore
aspettando
tappeti di verde
per avanzare
di sogni….
Le mani sempre tese
nei giorni di stupore,
nelle malinconie,
nelle paure.
Era lunga primavera
di sensazioni…
E là, ancora ti cerco
sempre,
amore.
Dietro di me
la tua profonda assenza,
il tuo caldo ricordo…
Dietro di me
la tua ombra,
non più la mia,
la tua dolce anima…
Se guardo dietro di me
solo un giglio bianco
stagliato contro altro bianco!
Come bianca è la mia memoria DI TE.
Davanti a me
l’azzurro dei tuoi occhi
la tua mano
e il tuo sorriso invisibile…
Dentro di me
solo amarezza
per non averti mai detto
QUANTO TI AMAVO
e quanto ancora io ti ami
da qui
dove non posso sentirti.