settembre 20, 2009 - Inserito Da Cenaticus - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Avvolte ti sogno io e te nei mondi più belli, magnifici e stupendi che ci siano
li ti coccolo e ti tengo accanto a me stringendoti sempre più forte accanto,
avvolte ti stringo forte a me avvolte ti tengo nel cuore ma amo sentire la tua mano.
Sentire quella sensazione di morbido e candido perchè le tue mani sono cosi.
E quando mi sveglio dal sogno mi aggrappo ai tuo ricordi i tuoi regali…….
Regali fatti con amore non sai quanto io li tenga stretti perchè quando non ci sei prendo uno di essi,
e chiudo gli occhi e sembra di vederti li che fai ti do questo, sembra di essere li come una terza persona,
ammiro quel momento di quei due ragazzi due innamorati il quale poi si sono lasciati da l’amore più indistruttibile
che potesse essitere è sparito tutto in un istante.
Sembra strano era come un sogno,
si sognava una grande storia ma poi è sparito tutto e dentro di me un immaginabile tristezza non è paragonabile.
Avvolte mi accontento di prendere le coperte avvolgermi dentro e con i tuoi regali consolare la mia tristezza,
ascoltare il loro profumo è quando chiudo gli occhi perchè dormo scendono lacrime dal mio visto cadendo sul cuscino,
e interompendo il silenzio che regna incontrastato la sera.
Ed ecco che ricomincio a sognare IO & TE…………………
Ma ogni giorno mi sveglio cercando di fa rinascere quei sentimenti cambiati che sono dentro di te senza mai arrendermi,
avvolte ti direi amore mio vienimi a prendere strignimi coccolami.
Grande e la sofferenza che provo ma più che mai sono deciso a tornare con te più forte che mai migliore di prima.
E dirti ancora una volta amore mio ti amo e sognare per sempre e non smettere mai più.
Cenaticus S.B.
settembre 20, 2009 - Inserito Da Cenaticus - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Avvolte nel silenzio più assoluto sento deboli parole,
ho scoperto poi dopo pochi giorni che queste parole…..
Provengono dal mio cuore molte volte ho cercato
di mentirgli di nascondere cio che sento ma senza alcun rislutato.
Il mio cuore innamorato di lei che non è più accanto a me soffre,
grande è la sofferenza ma ora più forte che mai sono deciso a riaverla,
qui accanto a me, sono creatore di magnifiche parole che portano stupore.
Ho anche acceso una stella per noi due se mai torneremo insieme,
passo le giornate in attesa di un momento ma continuo a insieme…..
a cio che sento a provarci anche se triste dolci parole escono dal mio petto
dal mio cuore.Amore solitudine tutto rinchiuso qui dentro
ho sentimenti più forti che mai ascoltandolo sento grande tristezza,
però giorno dopo giorno lui lotta per la sua tenera carezza,
da quelle doli mani che hanno fatto sognare e amare.
Incredibile ma tutto in un istante è sparito….
E ORA ANDANDO AVANTI POTRò RICONQUISTARLA.
Non perderò mai questa speranza xkè è la speranza del mio cuore
del mio intrepido e forte amore.
Avvolte anche x la paura che si innamori di un altro continuo e continuerò.
Non posso ignorare il mio cuore
se dice questo è cio che voglio e cio che sento per lei e amore.
Autore Centicus S.B.
settembre 18, 2009 - Inserito Da jo - 1 Commento
Post Categoria: Poesie sulla Vita
Vorrei essere un poeta per scrivere in versi ciò che sento
Trasformare in parole i miei sentimenti.
Chiudo gli occhi
Sento la mia anima essere un tutt’uno col mio pensiero
Un’emozione mi attraversa la pelle.
Mi rivedo bambino
Il mio volto piccino riflesso nell’acqua
Gli occhi grandi, pieni di luce
Rido e corro felice
Poi, all’improvviso, eccomi uomo
Davanti a quell bambino che mi osserva stupito
Io la guardo e sorrido
Quanto tempo è passato e quante cose sono cambiate.
La notte misteriosa mi è ancora amica
Le paure di ieri sono un lontano ricordo
Nella mie mani il mio destino,
il mio futuro. il mio tramonto
Il tempo è il mio maestro di lui sono prigioniero
Cullo i miei sogni al riparo da ogni inganno
Resto incantato dall’illusione della gioventù
Le piccole cose non cambiano il mondo, ma non mi importa
Sfoglio il tempo come le pagine di un libro già scritto
e mentre aspetto di riempire la pagina
di questo giorno nuovo con te
mi chino emozionato
do un bacio a quel bimbino.
Riapro gli occhi
ed ecco improvvisa una lacrima
striata d’argento
riga il mio viso
una goccia di dolore viene giù
per l’abbandono di un ricordo
e la felicità di rivedere
anche oggi i tuoi occhi
nei miei.
settembre 18, 2009 - Inserito Da Cuccu Anna Maria - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Le tue labbra
carnose e sensuali
creavano sulla mia pelle
brividi di eccitazione.
Gocce di desiderio
cadevano su di noi,
mentre le tue mani
morbide e setose,
esploravano lentamente
le anse del mio corpo
che sbocciavano
come petali
al tuo delicato tocco,
e l’ estasi lentamente
arrivava come musica
e languida danza
tra i nostri corpi,
uniti nell’ amore
e nella passione.
settembre 18, 2009 - Inserito Da Carmine Ianniello - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Varie
Mercoledì,
giorno di mercato.
Attorno alla piazza che l’ospita
una folla traboccante tra bancarelle
dagli odori variegati e dai mille colori,
stesi come sulla tavolozza del pittore.
Artigiani che a voce alta richiamano
l’attenzione dei clienti con
frasi smozzicate, senza capo e nè coda.
Un mormorio crescente fatto
di esclamazioni di meraviglia,
di trattative frenetiche, di lamentele,
di bambini piagnucolosi.
Uno scusarsi continuo, pestoni dati e ricevuti.
Anziani che roteano il bastone
a mò di minaccia per lo spintone involontario.
Donne adulte e non, con voci da soprano
o profonde da basso, ceretta da poco fatta per le signore,
peluria appena accennata per le sbarbatelle
vestite stile Barbie o Winx.
Puzza di uomini con il toscano fra i denti
e coppole di traverso.
Sferraglio di biciclette incastrate con
passeggini a uno, due, tre posti
accompagnato da insulti tipo:
“Non ci vedi?… Che ti cascassero gli occhi”.
Con risposta tipo:
“Complimenti, non le manca certo la fantasia
nè la padronanza della lingua”.
Controrisposta tipo: “Vuoi due ceffoni?”.
Una Babele.
I visi sorridenti all’entrata si tramutano
in visi paonazzi al centro del mercato.
A tre quarti si cerca l’elmetto per passare alle vie di fatto.
A fine mercato è trance agonistica,
stressati, da ricovero ospedaliero.
Calma, tranquilli è finita l’Odissea, si torna a casa.
Oh!! No… chi s’incontra? La vicina impicciona.
Ricominciamo:
Mercoledì,
giorno di……………..
settembre 16, 2009 - Inserito Da Cuccu Anna Maria - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie Varie
In questa notte
di fine estate
luminosa Selene
mi sorridi,
e io ti osservo
ammaliata e assorta.
La tua luce
mi riempie di speranze
quasi dimenticate,
e la voglia di vivere
riemerge intensamente
come per incanto.