“Vallevetta”
Vetta,
tu che miri
la stretta valle
dalla strada biancastra
che serpeggia tra ripidi
pendii boscosi di larici e castagni.
Valle,
tu che miri
la maestosa vetta imbiancata
di candida neve verginale.
A te bellezza perpetua
che procuri
ammiratori e nemici.
This entry was posted on martedì, ottobre 27th, 2009 at 22:13 and is filed under Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can leave a response, or trackback from your own site.